La Rai all’anteprima del festival Oriente Occidente di Rovereto

Due produzioni firmate Rai Cultura anticipano la trentacinquesima edizione del Festival – Di Sandra Matuella

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Anteprima d’eccezione del festival Oriente Occidente di Rovereto, giovedì 27 agosto ore 20.30, alla sala conferenze del Mart, con la proiezione di due nuove produzioni legate al mondo della danza, realizzate per questo evento da Rai Cultura.
Da alcuni anni, infatti, Oriente Occidente è oggetto dell’attenzione di documentari, trasmissioni e reportage a cura del Canale RAI 5 che dedica la sua programmazione alla Cultura, con uno sguardo particolare alle arti legate al mondo della scena.
La prima proiezione dal titolo «Oriente Occidente. Corpi, ritmi, danze» a cura di Felice Cappa per la regia di Barbara Pozzoni.
«È una retrospettiva – spiegano gli organizzatori – che apre le porte sulla storia del Festival, trent’anni di esplorazione e ricerca delle ultime tendenze in ambito coreutico, compagnie e coreografi che hanno fatto la storia della danza mondiale.
«Un Festival che ogni anno dal 1981 trasforma la città di Rovereto in un cuore pulsante coinvolgendo nel suo vortice, danzatori, compagnie locali, ma anche gente comune,che non si limita ad assistere come pubblico, ma rende vivo il Festival partecipando a progetti e performance in prima persona, sotto la guida di coreografi di fama mondiale.»
Questo filmato propone diversi punti di vista, raccontando le origini del Festival attraverso le voci di chi lavora dietro le quinte, di chi ha fatto la storia: tra gli intervistati ci sono i due direttori artistici Lanfranco Cis e Paolo Manfrini, ma anche le giornaliste Leonetta Bentivoglio e Maria Luisa Buzzi.
Alle immagini e agli estratti degli spettacoli che hanno lasciato il segno nella memoria del pubblico, si sovrappongono le voci di Michela Lucenti e Virgilio Sieni, due importanti coreografi che raccontano la loro personale esperienza con Oriente Occidente.
 
La seconda produzione si intitola «Abbondanza Bertoni. Un film ballato», ed è un progetto speciale di RAI Cultura, la cui regia è affidata a Felice Cappa. Questo film ballato con la Compagnia Abbondanza Bertoni (qui nelle due foto) è «Un percorso a doppio filo, un viaggio nella poetica di una delle più interessanti e originali coppie della danza contemporanea, e, nello stesso tempo, l’occhio della telecamera si sofferma su uno dei teatri più belli del Settecento, il Teatro Zandonai, gioiello tornato a splendere lo scorso anno dopo un accurato restauro».
Il filmato attraversa il repertorio trentennale della compagnia di brani coreografici reinterpretati e ripensati appositamente per l’occasione.
«Da Esecuzioni a Capricci, da Scena madre a Duel e a Try, scorre il film di un universo poetico. A far scaturire i ricordi e le proiezioni fantastiche è la forza evocatrice di un luogo deputato, lo Zandonai nei cui spazi riaffiorano i frammenti di un passato ancora presente e si immaginano futuri possibili.»
 
Presenti in sala all’anteprima di Oriente Occidente, il regista di RAI cultura Felice Cappa, il direttore artistico di Oriente Occidente Lanfranco Cis e la compagnia Abbondanza Bertoni con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni a introdurre la serata la scrittrice Elisa Guzzo Vaccarino.
La troupe di RAI Cultura si fermerà a Rovereto anche il giorno successivo per seguire due delle coproduzioni del Festival, realizzate dai coreografi Irene Russolillo e Andrea Gallo Rosso con le due pieces A loan e Post-Produzione che apriranno la trentacinquesima edizione.
Le riprese realizzate daranno vita ad una seconda puntata dedicata al Festival Oriente Occidente.
 
Sandra Matuella - [email protected]