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«Ricette d’autore e vini» della Cantina San Michele Appiano

Pinot Bianco Schulthauser, Chardonnay Merol, Pinot Noir Riserva St. Valentin incontrano tre piatti degli Chef Renzo e Damiano Dal Farra della Locanda San Lorenzo

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Torna «Sogni Estivi», il progetto che mette assieme le ricette degli chef d’Italia e i vini della Cantina San Michele Appiano.
Dedicato ai media che si rivolgono ai lettori che amano, anche a casa, preparare piatti d’autore accompagnati da vini d’eccellenza.

L’estate richiama il desiderio di portare a tavola vini freschi e piatti a base di ingredienti di stagione. Per questo torna il progetto «Sogni estivi», ideato dalla Cantina San Michele Appiano, che vede protagonisti i suoi vini pregiati abbinati a ricette d’autore di chef (stellati e non) dei ristoranti d’Italia.
Nelle scorse edizioni, assieme ai vini della Cantina leader in Alto Adige, hanno presenziato chef da nord a sud dell’Italia come Herbert Hintner, Alfonso Caputo e Nicola Portinari.
 
È stata poi la volta degli chef Paolo Gori, proprietario con il fratello e sommelier Andrea Gori della Trattoria da Burde di Firenze, e Diego Pani di Marcopolo, ristorante storico della Riviera Ligure, a Ventimiglia.
Quest’anno tocca a Renzo Dal Farra chef assieme al figlio Damiano (al quale da qualche tempo ha passato ufficialmente il testimone) del ristorante stellato Locanda San Lorenzo in località Puos d’Alpago a Belluno, che per l’occasione ha creato uno speciale menu di tre piatti, ai quali sono abbinati due bianchi e un rosso della Cantina San Michele Appiano.
 

 
Il Pinot Bianco «Schulthauser» 2020 è il vino fruttato e fresco della linea Selezione di San Michele Appiano, perfetto per accompagnare l’entrée del menu degli Chef Dal Farra: Tataki di ricciola con crema di mandorle, gel di albicocca, pomodoro e pesca (foto qui sopra).
La cremosa morbidezza e la spiccata acidità del Pinot Bianco «Schulthauser» esalta l’incontro dei vari sapori e profumi che nell’antipasto della Locanda San Lorenzo trovano sapiente equilibrio.
 
In abbinamento con il primo piatto del menu, il risotto di piselli e basilico (foto seguente), stracciatella di burrata, tartare di seppie e gel al lime, c’è lo Chardonnay Merol 2020 della linea Selezione, così chiamato per la provenienza delle uve dai vigneti collinari in zona Merol nelle immediate vicinanze della cantina.
Dagli aromi fruttati di melone e mela matura, lo Chardonnay Merol accompagna piacevolmente questo risotto di pesce e verdure, che lo chef consiglia di gustare con i vari ingredienti separati, per coglierne ogni sfumatura, dalla cremosità della stracciatella di burrata, alla dolcezza dei piselli, al gusto delicato delle seppie, fino al gradevole tocco acidulo dato dal gel al lime.
 

 
Il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018 è la scelta di Renzo e Damiano Dal Farra per il cubo di vitello alla milanese farcito ai funghi, finferli e salsa al tartufo (foto seguente).
Si tratta del vino rosso più importante della Cantina San Michele Appiano e, da sempre, la grande sfida del winemaker Hans Terzer.
Per la produzione del Pinot Noir Sanct Valentin, dal 1995 parte della linea di punta, vengono utilizzate solo le vigne migliori e le piante più antiche.
L’eleganza e la sensualità di questo vino, che si distingue per struttura, equilibrio e tannini fini, sono perfetti per esaltare piatti di carne dal sapore intenso, come questo secondo della Locanda San Lorenzo.
 
La proposta gastronomica della Locanda San Lorenzo, storico locale di Puos D’Alpago nato agli inizi del ‘900, è legata al territorio e alla stagionalità.
Una cucina, quella di Renzo e Damiano Dal Farra, che non scende a compromessi e crea un equilibrio solido tra qualità, creatività?, istinto e tecnica, offrendo un percorso coerente tra innovazione e tradizione.
Punti inequivocabilmente in comune con la Cantina San Michele Appiano e, in particolare, con il winemaker Hans Terzer che sulla «qualità senza compromessi» ha puntato tutta la filosofia produttiva di San Michele Appiano.
 

 
Oggi la Cantina leader in Alto Adige prosegue con grande impegno e passione la grande tradizione vitivinicola dando spazio all’innovazione in campo tecnologico e operativo, per garantire costanza e unicità qualitativa.
Una formula vincente per ambedue le realtà che insieme hanno dato vita a questo menu speciale per la nuova edizione del progetto «Sogni Estivi».

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