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Al Vittoriale tutti pazzi per Gabriele d’Annunzio – Di S. Matuella

Il Vate all’architetto trentino Giancarlo Maroni, 1926: «Sono entrato furtivamente nella mia officina: tutto è perfetto»

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Per celebrare l’anniversario dei 40 anni dell’apertura al pubblico della «Prioria», la casa-museo di Gabriele d’Annunzio inaugurata da Giovanni Spadolini il 5 maggio del 1975, domenica scorsa il Vittoriale degli Italiani ha offerto a tutti i visitatori l’ingresso gratuito al Parco: questa importante realtà oggi dà lavoro a decine di persone e sostiene l'economia di Gardone Riviera, pur senza ricevere finanziamenti pubblici.
«Tutto è perfetto» era il titolo della grande festa di domenica, ispirato ad una frase tratta dalla lettera scritta dal poeta il del 7 dicembre 1926 a Giancarlo Maroni: Sono entrato furtivamente nella mia officina. E - dopo tanto - ho conosciuto alcuni attimi di felicità. Tutto è perfetto.
«Anno dopo anno l’intera casa sarebbe stata davvero perfetta, così, per festeggiare la Prioria e il Parco, ma anche per la presentazione delle nuove iniziative del Vittoriale, domenica sono accorse a Gardone oltre ottomila persone: un successo di pubblico che è frutto di un lavoro rigoroso unito a delle scelte culturali innovative, che caratterizzano la direzione affidata allo storico Giordano Bruno Guerri, coadiuvato da un piccolo gruppo di collaboratori efficienti e competenti.»
In questi ultimi anni, sotto la sua presidenza, il Vittoriale è diventato il cuore pulsante della cultura europea, poiché promuove mostre e convegni in tutto il mondo, da Tokyo a New York, tra cui la mostra «d’Annunzio e il volo» al Museo Caproni di Trento, e la figura di Gabriele d’Annunzio ha riacquistato il prestigio internazionale che l’immaginifico poeta aveva quando era in vita.
Sempre domenica, è stato presentato «La cuoca di d’Annunzio. I biglietti del Vate a Suor Intingola. Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale», un libro che indaga il complesso rapporto tra d’Annunzio e il cibo, scritto da Maddalena Santeroni e Donatella Miliani, edito da Utet, in libreria a partire da oggi.
 

 
A L’Adigetto.it il presidente Giordano Bruno Guerri illustra i progetti del Vittoriale:
«Per valorizzare l’inestimabile patrimonio lasciatoci in eredità dal Poeta e per continuare il percorso di restauro iniziato, adesso il Vittoriale ha riaperto anche la Valletta dell’Acqua Savia, la gemella naturalistica della Prioria.
«Questo spazio verde, desiderato fortemente dal Vate, fu costruito dall’architetto Maroni deviando il percorso naturale del Rivotorto e biforcandolo in due corsi d’acqua distinti, il torrente dell’Acqua Savia e quello dell’Acqua Pazza, che si riuniscono nuovamente sotto la prua della Nave Puglia, nel suggestivo Laghetto delle Danze, a forma di violino.
«Si formò così uno scenario fatto di cascatelle, rivoli e di sporgenze rocciose, su cui si intreccia una rete di ponticelli dove la vegetazione cresce spontanea e rigogliosa: in occasione di Tutto è perfetto saranno nuovamente accessibili al grande pubblico.»
 

 
Domenica si è tenuta anche l’inaugurazione dell’evento internazionale «D’Annunzio e i Giardini di Pan» (II ed., fino al 31 ottobre) il cui tema è Inezie squisitissime.
Nutrire la mente e il corpo tra Oriente e Occidente. Un circuito diffuso di mostre, installazioni d’autore, un ciclo di eventi speciali e incontri con ospiti eccellenti, la riproposta di gusti e sapori dannunziani e un testimonial d’eccezione – il designer Alessandro Mendini – che presenta una novità ad hoc: così la residenza del Vate celebra il legame tra d’Annunzio e l’Oriente durante Expo 2015.
All’interno di questa rassegna, la Valletta dell’Acqua Savia sarà la cornice naturale di installazioni, in particolare corni acustici, proposte da artisti internazionali.
 
In conclusione, Giordano Bruno Guerri commenta così il festeggiamento del 10 maggio, anticipando i primi ottimi risultati di pubblico del 2015.
«Se il Vittoriale è in continua crescita di visitatori – più 17,3 percento solo nei primi mesi di quest'anno - è anche perché ha rinnovato se stesso sia con nuovi musei sia con l'operazione Riconquista, che prevede la riapertura di tutti gli spazi: la Valletta dell'Aqua Savia è il più bello, e non potevamo celebrare in modo migliore l'attenzione sempre maggiore verso d'Annunzio e la sua opera.»
 
Sandra Matuella – s.matuella@.adigetto.it


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