Grande «Tango e dintorni» a Trento – Di Sandra Matuella

Il 3 dicembre alla Sala della Filarmonica, ore 20.45 – L’ingresso al concerto è gratuito

Roberto Reis Natalia Lavandeira.
 
Nel clima natalizio, i doni belli sono possibili anche a teatro: ed è sicuramente un bel regalo a tutta la città, il concerto «Tango e dintorni», in cui due danzatori argentini di fama internazionale, un virtuoso del bandoneòn e due importanti ensemble musicali si esibiranno sabato 3 dicembre alla Sala della Filarmonica di Trento, inizio ore 20.45.
L’ingresso al concerto è gratuito, e i biglietti sono disponibili direttamente alla cassa della Filarmonica prima del concerto stesso, fino all’esaurimento dei posti.
Organizzato dall’Associazione Teatro delle Garberie, con il prezioso contributo dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento, di Confcommercio, Confesercenti, Villotti Group e Aldebra, lo spettacolo “Tango e dintorni”, spiega il direttore d’orchestra Maurizio Dini Ciacci, ideatore dell’evento «è costituito da un’ampia selezione di musiche che ruotano intorno al tango e ad altre danze tipiche del folklore argentino. Il programma si caratterizza per la sua estrema varietà, anche dal punto di vista esecutivo».
 

 
Vi prenderanno parte il Quartetto ’42, con la partecipazione straordinaria del bandoneonista francese Olivier Manoury. I due noti danzatori argentini Roberto Reis e Natalia Lavandeira, tra i maggiori interpreti del genere a livello internazionale, il violoncellista Ferdinando Vietti e la pianista Isabella Turso in veste di solisti. L’Ensemble Teatro delle Garberie che a partire dal 2017 darà vita ad una nuova formazione franco-italiana denominata «2R»(Due Rive-Deux Rivages).
Il programma del concerto, Dini Ciacci lo anticipa così.
«Le musiche di Astor Piazzolla, indiscusso protagonista di questo genere musicale, saranno affiancate da brani tradizionali del repertorio sudamericano e da un intrigante omaggio dedicato a Charlie Chaplin.»
In scaletta spiccano i grandi titoli di Astor, tra cui «Oblivion», ma anche i classici del tango come «El dia que me quieta» di Gardel, «La Cumparsita» di Matos Rodriguez; non mancherà la musica contemporanea, con «Mile(s)» una composizione di Isabella Turso, che sabato verrà eseguita in prima assoluta.
«Si tratta – spiega la pianista e compositrice – di un mio personale omaggio a Charlie Chaplin, in uno stile che ben si sposa con il resto del programma.
«Nasce per quartetto d'archi e pianoforte, ne ho poi realizzato una versione per orchestra d'archi e pianoforte.»
 

 
Per quanto riguarda il Quartetto ’42, composto da Olivier Manoury, bandoneòn, Andrea Ferroni, violino, Stefano Bianchini, contrabbasso,Maurizio Dini Ciacci, pianoforte, Roberto Reis e Natalia Lavandeira , danzatori, unisce musicisti italiani al francese Manoury, uno dei più grandi esecutori di bandoneón, lo strumento tipico del tango, con lo scopo dichiarato di esplorare tutte le declinazioni del tango moderno e contemporaneo.
Il quartetto ha svolto una rilevante attività concertistica in Italia e per l’anno prossimo è prevista una tournée europea.
L’Ensemble Teatro delle Garberie è composto da: Maurizio Dini Ciacci, direttore, Isabella Turso, pianoforte.
Violini I: Andrea Ferroni, Saverio Gabrielli, Mauro Marino, Nadia Carli.
Violini II: Marco Domenichelli, Ayumi Tovazzi, Luca Martini, Agnese Ferro.
Viole: Andrea Mattevi, Sofiia Kryzhko, Nicola Fadanelli;
Violoncelli: Ferdinando Vietti, Caterina Rossi, Chiara Borgogno;
Contrabbasso: Stefano Bianchini.
 
È un ensemble, quindi, formato da musicisti di comprovata esperienza e da giovani di talento disponibili a condividere con gioia e curiosità intellettuale esperienze musicali aperte ed innovative.
L’approccio a epoche, generi e stili vuole essere di conseguenza libero da schematismi e tentazioni specialistiche a favore di scelte anche non convenzionali che dal barocco attraversano le epoche fino al pop e al jazz.
 
Sandra Matuella – s.matuella@ladigetto.it