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AIDO, Gruppo della Vallagarina «Alessandro Ricchi»

Percorsi di ben-essere: donazione d'organi e tessuti, una scelta informata e di cuore

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Bella e toccante serata informativa organizzata dal Comune di Isera in collaborazione con AIDO Gruppo della Vallagarina «A. Ricchi» e ben condotta dal dr. Antonio Girardi. Presente anche il Coro Bianche Zime, diretto dal Maestro Stefano Balter, che ha allietato coralmente tutti i molti presenti, insieme alle testimonianze di trapiantati e familiari. Teatro di tutto questo è stata la sempre ospitale Cantina d’Isera.
La donazione degli organi è una scelta importante, perché per molti rappresenta l'unica possibilità di avere un futuro.
 
Dopo il caloroso saluto dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune d’Isera dott.ssa Chiara Ragagni, il Presidente del Gruppo AIDO della Vallagariuna Remo Caneppele ha dato alcune informazioni sulla vasta attività dell’Associazione e ha presentato l’importante Progetto Formativo sulla «cultura della donazione e del trapianto» rivolto agli studenti degli Istituti Superiori di Rovereto, Arco e Riva del Garda.
È seguito il toccante momento delle testimonianze. La prima è stata quella della signora Raffaella Pinter, mamma di Valentina, morta giovanissima quest’ultimo Capodanno in un incidente stradale, la quale ha donato più organi vitali.
 
Poi la parola è andata alla signora Raffaella Moschini, che ha donato un rene al marito Lucio, anch’egli presente alla serata, quindi una donazione tra viventi. Il signor Giuseppe Michelon, trapiantato di fegato, ha poi narrato il suo lungo percorso che lo ha portato a nuova vita. Infine, il signor Attilio Doddi, trapiantato di cuore, ha portato ulteriore emozione laddove oggi vive grazie al dono di una giovane persona deceduta prematuramente.
Il Coro Bianche Zime ha arricchito l’incontro con alcuni famosi brani, quali «La partigiana» di Camillo Dorigatti, «Dov'è la mia patria» di Luigi Pigarelli, «Improvviso» di Bepi de Marzi, «La contrà de l’acqua ciara» sempre di Bepi de Marzi e «La preghiera degli Alpini» di Giovanni Veneri.

La serata si è chiusa con il gradito brindisi offerto dalla Cantina d’Isera a base del rinomato Marzemino etichetta verde, servito con comprensibile orgoglio dal Direttore dr. Massimo Tarter.

Paolo Farinati


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