Successo per la 1ª edizione del Wired Next Fest di Rovereto
Grande successo per l’Istituto «Guglielmo Marconi» di Rovereto al Wired Next Fest
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La prima edizione del Wired Next Fest di Rovereto ha ottenuto un grande riscontro di pubblico, giovani e meno giovani, studenti e genitori, ricercatori, professionisti ed operatori del settore produttivo industriale e artigianale, hanno affollato gli spazi di questo originalissimo Festival dedicato all’Innovazione in ogni dove: da Corso Bettini a Via Roma, in Piazza Malfatti e nelle varie sale che hanno ospitato interessantissimi dibattiti e confronti.
Le novità in campo tecnologico, e non solo, affascinano sempre e dovunque. Rovereto non ha tradito e le presenze sono andate ben oltre ogni più rosea aspettativa della vigilia.
Le proposte sono state molte e assai varie. L’innovazione, del resto, si sviluppa in tutti gli ambiti della vita umana e scientifica.
Tra tutto e tutti ci sembra doveroso, comunque, sottolineare la fattiva partecipazione dell’Istituto «Guglielmo Marconi» di Rovereto. L’ampio stand predisposto dallo storico Istituto cittadino ha catturato per due giorni la più viva attenzione e il tangibile interesse di migliaia di visitatori. Decine e decine di studenti «marconiani», ben individuabili col loro cappellino e la loro polo personalizzati «Marconi», hanno fatto da guida con capacità e passione ai visitatori, mostrando e spiegando con chiarezza e trasporto i loro progetti. Dall’informatica alla meccanica, dalla robotica all’energia sostenibile, dall’elettronica all’automazione e alla meccatronica, tutte e tutti a presentare con orgoglio e giusto spirito di appartenenza le loro conoscenze in materia.
Ormai il «campus» dell’Istituto «Marconi» a Sant’Ilario ospita ben più di 1.100 studenti e centinaia tra docenti e tecnici di laboratorio. Lo frequentano ragazze (sempre più!) e ragazzi di Rovereto, della Vallagarina, del Trentino e pure da fuori provincia, in particolare dal Veneto. È riconosciuto da anni come un esempio virtuoso dell’intero sistema scolastico della Provincia di Trento, e non solo. Un gioiello educativo e formativo a cui si affidano le volontà e le speranze di sempre maggiore numero dei nostri giovani. Accanto ai cinque anni previsti da sempre, da quest’anno l’Istituto roveretano proporrà la novità del nuovo percorso impostato su quattro anni.
Altro anello importantissimo per gli studenti è il biennio dell’Alta Formazione, proposto loro dopo il conseguimento del diploma e che abbina lo studio all’esperienza diretta presso aziende all’avanguardia presenti sul nostro territorio.
Il successo della due giorni al Wired Next Fest ha reso molto felice e soddisfatto il Preside dr. Giuseppe Rizza e i vari docenti che hanno accompagnato i loro giovani studenti questa bella occasione.
Parole di ammirazione e di ringraziamento sono giunte allo stand dell’Istituto «Marconi» dall’Assessore provinciale allo Sviluppo Economico dr. Achille Spinelli, anch’egli colpito positivamente dalla preparazione e dalle capacità dei ragazzi.
Un’altra sorpresa delle due giornate è stata la WeBe RADIO, un progetto che mira alla realizzazione di una web radio, costituita e gestita da una rete di scuole distribuite sul territorio provinciale e, precisamente, dalle seguenti scuole:
- Tecnico Tecnologico «Marconi» di Rovereto (capofila)
- Istituto Tecnico Economico «A. Tambosi» di Trento
- Istituto di Istruzione «La Rosa Bianca» di Cavalese/Predazzo
- Istituto «Don Milani» di Rovereto.
Ogni istituto costituisce una redazione autonoma con dispositivi propri di trasmissione coordinati da una regia in un unico palinsesto. Nasce come forma di didattica sperimentale e innovativa tesa al coinvolgimento diretto e motivazionale dei giovani: uno strumento poliedrico e multidisciplinare che permette di allenare competenze sia tecniche che comunicative. E sabato e domenica 6 e 7 maggio molte sono state le «dirette» trasmesse dallo stand di Corso Bettini con moltissime persone coinvolte.
In conclusione, grande merito va giustamente riconosciuto a tutta la struttura dell’Istituto «Guglielmo Marconi» di Rovereto, che anche a questa prima edizione del Wired Next Fest ha saputo interessare, meravigliare ed emozionare i moltissimi visitatori.
Un’esperienza e una proposta certamente da riproporre con ferma convinzione anche in futuro. Innovare deve essere sempre più il verbo con cui costruire su basi solide il domani di Rovereto e del nostro intero Trentino.
Paolo Farinati
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