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Attività estiva IC Isera Rovereto – Di Paolo Farinati

Un progetto che si completerà nel corso del prossimo anno scolastico

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Dalla fine di giugno, per quattro settimane, presso la sede «F.lli Filzi» dell’Istituto Comprensivo Isera Rovereto, si sono svolte numerose attività volte a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo degli studenti della scuola.
Grazie al bando del Ministero dell’Istruzione «Apprendimento e Socialità» e al Finanziamento Sociale Europeo PON, nel periodo dal 28 giugno al 23 luglio, sono stati organizzati 11 corsi di una settimana ciascuno.

Lo scopo del progetto è quello di superare le criticità legate all’accentuarsi delle distanze sociali e relazionali che si possono essere verificate a seguito della pandemia in corso, per costruire un «ponte» per il nuovo inizio, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza anti-Covid vigenti.
Le attività presentate sono state una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti proposti per lo sviluppo della persona e delle relazioni interpersonali, l’inclusione sociale, il potenziamento delle competenze per rafforzare il successo formativo, per sostenere la motivazione allo studio.



Le proposte variavano dai corsi di teatro, canto e musica, alle attività sportive, allo yoga educativo, alle attività ludiche e di movimento in inglese con docente madrelingua, alle attività laboratoriali di arte e pittura per la conoscenza e la gestione delle emozioni, l’osservazione del paesaggio e il disegno dal vero, il riciclo e la costruzione di semplici strumenti musicali. Sono state occasioni di aggregazione, di scambio, di motivazione e promozione della dimensione relazionale e di benessere dello studente. La scuola vissuta in modo diverso.
Hanno partecipato gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, con una forte adesione delle famiglie.

I corsi, condotti da un gruppo di docenti della scuola, competenti e motivati, sono stati soprattutto laboratoriali: con metodologie didattiche innovative, tecniche e strumenti anche non formali per favorire un ruolo attivo dello studente, prevedevano lo svolgimento di attività finalizzate alla realizzazione di un prodotto, la promozione dell’autonomia e l’assunzione di responsabilità per il risultato, l’esercizio integrato di abilità operative e cognitive, l’utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche, il collaborare con altri compagni nelle diverse fasi del lavoro.

Il progetto si completerà durante il prossimo anno scolastico con altri laboratori di robotica e teatro.

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