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Il cuore storico di Rovereto ravvivato dai colori di Depero

Installazioni «deperiane» apprezzate anche dal Presidente del MART Vittorio Sgarbi

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Il cuore pulsante del centro storico di Rovereto da qualche giorno è ravvivato dagli esclusivi colori del grande futurista Fortunato Depero.
Grande merito della Pro Loco della nostra città, realtà ben condotta da Patrizia Andreatta e da Daniela Caresia, la quale si è valsa delle capacità e della cortese disponibilità del prof. Maurizio Cesarini e dei bravi giovani artisti dell’Istituto d’Arte Fortunato Depero.
Siamo proprio nei luoghi più antichi di Rovereto, che mostrano architetture e che portano nomi che ci richiamano il Quattrocento veneziano e il ricco e fiorente Settecento.
 
Piazze, vicoli e scalinate assai suggestive ed esclusive. Basti pensare a Piazza delle Erbe, a Piazza del Grano, a Via Portici, a Scala della Torre, a Salita del Portello e a Salita della Scaletta: tutto un programma che ci porta a immaginare Rovereto quale un borgo ricco di botteghe, di trattorie, di locande, di vocii dialettali, di corse di bambini, di ruotar a dir poco rumoroso di calessi e di carri.
Ebbene, quelle scale e quelle salite che ci portano su in Via della Terra, sono da qualche giorno coloratissime e rimesse a nuova vita da giochi geometrici propri del grande Depero.
 
E l’artista proprio in questi luoghi era solito passeggiare, incontrare persone, proporre la sua arte, in verità nella prima metà del Novecento poco capita e men che meno apprezzata. Era una rivoluzione artistica la sua, una nuova visione del presente e del futuro dell’umanità, fondata sull’inarrestabile progresso e sulla velocità del vivere. Un’arte certamente coraggiosa e, proprio per questo, assai ardita e poco contagiosa.


 
Il successo di Depero non tardò comunque ad arrivare.
Come spesso succede, dopo la sua morte, avvenuta a Rovereto nel novembre del 1960, il suo versatile genio fu piano piano compreso e sempre più ammirato con piacere.
 
«Casa Depero», che fa parte del MART di Rovereto e che si trova lungo Via Portici tra Piazza del Grano e Piazza del Podestà, raccoglie molte delle sue opere e dei suoi lavori.
Uno scrigno unico del Futurismo italiano, che sempre più persone visitano con grande curiosità e stupita ammirazione.
La pittura, la scrittura, la scultura e la grafica di Fortunato Depero sono oggigiorno conosciute in tutto il mondo.
E noi roveretani siamo assolutamente e sinceramente onorati e orgogliosi di cotanto concittadino.
 
Come siamo felicissimi di passeggiare nel cuore pulsante dell’antica Rovereto potendo vedere queste nuove originalissime installazioni «deperiane», molto apprezzate pure dal Presidente del MART Vittorio Sgarbi.
Dei veri e propri capolavori eseguiti con abilità e passione da giovanissimi studenti del nostro Istituto d’Arte, che giustamente è dedicato a Fortunato Depero.

Paolo Farinati


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