Home | Sapori | Vino Trentino | Premio Alambicco d’Oro, Trentino Alto Adige sul podio più alto

Premio Alambicco d’Oro, Trentino Alto Adige sul podio più alto

Conquistate 20 medaglie e un premio speciale – La presidente Anag Paola Soldi: «Molta partecipazione nonostante l’emergenza e attenzione alla qualità»

image

>
Il Trentino Alto Adige sale sul gradino più alto del 37esimo Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti, con 20 medaglie, di cui 4 Best Gold, 12 Gold e 4 Silver.
A queste si aggiunge il premio speciale riservato alla distilleria con il miglior punteggio complessivo sommando le medaglie ricevute da prodotti propri, andato a Roner Spa Distillerie con due medaglie Best Gold, una Gold e una Silver.
I risultati completi sono disponibili sul sito www.anag.it, nella sezione Concorsi.
 
L’edizione 2020 del Premio Alambicco d’Oro ha assegnato complessivamente 72 medaglie, di cui 12 Best Gold, 30 Gold e 30 Silver, andate a grappe, acquaviti e brandy italiano in arrivo da tutta Italia e inviate da numerose distillerie e da un numero crescente di aziende vitivinicole rispetto alle precedenti edizioni, nonostante l’emergenza sanitaria.
Il secondo premio speciale della manifestazione targata Anag, dedicato a «Il vestito della grappa» e riservato alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma, è andato, invece, alla Grappa «Rifò 1999» della Distilleria Beccaris (Piemonte).
 
Il giudizio è emerso da una giuria composta da giornalisti, architetti e operatori esterni al mondo della distillazione.
La selezione dei prodotti in gara si è svolta a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, in presenza e nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 per consentire il regolare svolgimento dell’edizione 2020 del Premio Alambicco d’Oro.
L’appuntamento ha impegnato numerosi assaggiatori Anag, in arrivo da tutte le regioni dove l’associazione è presente.



 Il trionfo delle grappe invecchiate 
Il 37esimo Premio Alambicco d’Oro, articolato in nove categorie di prodotto, registra ben 34 medaglie assegnate alle grappe invecchiate (6 Best Gold, 14 Gold e 14 silver), seguite da 14 per la grappa giovane (4 Gold e 10 Silver), 8 per la grappa invecchiata aromatica (2 Best Gold, 3 Gold e 3 Silver), 6 per la grappa giovane aromatica (2 Best Gold, 2 Gold e 2 Silver), 5 per il Brandy italiano (2 Best Gold e 3 Gold), 3 per la grappa aromatizzata (2 Gold e 1 Silver) e 2 per l’acquavite d'uva giovane aromatica (2 Gold).
 

 
 Qualità a tutto spirito da nord a sud 
La produzione del distillato di qualità si conferma patrimonio ed eccellenza 100 per cento italiana e punta sempre di più anche su una grande attenzione al connubio fra tradizione e innovazione.
Il medagliere del 37esimo Premio Alambicco d’Oro diviso per regioni vede al primo posto il Trentino Alto Adige, con 20 medaglie conquistate (4 Best Gold, 12 Gold e 4 Silver), seguito dal Piemonte con 17 riconoscimenti (4 Best Gold, 8 Gold e 5 Silver).
Al terzo posto si piazza la Sicilia, con 9 medaglie (2 Gold e 7 Silver), seguita a stretto giro dal Friuli Venezia Giulia con 8 medaglie (4 Gold e 4 Silver) e dalla Toscana, con 6 riconoscimenti (1 Gold e 5 Silver).
Seguono, poi, il Veneto con 4 medaglie (3 Best Gold e 1 Silver), il Lazio (2 Gold), la Calabria (1 Best Gold e 1 Silver), l’Umbria (2 Silver), la Liguria (1 Gold) e la Lombardia (1 Silver).
 

 
 Crescono le aziende vitivinicole «spiritose» 
Il 37esimo Premio Alambicco d’Oro registra anche un’elevata presenza delle aziende vitivinicole che producono «grappe di fattoria» ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne, con prodotti di alta qualità in arrivo soprattutto da Sicilia, Toscana e Umbria, regioni dove le distillerie sono presenti in quantità minore rispetto ad altre realtà italiane segnate da maggiori tradizioni distillatorie.
 

 
 Grande attenzione al distillato italiano 
«Il Premio Alambicco d’Oro – afferma Paola Soldi, presidente nazionale di Anag – si conferma una manifestazione e una vetrina importante per la produzione di grappe, acquaviti e brandy italiano.
«Quest’anno i nostri assaggiatori sono stati impegnati nella selezione di un numero maggiore di prodotti di alta qualità, in arrivo anche da nuovi partecipanti, e molti di loro hanno conquistato delle medaglie.
«La loro selezione da parte dei nostri assaggiatori è stata impegnativa per l’elevata qualità dei distillati in gara, confermata dalle numerose medaglie, ma si è svolta con grande rispetto e attenzione verso il distillato di eccellenza.»
 

 
 Trend e ringraziamenti 
«Il trend di crescita della presenza di grappe invecchiate si è confermato anche in questa edizione del Premio Alambicco d’Oro – aggiunge Soldi – dove sono diminuite le grappe giovani e quasi raddoppiate quelle invecchiate, di cui moltissime con lunghi invecchiamenti e tante con soggiorni in barrique.
«Ringrazio tutti i produttori che, nonostante le difficoltà di questo periodo, hanno partecipato in gran numero al Premio Alambicco d'Oro e tutti gli assaggiatori Anag che, con professionalità e competenza, sono stati presenti alla selezione nelle scorse settimane, rinviata di qualche mese a causa del Covid-19 ma senza rinunciare all’edizione 2020 del Premio Alambicco d’Oro.
«L’impegno di Anag per la promozione della 'cultura del buon bere consapevole' continuerà presto, nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19.»
 

 
Informazioni.
Il 37esimo Premio Alambicco d’Oro ha contato sul patrocinio di Camera di Commercio di Asti, Assodistil, Associazione Donne della Grappa e Istituto Nazionale Grappa.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande