Irlanda in festa questa sera al Don Quijote – Di Sandra Matuella
A Trento, per il St. Patrick’s Day, si esibiranno The Rambling Pitchforks capitanati dal musicista irlandese/scozzaseJoseph Johnston

San Patrick's Group Live.
Sarà una grande festa Irlandese quella che animerà la serata di sabato 18 marzo al Circolo Don Quijote di Trento: dopo il successo e la piacevole esperienza dell'Irish Sessions, dove i musicisti hanno suonato, come nella tradizione dei tipici pub d'Irlanda, ai tavoli senza nessuna amplificazione questa volta, in occasione dei festeggiamenti per Saint Patrick, il Circolo ospiterà un vero e proprio concerto con una collaudata Irish Folk Band.
«Stiamo parlando dei The Rambling Pitchforks – spiega Fausto Bonfanti direttore artistico del Don Quijote, – capitanati dal musicista irlandese/scozzaseJoseph Johnston che è riuscito a portare per il live del Don Quijote un ospite speciale come il noto cantautore Oscar Maclennan.»
«Irlanda in Festa» quindi, quella che si potrà gustare dalla sera alla notte del sabato: con una colonna sonora originale e legata alla tradizione di quella terra dove la musica folk scorre nelle vene e nei piedi di tutti i suoi abitanti.
Una nuova proposta di quel cartellone del Circolo Don Quijotte, denominato «La musica che gira intorno» e che vede proprio nella musica «lo strumento per far incontrare le diverse culture del mondo, perché il linguaggio della musica è forse l'unico linguaggio universale che non si ferma di fronte alle differenze o alla paura del diverso – prosegue Bonfanti – e quindi Irlanda in festa sia, un’occasione per incontrarsi, per conoscersi e per scoprire, ma anche occasione di scambio e di voglia di vivere.»
Oltre alla miglior musica irlandese, la serata proporrà anche un tipico piatto accompagnato dall'immancabile birra.
La festa inizierà verso le ore 21.00 (se qualcuno vorrà cenere irlandese potrà venire anche prima) e si concluderà, per la gioia e il divertimento di tutti, a notte fonda.
INFO per Prenotazioni cena e tavoli: 0461 182 3120.
Sandra Matuella - [email protected]
La band: The Rambling Pitchforks
Dall’incontro tra l’irlandese-scozzese Joseph Johnston e alcuni noti musicisti locali è nato il progetto «The Rambling Pitchforks», una band che ripropone un ricco repertorio di musica tradizionale irlandese.
Il nome della band si rifà ad una tipica figura delle vicende storico/culturali dell’isola verde: i «Pitchfork», ovvero i braccianti irlandesi che al tempo della grande carestia (metà ‘800) erravano col forcone (pitchfork) in spalla in cerca di lavoro.
Ed è alle radici della tradizione musicale irlandese e scozzese che i nostri cinque traggono ispirazione per il loro viaggio musicale, innanzitutto con l’utilizzo di strumenti tradizionali, primo fra tutti la «cornamusa irlandese» (Uillean pipe) simbolo della rinascita musicale/culturale a metà degli anni 50 del Novecento, quando in Irlanda i suonatori di questo strumento non arrivavano neanche al centinaio.
A suonarla Francesco Brazzo, anima del gruppo e dotato di una tecnica sopraffina, affinata anche da lunghe frequentazioni in Irlanda.
Il virtuosismo e la padronanza strumentale al flauto di Pietro Berlanda fanno di lui la metà completare.
L’accompagnamento è affidato alla cetera (sorta di connubio tra mandola, bouzouki greco e chitarra) di Joseph Johnston, voce del gruppo dal carattere inconfondibile.
Il repertorio si snoda tra la riproposizione di squisite ballads («The lakes of Pontchartrain» di Paul Brady, «Old triangle» dei Dubliners e «Raggle Taggle Gypsy» dei Planxty), che trovano in Joseph un interprete originale, ai set di jigs e reels indiavolati e brani di carattere più meditativo, come la splendida «Limerik Lamentation» o la slow air «Aoibhinn cronan» del duo O’Brien – O’Raghallaigh.