Home | Rubriche | Una finestra su Rovereto | Colonna sonora firmata dai cori Bianche Zime e Incanto Alpino

Colonna sonora firmata dai cori Bianche Zime e Incanto Alpino

Grande festa per i 90 anni della Croce sulla vetta del Monte Stivo – Di Paolo Farinati

image

>
È stata una grande riuscitissima festa quella di ieri domenica 17 settembre, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Ronzo Chienis e ottimamente supportata dai Cori Bianche Zime e Incanto Alpino, nonché dai sempre generosi volontari della Protezione Civile Trentina, di vari Gruppi di Alpini e dei Vigili del Fuoco della Val di Gresta e di Mori.
Si sono voluti ricordare al meglio a tutti i 90 anni dalla posa della Croce sulla vetta del Monte Stivo, ben oltre i 2.000 metri d’altezza.
 

 
La chiesa di San Michele alle ore 10 è stata riempita da moltissime persone per la Santa Messa, officiata dal parroco don Nicola. I due Cori hanno reso molto suggestiva la cerimonia con vari canti eseguiti da oltre 40 voci. Poi il loro apprezzatissimo concerto nel Parco Urbano di Ronzo – Chienis, ben condotto dai due Maestri Stefano Balter e Mattia Culmone, a cui hanno assistito con gli occhi spesso lucidi ben oltre 300 persone.
Sono seguiti i saluti del Sindaco Gianni Carota e alcuni esclusivi originali ricordi, ben documentati, di quanto successe prima e dopo quel lontano indimenticabile 17 settembre 1933, narrati da Mariano Veronesi e da Sandro Aita.
 

 
Presenti anche la Presidente del Consiglio Comunale di Rovereto Cristina Azzolini e il Presidente della Sezione della SAT di Rovereto Gianmario Baldi.
Tutti hanno poi in grande amicizia e allegria consumato un ottimo piatto freddo di salumi e formaggi, al termine del quale un gruppo misto dei due Cori di circa 25 persone, accompagnati dai loro Presidenti Piera Benedetti e Paolo Farinati, sono saliti fino ai 2.057 metri della vetta del Monte Stivo, per deporre una corona d’alloro e una piccola pianta di pino mugo al fine di onorare quei giovani dell’Oratorio Rosmini di Rovereto che, stimolati dal vulcanico don Antonio Rossaro, 90 anni fa portarono sin lì a spalle la Croce.
 


L’atmosfera si è resa ancor più emozionante con alcuni canti dei Coristi presenti, tra cui l’immancabile «Signore delle Cime» di Bepi de Marzi.
In conclusione, una grande festa di comunità, che ha unito cittadini della Vallagarina, della Val di Gresta e dell’Alto Garda in grande armonia. Del resto, quella Croce è lì proprio per motivare sempre e dovunque ogni essere umano alla concordia e alla pace.

Paolo Farinati


Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande