Flavio Pedrotti Móser, «Eros&Cucina» – Di Daniela Larentis

A Trento, nella splendida location di Palazzo Roccabruna, ha avuto luogo la presentazione del libro dedicato agli amanti della buona tavola – Intervista all’autore

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Lo scorso 23 marzo ha avuto luogo a Trento, nella splendida ambientazione di Palazzo Roccabruna, la presentazione del volume «Eros&Cucina» di Flavio Pedrotti Móser (Edizioni Reverdito, 2023), alla presenza di Sergio Pezzola, direttore della Sede RAI di Trento, e del noto giornalista enogastronomico Nereo Pederzolli, i quali hanno dialogato con l’autore innanzi a un folto pubblico. Moderatrice dell’evento, la giornalista Patrizia Orsingher.
Il libro, uno strumento utile in cucina e una lettura davvero intrigante, parla di cibo e di vino, quindi di convivialità, rivelando aspetti della personalità di chi lo ha scritto e suggerendo interessanti abbinamenti. Il cibo è simbolo di scoperta, occasione di incontro, può essere un mezzo per risvegliare la passione, riconquistare amori affievoliti, crearne di nuovi, rinviando al piacere e alla sensualità.
 
Spiega Flavio Pedrotti Móser, in un passo del primo capitolo: «Cucinare per la persona amata, o che si spera si innamori, rende la vita e il cibo spettacoli sentimentali seducenti. Eros per i greci, Cupido per i latini e Beleno nella cultura celtica, il dio dell’amore, che cosa combina con il cibo?
«Eros&Cucina» non esplora ovviamente la mitologia, qui non ci sono disquisizioni letterarie e storiche, si limita soltanto a scoprire ed illustrare i benefici afrodisiaci che alcuni alimenti ed ingredienti interagenti nelle ricette possono donare ai commensali.»
 
Alcune brevi note biografiche prima di passare all’intervista.
Flavio Pedrotti Móser, tirolese, ha collaborato alla realizzazione di numerosi programmi radiotelevisivi di Rai Uni, Rai Due e Rai Tre occupandosi di arte, cinema, teatro, letteratura, ambiente ed enogastronomia.
Ha ideato e curato la regia di 25 documentari dedicati all’arte e artigianato associando ad ogni filmato una ricetta tipica del territorio visitato. Per «Linea Verde Orizzonti» ha realizzato filmati esplorando il pianeta enogastronomico, ha curato la regia di alcuni servizi televisivi condotti da Gianfranco Vissani e filmati dedicati alla cucina di Niko Romito.

Per la Sede Rai di Trento ha realizzato programmi radiotelevisivi di carattere culturale dedicati al territorio e curato la regia di manifestazioni enogastronomiche come «Progetto Cibo - La forma del Gusto», un viaggio tra arte e food al Mart Rovereto dove ha illustrato le ricette di vari chef, tra cui Gualtiero Marchesi, Bruno Barbieri, Alfio Ghezzi, Moreno Cedroni, Claudio Sadler, Davide Scabin, Luigi Taglienti. Per la Sede Rai di Trento ha inoltre curato la regia e ideato il programma «Cuochi d’artificio» con la collaborazione di Palazzo Roccabruna della Camera di Commercio di Trento, per illustrare le ricette di alcuni tra gli chef della cucina tipica trentina.
Nel 2003 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi l’onorificenza a Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Conta al suo attivo diverse pubblicazioni, fra le più recenti citiamo «Dizionario sintetico ITALIANO-TRENTINO e altre storie» (Reverdito Editore 2021).
Abbiamo avuto il piacere di incontrarlo e di rivolgergli alcune domande.
 

 
Quando è nata l’idea del libro?
«Eros&Cucina è la rielaborazione di un mio vecchio libro di successo, scritto nel 1996, all’epoca vivevo a Parigi. Mio fratello, che lavorava con Demetra, mi chiamò proponendomi di scrivere un volume per San Valentino.
Mi misi subito al lavoro, potendo contare sulla collaborazione di alcuni miei amici francesi. Io, peraltro, sono nato proprio il 14 febbraio, come avrei potuto non accettare? Poco tempo fa, in occasione dell’uscita del volume Dizionario sintetico ITALIANO-TRENTINO e altre storie, edito da Reverdito, ho avuto casualmente modo di parlare di quel vecchio libro con Luigi Reverdito, il quale dopo averlo letto mi ha proposto di pubblicarne una rivisitazione.»
 
Che ricordo conserva del periodo trascorso a Parigi?
«Un ricordo bellissimo. Ho vissuto un lungo periodo a Parigi, sono tanti i ricordi piacevoli di quella importante stagione della mia vita, mi ero peraltro recato là inizialmente per amore. Grazie a quell’esperienza, ho potuto apprezzare gli aspetti meno turistici di una città davvero straordinaria.»
 
Per chi è stato pensato il volume, a chi si rivolge?
«A tutti, agli amanti del buon cibo e del buon vino, alle persone curiose.»
 
Come è strutturato?
«Il volume è suddiviso in sette tematiche: Menu del primo incontro, Menu della primavera, Menu dell’estate, Menu dell’autunno, Menu dell’inverno, Menu di San Valentino, Menu di chef Damiano.
«Ogni sezione comprende tre categorie di portate: di pesce, di carne e vegetariano. Il libro è illustrato, molte ricette sono accompagnate da immagini accattivanti.»
 
Qual è il suo punto di forza?
«Gli abbinamenti. Seguendo il mio palato ho suggerito interessanti abbinamenti con vini noti e meno noti.»
 
Progetti editoriali futuri?
«Come avevo già anticipato in una precedente intervista, sono impegnato alla stesura di un libro che parlerà della storia del nostro territorio, attraverso testimonianze importanti, interviste a personaggi noti.
«Inserirò anche un’intervista immaginaria a mio padre, da tempo scomparso, raccontando ciò che lui mi ha riferito a proposito di una vicenda dolorosa realmente accaduta.»

Daniela Larentis – d.larentis@ladigetto.it