Home | Sapori | Vino Trentino | Maso Cantanghel: nuove etichette e non solo

Maso Cantanghel: nuove etichette e non solo

Pellegrini S.p.A. presenta la nuova immagine della storica azienda trentina proprietà della famiglia Simoni. Freschezza e modernità ne rispecchiano il carattere

image

 >
Quattro diverse vigne e sei vitigni, un’unica strada da seguire, quella della qualità e dell’eccellenza.
È questo il messaggio che Maso Cantanghel, azienda agricola della famiglia Simoni - ora gestita dal giovane Federico e distribuita in Italia da Pellegrini S.p.A. - ha voluto mandare con le nuove etichette.
La nuova immagine delle bottiglie valorizza le vigne e il loro terroir per dare un’impronta unica e peculiare che esalti le caratteristiche dei vini di Maso Cantanghel.
La storica azienda trentina, fondata nel 1977, si trova tra Civezzano, la Val di Cembra, la Valsugana e la Valle dell’Adige, dieci ettari di vigne che si caratterizzano per diverse altitudini e diversi climi.
Località Cantanghel, nel comune di Civezzano, è il cuore storico dell’azienda, dove sorgono le viti del Pinot Nero e del Sauvignon Blanc.
La vigna di Cantanghel è adagiata su un costone di roccia esposto a sud, ben delimitato da un antico muro tipico dei masi di montagna.
 
Gli elementi creano un paesaggio intimo, un luogo dove passeggiare indisturbati tra i sali e scendi delle terrazze. L’equilibrio perfetto tra uomo e natura.
Il terroir gode di un microclima favorevole influenzato dall’esposizione e dalla costante ventilazione, ed è caratterizzato da un suolo prevalentemente calcareo.
La combinazione di questi due elementi, unita alla cura scrupolosa del vigneto, conferiscono ai due vini un’identità precisa: eleganza e longevità.
Il Vigna Cantanghel Sauvignon Blanc è un salto nel vigneto estivo, tra i mille profumi che solo i fiori e le erbe spontanee e aromatiche di campo sanno regalare, il Vigna Cantanghel Pinot Nero è la finezza e l’eleganza.
Vigna Caselle è un vigneto nel cuore profondo della Val di Cembra, nella gola del torrente Avisio, un luogo dove l’acqua ha scavato con perseveranza negli anni portando dalle montagne sedimenti minerali e mettendo alla luce le rocce porfiriche sottostanti.
È qui che nascono le uve del Gewürztraminer. Un vino complesso, l’aromatico per eccellenza.
 
Grazie alle caratteristiche pedoclimatiche, in bocca si riconosce l’equilibrio tra sapidità e grassezza.
Al riparo dalle fredde correnti provenienti dalle montagne, sono stati piantati alcuni filari di Chardonnay.
Sopra Serso, un piccolo paese della Valsugana, è coltivato un vigneto a Pinot Bianco.
La bellezza del luogo è arricchita dalla presenza di alberi secolari di castagno: in autunno, al tempo della vendemmia, la luce dorata di questi alberi si riflette in quella dell’uva che si va a vendemmiare.
La sintesi di tutto questo è SotSàs. Letteralmente «sotto sasso», è una Cuvée realizzata con tre dei vitigni di Maso Cantanghel, il Pinot Bianco di Serso, lo Chardonnay di Vigna Caselle e il Sauvignon Blanc di Vigna Cantanghel.
Il risultato? Un piacere intenso frutto dell’arte e della passione di Federico Simoni e dell’enologo Maurizio Iachemet, ma anche dell’affinamento nelle piccole barriques. Verticalità e mineralità sono le caratteristiche principali di un vino lungo e longevo.
 
Dal vigneto Maso Papa, dentro al maso di famiglia nella valle dell’Adige, infine, si ottiene un Pinot Grigio fuori dagli schemi, che sa offrire contemporaneamente mineralità e grassezza in bocca.
La conduzione biologica - scelta oramai decennale per rispondere al bisogno dei vigneti e alla ricerca di equilibrio – enfatizza il carattere unico e «trentino» dei vini.
Il futuro di Maso Cantanghel è sempre più proiettato nella produzione di grandi vini di territorio e nella costante ricerca della massima qualità ed eccellenza da ogni vigneto e da ogni vitigno.
Distribuiti in Italia da Pellegrini S.p.A., i vini di Maso Cantanghel sono disponibili nei migliori ristoranti ed enoteche.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande