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Ricordo di Elio del Gizzo

ll toccante ricordo degli ex giocatori delle giovanili dell'Unione Sportiva Rovereto e dell'allora loro tecnico Alessandro Toldo

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Carissimo Elio,
anche se la notizia era nell’aria, quando la stampa ha dato la notizia della Tua scomparsa, la tristezza si è impadronita di tutti noi.
È vero, noi ex giocatori delle giovanili dell’allora gloriosa U.S. Rovereto, siamo sempre stati Tuoi avversari quando Tu sedevi sulla panchina dei pari categoria del Trento Calcio, ma di Te grande «gentiluomo del campo» avevamo una grande stima e considerazione.
Come si fa a non ricordare la finale vinta da noi contro di voi per il titolo provinciale allievi, quando sfiniti, ma festeggianti per la vittoria, ci siamo trovati di fronte negli spogliatoi l’allenatore avversario, Tu caro Elio, accompagnato dal capitano della Tua squadra il compianto e amico Fabrizio Prati.
 
Avete voluto stringere la mano ad ognuno di noi, riconoscendoci i meriti della vittoria. E poi l’abbraccio caloroso con il nostro allenatore, Tuo avversario in quell’occasione ma Tuo grande amico, Alessandro Toldo.
Chi Ti scrive è un giocatore che ha avuto l’audacia di sfidare le squadre guidate da Te, e che poi ha avuta la fortuna di averti come allenatore all’Alense nel Campionato di Eccellenza regionale, ma sono più che convinto che quanto oggi scrivo è sicuramente condiviso da molti di noi giovani «boci» divenuti adulti giocando a calcio, tenendo sempre presente i principi ispiratori che Tu predicavi: «siamo avversari ma nella vita possiamo essere amici».
 
Hai deciso di precederci, in un posto dove troverai alcuni di noi, che Tu hai conosciuto personalmente, come il Badanai, il Delaiti, lo Zomer e il Fabrizio Prati e altri dirigenti delle opposte squadre che Ti hanno preceduto, nell’estremo saluto.
Oggi noi ex giocatori delle giovanili del Rovereto, vogliamo tributarTi un caloroso saluto, che è un arrivederci. Su dove sei arrivato ora, troverai sicuramente una panchina prestigiosa per mettere insieme dirigenti e giocatori che Ti stavano aspettando.
Mai avversario fu più gradito di quanto lo sei stato Tu.
Ancora grazie, buon viaggio.
Con riconoscenza e grande rispetto un fortissimo e caloroso: «Ciao Elio, grazie».

Ivan Guetti, in nome degli ex giocatori delle giovanili e del loro allenatore Alessandro Toldo dell’unione sportiva Rovereto

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