Home | Rubriche | Pensieri, parole, arte | Grand Hotel Trento: «Opere d'arte in asta» - Di Daniela Larentis

Grand Hotel Trento: «Opere d'arte in asta» - Di Daniela Larentis

L'asta benefica, organizzata da F.I.D.A. Trento a favore dell'Associazione Parkinson Trento, si terrà sabato 20 aprile 2024 alle 17.00, nel cuore della città

image

Pane quotidiano, opera a quattro mani - Barbara Cappello e Matteo Boato, 2022.

F.I.D.A. Trento, Federazione Italiana Degli Artisti - Trento, ha organizzato un'asta di beneficenza a favore dell'Associazione Parkinson Trento odv.
L'appuntamento è fissato per sabato 20 aprile 2024, alle ore 17:00, nell'esclusiva cornice del Grand Hotel Trento, in piazza Dante, 20.
Durante l'evento, sarà possibile partecipare all'acquisto di un’ampia varietà di opere d'arte, generosamente donate da artisti regionali, sia interni che esterni all'associazione, pronti a condividerle in un gesto di solidarietà e sostegno.
L'obiettivo primario di questa iniziativa è raccogliere fondi per sostenere le preziose attività associative nel supporto alle persone colpite dalla malattia di Parkinson.
 
Tale impegno nasce da una profonda sensibilità nei confronti dell'Associazione Parkinson di Trento, la quale da anni si dedica con impegno all'assistenza delle persone affette da questa patologia e dei loro familiari.
L'associazione si distingue per la promozione di attività che vanno oltre il semplice supporto medico, incoraggiando la partecipazione agli eventi associativi come parte integrante della terapia.
Tra le numerose iniziative proposte, vi sono convegni, incontri e attività volte a approfondire gli aspetti medici, terapeutici e riabilitativi della malattia.
 
Inoltre, l'associazione mantiene stretti legami di collaborazione con gli Ambulatori dei disturbi del movimento presso le U.O. di Neurologia degli Ospedali di Trento e Rovereto, offrendo una gamma completa di supporto psicologico e psicoterapeutico, attività motorie e ricreative, nonché incontri informativi.
Le Organizzazioni di Volontariato (odv), come nel caso specifico, svolgono un ruolo fondamentale nell'offrire attività di interesse generale a favore di terzi, contando principalmente sul lavoro volontario dei propri associati.
La raccolta fondi tramite l'asta di opere d’arte si configura quindi come un ulteriore sostegno per l'associazione nel perseguimento dei suoi nobili scopi.
L'evento avrà inizio con un caloroso saluto e una dettagliata presentazione dell'Associazione Parkinson Trento, a cura della sua presidente, Andreanna Bayr.
 

Norbaf, Hope, 2024.
 
Le opere esposte all’asta saranno presentate da Barbara Cappello, presidente di Fida Trento | Bolzano, organizzatrice dell’evento. È lei stessa a rivolgere un particolare ringraziamento a Francesco Stefenelli e Grand Hotel Trento, per l’ospitalità; il Rotary Club Trento per il sostegno ed il patrocinio all’iniziativa; Matteo Boato per la concessione dell’Haiku scritto da Sandro Boato e la collaborazione; Nadia Cutrera per la disponibilità; l’Associazione Parkinson Trento per la collaborazione e tutti gli artisti aderenti con il loro prezioso contributo.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Parkinson Trento odv e sarà pubblicato sulla home page di F.I.D.A. Trento e sui social, oltre che sul sito dell’Associazione Parkinson Trento.
 
Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce il sistema nervoso centrale.
Attualmente non esiste una cura definitiva, ma ci sono trattamenti disponibili per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Gli eventi come l'asta benefica che si terrà al Gran Hotel Trento sono fondamentali per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di sostenere cause come la ricerca sul morbo di Parkinson, raccogliendo fondi preziosi che possono fare la differenza nella vita di coloro che convivono con questa malattia debilitante, dimostrando quanto sia potente la solidarietà nella lotta contro le malattie.
 
Gli artisti aderenti all’iniziativa sono: Aldo Pancheri, Alessandro Lando, Anna Lorenzetti, Anna Lovato, Annalisa Filippi, Arianna Tait, Barbara Cappello, Beatrice Mattei, Carlo Busetti, Cristina Zanella, Daniela Armani, Enrico Farina, Fabio Roncato, Francesca Libardoni, Gentile Polo, Gianfranco Della Rossa, Giovanna Da Por, Giulia Tamanini, Giulio Boccardi, La Chigi, Laura Cagol, Luciana Antonello, Luciano Olzer, M.A.  Marisa Brun, Marco Dalbosco, Mariapia Pintarelli, Mario Pontalti, Marta Zini, Matteo Boato, Matthias Sieff, Michele Leonardi, Nadia Cultrera, Olivo Roncato, Paola Bradamante, Paolo Vivian, Roberta Maule, Roberto Codroico, Silvana Ippolito, Silvano Tacus, Silvio Cattani, Valentina Niccolini.
 

 
Fra le varie opere in mostra, «Pane Quotidiano» (240 x 150 cm, 2022) è stata realizzata a quattro mani da Matteo Boato e Barbara Cappello durante lo spettacolo OVERTIME AROLD - Storie di immagini, presentato dalla compagnia teatrale Teatro Sequenza con le musiche di Enzo Sanfilippo nell’agosto 2022.
Durante lo spettacolo, il pubblico ha suggerito una parola chiave, «pane».
Gli attori hanno improvvisato storie e racconti ispirati a questo tema, creando parabole fantasiose e divertenti che intrecciavano la vita quotidiana con l'elemento del pane. I due artisti, stimolati da questa atmosfera creativa, hanno dato vita all'opera che sarà messa all’asta sabato 20 aprile.
 
Altre opere da segnalare, fra le numerose che verranno esposte all’asta, quelle degli artisti Olivo Roncato e Fabio Roncato, in arte «Norbaf», (rispettivamente, padre e figlio).
Il primo è apprezzato non solo per le sue opere pittoriche, ma anche per i suoi presepi, uno dei quali è esposto al Museo della Natività di Betlemme; Fabio Roncato ha invece trovato nella creazione artistica una forma di espressione e di lotta contro la sclerosi multipla che lo ha colpito (altra malattia debilitante).
 
Sarà messo in vendita il suo collage intitolato «Hope», una creazione che va oltre il mero estetismo per diventare un simbolo tangibile della sua battaglia, composto da foto stampate su carta fotografica.
Nel cuore dell'opera, la lettera «o» è rappresentata da un simbolo carico di significato: un cuore composto da pastiglie, che sono state parte integrante della terapia: ogni pastiglia, fotografata giorno per giorno nel periodo dal 2 aprile 2015 al 10 maggio 2017, testimonia un percorso fatto di cure, speranza e resilienza.
L'opera narra con toccante immediatezza una pagina della storia dell'artista, evidenziando il suo coraggio e la sua determinazione nel superare le sfide legate alla sua condizione.

Daniela Larentis – d.larentis@ladigetto.it

Invito Aldo Pancheri.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande