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Scientology dubbi e controversie – Di Nadia Clementi

Il documento che ci ha fornito l’Ufficio Affari Pubblici per la Chiesa di Scientology in Italia, da noi contattato per avere una spiegazione del fenomeno

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Di Scientology, o meglio della Chiesa di Scientology come preferiscono chiamarla i propri adepti, negli ultimi anni si è detto molto, complice la sua popolarità tra star del cinema mondiale come Tom Cruise e John Travolta, nonché per l’apertura nel 2015 del centro di Scientology più grande d’Italia a Milano.
Eppure questa dottrina non è affatto nuova: fonda le sue radici negli Stati Uniti ad opera dello scrittore L. Ron Hubbard, uomo controverso e dalla vita che con un eufemismo possiamo definire avventurosa, che già negli anni ’50 promulgava le sue teorie pseudoscientifiche e psicologiche.
Negli anni il fenomeno si è ingrandito e ad oggi, secondo i dati della stessa Chiesa, gli adepti sono ben 8 milioni, anche se altre fonti ridimensionano notevolmente questa cifra portando i fedeli di Scientology ad attestarsi intorno alle 500.000 persone.
 
Già da queste poche righe risulta lampante come la parola chiave di questo nuovo movimento religioso sia «controverso»: i dati ufficiali spesso cozzano con i risultati di indagini indipendenti, il fondatore Hubbard viene descritto dagli scientologist come «un amico di tutti, un genio, un uomo rinascimentale», mentre i detrattori, tra i quali diversi tribunali internazionali, lo descrivono nel migliore dei casi come uno scrittore di fantascienza di serie B, in altri contesti non si risparmiano a definire Hubbard come un truffatore, un paranoico e un manipolatore.
Proprio a causa di queste controversie, a partire dal fondatore del movimento, oggi la Chiesa di Scientology è molto aperta al mondo dell’informazione e i siti ufficiali sono pieni di dettagliate spiegazioni su come funziona l’organizzazione, nonché lunghi elenchi di domande e risposte per dissipare i dubbi anche dei più scettici.
 
Partiamo dunque dalle informazioni di prima mano, ovvero quelle fornite dal sito ufficiale della Chiesa di Scientology italiana.
Il termine Scientology deriva dalla parola latina scio (conoscere) e da quella greca logos (studio di). Quindi Scientology significa sapere come conoscere, di fatto la sua definizione assomiglia molto di più ad una tecnica di auto-aiuto o ad una tecnica di crescita personale vista anche la definizione data dagli stessi adepti: «Scientology è lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e ad altre forme di vita.
«La natura religiosa di Scientology si concretizza nello studio di se stessi in relazione alla propria famiglia, ai gruppi, all’umanità, alle forme di vita, all’universo materiale, a quello spirituale e a Dio.
«È lo studio della verità che attinge da migliaia di anni di saggezza, dalla matematica e dalla fisica nucleare per formulare precise conclusioni.»
 
Sembra dunque che la principale attività di uno scientologist sia quella di studiare e per accedere ai vari livelli di conoscenza è necessario passare sostanzialmente attraverso due attività: l’auditing e i corsi.
Partiamo da questi ultimi: si tratta di lezioni, online o dal vivo, ma anche audio e scritte, i cui principi sono tratti dai libri di Ron Hubbard.
Il punto dolente di questi corsi riguarda il prezzo, se infatti le prime lezioni costano poche decine di euro più ci si addentra nel sentiero della conoscenza più è necessario donare soldi all’organizzazione, arrivando a toccare cifre di decine di migliaia di euro.
I vertici della Chiesa insistono che si tratta di donazioni volontarie e che nessuno all’interno di Scientology è costretto a dare denaro all’organizzazione; di fatto però sembra che diventi sostanzialmente impossibile, una volta dentro la Chiesa, non partecipare a questi corsi, semplicemente per non sentirsi esclusi da un gruppo affiatato e devoto alla conoscenza interiore.
 
L’auditing invece è qualcosa di più complesso e allo stesso tempo fondante nella dottrina di Scientology poiché necessario per raggiungere lo stato di «Clear» («ripulito», in italiano), che significa privo di «mente reattiva».
L’auditing è una tecnica, anche questa per livelli e a pagamento, che si volge a tu per tu tra un praticante (detto auditor) che pone domande e un «paziente» (detto preclear) che cerca nella sua mente e fornisce risposte.
Questa la descrizione ufficiale di un processo che i detrattori definiscono come una pesante violazione della privacy a scopo di ritorsione, poiché durante le sedute di auditing i pazienti sono spinti a rivivere di continuo traumi ed eventi passati psicologicamente dolorosi con lo scopo, da parte di Scientology, di raccogliere informazioni compromettenti e dati certi sulle insicurezze e fragilità dei propri adepti, da utilizzare in futuro come forma di ricatto.
Come avrete intuito da qualsiasi parte la si guardi l’istituzione di Scientology porta con se dubbi e controversie: da una parte i vertici della Chiesa fanno di tutto per attestare la trasparenza e la buona volontà dell’organizzazione (ad esempio esistono diverse associazioni correlate a Scientology che si occupano di volontariato per le catastrofi naturali, sensibilizzazione sull’abuso delle droghe e informazione sui danni della psichiatria), dall’altra parte ex-adepti accusano la Chiesa di essere una vera e propria setta che manipola i membri più deboli della società e diversi tribunali di tutto il mondo hanno condannato la Chiesa per frode ed evasione fiscale.
 

 
Per fare chiarezza e indagare meglio questo fenomeno abbiamo contattato l’Ufficio Affari Pubblici per la Chiesa di Scientology in Italia, di seguito pubblichiamo la loro risposta.
 

«Credo che giudicare Scientology attraverso le dichiarazioni di pochi fuoriusciti che raccontano vecchie storie non verificate può essere giornalisticamente interessante, ma scientificamente e storicamente insussistente.
«Sociologi ed esperti di religione che hanno studiato il fenomeno della moderna apostasia hanno concluso quanto qui di seguito riassunto con le parole del prof. Bryan R. Wilson, che fu professore emerito dell’università di Oxford: “La persona ostile e l’apostata (chi rinnega la propria religione) sono, in particolare, informatori la cui prova va usata con circospezione".
«L’apostata in generale ha bisogno di auto-giustificazione. Cerca di ricostruire il suo passato, di scusare le sue precedenti affiliazioni e di incolpare quelli che prima erano i suoi compagni più stretti. Non è insolito che l’apostata impari a ripetere una storia di atrocità per spiegare come, tramite manipolazione, truffa, coercizione o inganno egli sia stato indotto a unirsi o rimanere all’interno di un’organizzazione a cui ora ha rinunciato e che condanna.
«Gli apostati, sensazionalizzati dalla stampa, qualche volta hanno cercato di trarre profitto dalle storie delle loro esperienze vendute ai giornali o prodotte come libri (a volte scritti da ghost writer).»
[Bryan Wilson, The Social Dimensions of Sectarianism, Oxford: Clarendon Press, 1990, p.19.]
 
«Il fuoriuscito deve raccontare storie atroci perché diversamente non si spiegherebbe il fatto che abbia abbandonato il gruppo, e deve incolpare il gruppo per averlo indotto, sempre con l’inganno, a unirsi ad esso, cosa che diversamente non avrebbe fatto. È un sorta di sindrome.
«Per sindrome del fuoriuscito si intende la condotta, le considerazioni e i ragionamenti dei soggetti che usciti da un gruppo, partito, religione, confessione, si rivolgono contro i passati amici e compagni e, raccontando fatti o eventi negativi ai quali hanno partecipato, avanzano critiche e divengono testimoni delle accuse più diverse.
«La sindrome non colpisce tutti i fuoriusciti, anzi proporzionalmente ben pochi.
La natura, il contenuto e per così dire lo schema della sindrome, appaiono in piena luce quando hanno come oggetto un pensiero forte, ideologie politiche o dottrine religiose coinvolgenti e sono ragionamenti che permettono al fuoriuscito di continuare ad avere ragione nonostante tutto e gli permette di dare torto agli ex compagni.
«Per il fuoriuscito affetto da questa sindrome è largamente una questione di sopravvivenza personale ed è anche, e conseguentemente, il fondamento della sua credibilità rispetto ai terzi.
«Ma Scientology in Italia non ha nulla di cui farsi perdonare e ha da tempo superato il vaglio della magistratura.
«Di fatto, c’è una consolidata giurisprudenza che ha uniformemente riconosciuto la sua natura religiosa e la legalità delle attività delle sue chiese e missioni, che quindi sono tutelate dagli articoli 8, 19 e 20 della Costituzione.
«Oltre a ciò, vi sono decine di perizie scritte da autorevoli sociologi ed esperti di religione di ogni parte del mondo che hanno concluso che Scientology è una religione autentica.»
[www.scientologyreligion.it/religious-expertises/]
 
Rimanendo in Italia, l‘editrice Morcelliana ha pubblicato il libro Scientology. Libertà e immortalità, di Aldo Natale Terrin, professore emerito di fenomenologia della religione all’Istituto di liturgia pastorale di Padova e autore di oltre 40 libri su temi religiosi e antropologici.
 
Tra le altre cose il prof. Terrin ha scritto: «Alcuni hanno negato il carattere religioso di Scientology, ma lo hanno fatto per i motivi più diversi e per lo più di carattere estrinseco – o politico o ideologico.
«Se in realtà si guarda alla sua struttura e alle sue dinamiche, senza pregiudizi, non si può non restare meravigliati delle connessioni e dei rapporti che sono presenti con altre religioni e di conseguenza non si può accettare un simile verdetto di esclusione dal mondo delle religioni.
«Si direbbe che Scientology porti con sé l’anima stessa di una visione religiosa tramite il riferimento a molte religioni sia direttamente, sia indirettamente, sia nei principi che nelle modalità di espressione.»
[«Scientology. Libertà e immortalità», Aldo Natale Terrin, Editrice Morcelliana, Brescia, 2017]
 
«Per quanto riguarda la fonte Wikipedia da cui sono state estratte le informazioni in premessa, sarà sicuramente già nota la dubbia attendibilità della stessa Wikipedia poiché giudicare Wikipedia sui parametri di altre enciclopedie sarebbe un errore di approccio, poiché Wikipedia utilizza un sistema diverso di concepire la condivisione del sapere. […] Wikipedia, infatti, per sua natura non può assicurare l’attendibilità dei propri testi: è uno strumento dinamico, al quale chiunque può accedere. Questa caratteristica è una delle più notevoli differenze rispetto alle enciclopedie tradizionali, e può avere aspetti positivi o negativi.»
[https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Attendibilit%C3%A0_di_Wikipedia]
 
«Questo significa che la famosa enciclopedia telematica, mentre da una parte ci mette a disposizione schede attendibilissime su argomenti prettamente scientifici, dall’altra ci fornisce schede su temi etico-morali, politici e religiosi che risentono delle idiosincrasie e delle aspettative di coloro che quelle schede le hanno prodotte.
«Per quanto riguarda gli accennati giudizi su L. Ron Hubbard va detto che tutte le grandi anime, tutti coloro che hanno portato nuove idee, cambiamenti, nuove visioni della vita, del destino dell’Uomo sono stati derisi, attaccati e qualcuno perfino ucciso. La storia ci ha fornito esempi eclatanti che non staremo ad elencare.
«Persino la minuta Madre Teresa di Calcutta fu duramente attaccata e accusata di praticare il lavaggio del cervello alle giovani di buona famiglia che avevano deciso di abbandonare la loro comoda vita per aiutarla ad assistere i moribondi sui marciapiedi delle strade di Calcutta.
«Per quanto riguarda Hubbard, come scrittore, quello che conta sono i risultati e i giudizi dei maestri di narrativa. È stato uno scrittore molto prolifico, i suoi romanzi e racconti spaziano dalla fantascienza al western, dal fantasy al poliziesco, per un totale di oltre 500 scritti, opere che scrisse prevalentemente tra il 1930 ed il 1955.
Come testimone ricordiamo Robert Heinlein, indiscusso maestro del genere fantascientifico, che in merito al romanzo di Hubbard «Final Balckout», pubblicato negli anni sessanta dalla Mondadori nella collana Urania col titolo «Il tenente», disse: «Un perfetto capolavoro di fantascienza, come non ne sono mai stati scritti finora.»
Riguardo al romanzo «Le quattro ore del terrore» (fantasy nera), scritto nel periodo d’oro della fantascienza, Stephen King ha dichiarato che è uno dei pochi libri «...che meriti veramente l’abusato aggettivo di classico
Poi «Battaglia per la terra», scritto nel 1980, è stato premiato con il «Golden Scroll Award» e il Saturn Award dell’Accademia di film di fantascienza, fantasy e orrore.
E ancora la decalogia (10 libri) di fantascienza sociologica «Missione Terra», scritta da Hubbard nel 1981, ha ottenuto il premio «Cosmos 2000» dai lettori francesi ed il premio «Nova per la fantascienza» in Italia.
Infine, nella sua edizione del 2015 per collezionisti, la rivista dello Smithsonian Institution ha posizionato Ron Hubbard tra i 100 americani più influenti di tutti i tempi, includendolo tra le 11 personalità più importanti della storia americana in ambito religioso e menzionando il suo storico bestseller, Dianetics, la forza del pensiero sul corpo.
 
Per quanto riguarda Scientology si desidera anche far sapere quanto segue:
«Scientology è presente in Italia da oltre 40 anni e ha 13 chiese e 20 missioni che si occupano della crescita spirituale di diverse migliaia di persone di ogni età, ceto sociale e professione.
«Scientology significa sapere come conoscere, è una via, un percorso di riscoperta spirituale, non una dissertazione su verità dogmatiche da accettare tramite fede.
«Per Scientology l’essere umano è uno spirito immortale la cui esperienza si estende oltre l’arco di una singola esistenza e le cui abilità sono ben superiori a quanto egli comunemente crede, anche se al momento non realizzate.
«Gli scientologist credono che l’Uomo sia fondamentalmente buono e che la sua salvezza dipenda da se stesso, dagli altri e dal raggiungimento di un senso di fratellanza con l’universo.
«Credono anche che il principale diritto sia quello di aiutare e per questo hanno formato gruppi per promuovere la cultura per una vita libera dalla droga, per far conoscere i diritti umani, per far rispettare quelli di coloro che sono ricoverati in ambiente psichiatrico e hanno costituito un gruppo di volontari iscritto nel registro nazionale della protezione civile che ha portato aiuto, insieme a tutti gli altri, in occasione dei terremoti verificatisi in Molise, Abruzzo , Emilia Romagna e quello che ha distrutto Amatrice.
«Per questo tutte le cattive parole finiscono di fronte all’evidenza, evidenza che è più forte di ogni opinione, l’evidenza di quelle molte migliaia di persone che in Scientology hanno trovato il loro percorso verso la Verità e la Salvezza.
Siamo convinti che anche gli ex-scientologist che ora ne parlano male conservino ancora dentro se stessi la memoria di quel percorso e la consapevolezza di aver fatto almeno qualche cosa nella giusta direzione.»

Testimonianza racconta da Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it

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