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Lo Spazio Trentino a Terra Madre Salone del Gusto di Torino

Fino al lunedì 26 settembre 2022 nell’inusuale cornice del Parco Dora

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Anche Slow Food Trentino protagonista a «Terra Madre Il Salone del Gusto» che prende il via giovedì 22 settembre a Torino. Fino al lunedì 26 settembre nell’inusuale cornice del Parco Dora, ex area industriale riqualificata, si incontreranno gli artigiani del cibo buono, pulito e giusto, contadini, allevatori, cuochi e attivisti provenienti da ben 150 paesi di tutti i cinque continenti.
Sono attese centinaia di miglia di visitatori per la manifestazione che, alla sua quattordicesima edizione, si conferma il più importante appuntamento internazionale per il mondo dell’enogastronomia e della cultura del cibo.
Slow Food Trentino, in collaborazione con Trentino Marketing, animerà uno spazio nell’area centrale della manifestazione con circa 35 appuntamenti tra laboratori del gusto, degustazioni, incontro con i produttori, talks, masterclass e showcooking.
 
«Il Trentino è una terra dove si intrecciano gli ecosistemi più diversi – afferma Tommaso Martini, presidente Slow Food Trentino - dalle rive del Lago di Garda ai pascoli alpini il territorio esprime una biodiversità unica che ha generato importanti tradizioni gastronomiche e sulla quale si stanno innestando nuovi e giovani progetti per il futuro. Slow Food Trentino è impegnata nel creare reti tra produttori, stimolare la nascita di comunità che coinvolgano intere filiere e le mettano in connessione con il mondo del turismo e le popolazioni locali, far conoscere e valorizzare il paesaggio e lo stretto legame che le produzioni alimentari hanno con ogni aspetto della nostra società. Tutto questo abbiamo cercato di inserirlo nel programma dei cinque giorni di Terra Madre, per far conoscere il nostro territorio agli appassionati del cibo buono, pulito e giusto di tutto il mondo».
 
Ognuna delle cinque giornate ha un focus specifico: l’agricoltura di montagna, la filiera del latte e i formaggi di malga, i vini autoctoni, l’olio extravergine di oliva, l’acqua e il pesce d’acqua dolce. Tante le interconnessioni per scoprire il legame tra le produzioni alimentati, i territori e i paesaggi che le generano, il lavoro di famiglie e imprese, l’intervento dei cuochi, il ruolo del turismo nell’integrazione del reddito rurale. Con uno sguardo ad alcuni esempi virtuosi e confronti sulla rigenerazione e le prospettive future del territorio. Momenti particolarmente importanti saranno lo spazio dedicato all’agriturismo di montagna con ospite Alessandro Suffriti di Soraga nella giornata di giovedì 22 settembre.
 

 
Venerdì i lavori inizieranno con un World Café dedicato al mondo del formaggio e dei pascoli animato da Marta Villa, antropologa dell’Università di Trento che ricorda «L’azione di Slow Food Trentino è tanto più importante in una fase in cui anche il Trentino è sconvolto dall’effetto dei cambiamenti climatici (basti pensare al flagello di VAIA e successivamente del bostrico o alla siccità dell’estate 2022). Un approccio slow all’agricoltura, all’allevamento e al turismo sono la chiave per affrontare i prossimi anni per il territorio trentino». Proseguiranno poi con laboratori a cura di Francesco Gubert e Giampaolo Gaiarin.
Sabato grande sorpresa con la presentazione di un nuovo Presidio Slow Food che andrà ad arricchire il catalogo delle produzioni di eccellenza del Trentino affiancandosi al Vino Santo Trentino, al Broccolo di Torbole, alle Ciuighe di San Lorenzo in Banale e ai presidi caseari testimoni della qualità della produzione di formaggi in Trentino.
 
Sabato 24 settembre sarà anche possibile raggiungere Terra Madre direttamente da Pergine, Trento e Rovereto grazie a un pullman messo a disposizione da Slow Food Trentino.
Domenica protagonista l’olio extravergine di oliva del Garda con le degustazioni sensoriali a cura del gruppo di assaggiatori Evo Trentino e gli showccoking di Federico Parolari. Lunedì, giornata conclusiva, spazio al pesce di acqua dolce con i cuochi dell’Alleanza impegnati nel far conoscere al grande pubblico i pesci meno noti delle nostre acque. Salmerino, tinca, scardola e sarda saranno cucinate da Paolo Betti, Fiorenzo Varesco e Riccardo Bosco e abbinate ai «Vini dell’Angelo» presentati da Gianpaolo Girardi di Proposta Vini.
 
Il percorso che ha portato Slow Food Trentino ad elaborare il programma per Terra Madre è molto lungo ed ha avuto il momento di raccolta di istanze e riflessioni nel corso della manifestazione organizzata a fine maggio a Trento nel quartiere di San Martino «Terre Alte».
In rappresentanza della qualità e della varietà del sistema produttivo Trentino saranno presenti con il proprio stand alcune importanti realtà delle nostre valli. Sarà possibile incontrare a Terra Madre: Olio Cru, il Caseificio degli Altipiani e del Vezzena, Birra Impavida, l’Associazione vignaioli del Vino Santo Trentino, Massimo Goloso e Fratelli Corà.
Più di cinquanta ospiti cercheranno di raccontare la realtà del nostro Trentino a Torino. Programma completo e informazioni sul sito di Slow Food Trentino www.slowfoodtrentinoaltoadige.com.

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