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Tre concerti all’organo Angelo Agostini del 1854 – Di S. Matuella

L’inizio del concerto di sabato 2 aprile è alle 20.30, l’ingresso è libero e gratuito

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La raffinata e consolidata rassegna Trilogia per organo, voci e strumenti, ossia Tre concerti all'organo «Angelo Agostini 1854» della chiesa parrocchiale di Mattarello, proposta dall’Associazione Organistica Trentina «Renato Lunelli» e dall’Associazione «don Dario Trentini», prosegue sabato 2 aprile, con un ricco concerto per organo e coro: protagonisti la Corale Città di Trento diretta da Roberto Gianotti e l'organista Enrico Zanovello di Vicenza.
L’inizio del concerto è alle 20.30; l’ingresso è libero e gratuito.
 
Ricordiamo che ad aprire la rassegna, lo scorso 12 marzo, è stato un altro musicista prestigioso, Matteo Enrico Balatti, organista del Capitolo dei Canonici presso la Basilica Cattedrale di San Vigilio in Trento: Balatti ha proposto un concerto di forte tensione spirituale intitolato «Quaresima: la lotta contro il peccato. Il simbolismo musicale tra battaglie, preghiere e sonate».
Questa rassegna si concluderà il 14 maggio con il concerto dell’organista Adriano Dallapé e del contralto Andreina Zatti che esguiranno musiche di Bernardo Storace, Nicolaus Hanff, Giovanni Sances, Alessandro Scarlatti, Giuseppe Giordani, Bernardo Pasquini, Giovanni Bassani e Henry Purcell.
 
Per quanto riguarda il concerto del 2 aprile, l’organista è Enrico Zanovello (foto): nato a Vicenza, dopo aver conseguito il diploma d’organo e clavicembalo con Stefano Innocenti e Andrea Marcon, segue gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Ateneo di Padova.
Svolge come solista all’organo e al cembalo ed in varie formazioni strumentali un’intensa attività concertistica in tutta Europa, Stati Uniti, America Latina, Egitto.
È insegnante al Conservatorio di Vicenza ed è membro della commissione per l’arte organaria della Diocesi di Vicenza. Fa parte di giurie di concorsi organistici.
Chiamato spesso come consulente specializzato per il restauro di organi antichi e moderni della Diocesi di Vicenza, ha tenuto il concerto di inaugurazione per molti strumenti.
È direttore del 1990 del Coro e Orchestra Barocca Andrea Palladio con i quali partecipa ad importanti festival e rassegne di musica antica in campo nazionale e internazionale.
 
È stato conferito al CD «Organi storici del vicentino» il premio «COUP DE COEUR» dalla rivista belga «Magazine de L’orgue» e il giudizio «eccezionale» dalla rivista Musica.
Ha curato la pubblicazione di musica italiana del settecento e ha inciso per la case discografiche Ricordi, Discantica e Tactus.
Insieme a Enrico Zanovello, al concerto di Mattarello c’è la Corale Città di Trento: nata circa 150 anni fa, operò per molti anni come parte integrante della Società Filarmonica, ricostituendosi nel 1889 con un regolamento proprio ed autonomo in collaborazione con l’attività operistica del Teatro Sociale di Trento e partecipando alle funzioni solenni della Cattedrale. Alla direzione della Corale si alternarono numerosi nomi illustri tra cui si ricordano fra gli altri Vincenzo Gianferrari, Arturo Vecchia e Camillo Moser.
Terminata la stagione operistica, la Corale si è dedicata al repertorio polifonico, riscuotendo apprezzamenti e successi in Italia, Spagna, Francia, Germania, Grecia, Repubblica Ceka e Slovacca attraverso la partecipazione ad importanti manifestazioni e in Concorsi internazionali.
 
Nel repertorio della Corale figurano, oltre a brani che spaziano dal canto gregoriano fino alla musica contemporanea, grandi lavori per soli, coro e orchestra collaborando con importanti orchestre quali l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra «Ciutad de Barcelona» di Barcellona (Spagna), l’Orchestra da Camera J. Suk (Cecoslovacchia), l’Orchestra Giovanile Italiana e altre.
Un’attenta ed accurata ricerca nelle più importanti Biblioteche soprattutto trentine, come la Biblioteca Feininger e la Biblioteca Comunale, ha consentito alla Corale di arricchire il proprio repertorio con l’esecuzione di pezzi inediti e mai eseguiti così da permettere un prezioso recupero del grande passato musicale che caratterizzò la città di Trento dal Rinascimento al Settecento, proponendo programmi tematici (sia sacri sia profani) anche in collaborazione con attori, come una sera di festa a castello con villanelle, villotte, madrigali o, in ambito sacro, la ripresa di brani scritti per il Concilio di Trento.
Parte di tale materiale è stato registrato dalla CORALE CITTÀ DI TRENTO, nel Compact Disc «Trento e la musica sacra dal concilio al settecento».
 
Dal 1989 è diretta da Roberto Gianotti: diplomato in pianoforte, in composizione e in musica corale e direzione di coro, svolge attività di compositore e attività musicologica e concertistica come direttore del gruppo vocale da camera IL VIRTUOSO RITROVO e del gruppo vocale di canto cristiano liturgico LAURENCE K.J. FEININGER.
Come didatta, dopo aver insegnato ai Conservatori di Bolzano, Trento e Trieste ora insegna «Armonia e Analisi dei repertori» presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento e di Riva del Garda, nel quale ricopre anche l’incarico di coordinatore del Dipartimento di musica antica.

Sandra Matuella - s.matuella@ladigetto.it

 Questo il programma del concerto di sabato 2 aprile 
- Canto gregoriano: Ave Maria Giov. P. da Palestrina: Ave Maria (1525 - 1594)
- Andrea Gabrieli: O crux fidelis (1533 - 1585) - (Inno del Venerdì Santo)
- Jacobus De Kerle: Salvos nos fac Domine (1531 - 1591) da Quartum Responsorium pro Concilio
- Ascanio Maione: Ave Regina coelorum (1570 - 1627)
- Pompeo Cannicciari: Christus factus est (1670 - 1744)
- Giovanni Maria Sabino: Alma Redemptoris mater (1588 - 1649)
- Heinrich Schütz: Introitus: Das Leiden unsers Herren (1585 - 1672) Gegrüßet seist du
- Andern hat er geholfen Ehre sei dir Christe Johann. C. F. Bach: Tema e variazioni sopra (1732-1795) «Ah! Vous dirai-je, Maman»
 -Gaetano Valeri: Sonata in re maggiore (1760-1822) Allegro moderato
- Guido Cimoso: Preludio e allegretto amabile (1804-1878)
- L.J.A. Léfebure-Wély: Bolero de concert (1817-1869)
- Luigi De Grassi: Fuga I (1760-1850)
- Giuseppe Cerruti: Sonata IX (1803 - 1869) - (Concerto a flauto e oboe)
- Giuseppe Ottavio Pitoni: Misericordia Domini (1657 - 1743)

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