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Uva e dintorni ad Avio: presentato il programma completo

Al via venerdì 2 settembre la tradizionale manifestazione dal sapore medioevale

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Nove corti enogastronomiche, per gustare il meglio delle specialità locali e non solo, percorsi e visite ai vigneti e alle dimore storiche del territorio, coinvolgenti spettacoli, musica, iniziative per i più piccoli e l’accampamento e mercato medioevale dei mestieri, per tuffarsi a 360 gradi nella storia, oltre all’entusiasmante Palio delle Botti tra Città del Vino.
Tutto è ormai pronto per la 21ª edizione di Uva e dintorni, manifestazione in programma da venerdì 2 a domenica 4 settembre ad Avio organizzata dall’omonimo Comitato, in collaborazione con il Comune, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest e il sostegno di APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo.
 
«Una festa che omaggia la vendemmia e, in generale, il raccolto, che abbiamo atteso da tempo e che siamo certi rappresenterà un’edizione record, – ha dichiarato il Sindaco di Avio Ivano Fracchetti. – Non è stato semplice dopo lo stop imposto dal Covid ma, grazie all’importante lavoro dell’amministrazione e del Comitato organizzatore con la sua folta schiera di volontari, oltre che agli sponsor e agli enti e associazioni sostenitori, siamo riusciti a finalizzare anche quest’anno.»
«Un traguardo molto importante perché – come ha aggiunto l’Assessore comunale al turismo Marino Salvetti – Uva e dintorni rappresenta sicuramente l’appuntamento più prestigioso e storico della comunità, in grado di attirare visitatori sia dal Trentino che dalle province vicine.»
 
Davvero ricco il programma dell’edizione 2022: i quasi 500 volontari coinvolti nell’organizzazione promettono dunque tre giorni di festa, tra musici, giocolieri e scorci di vita medioevale, con spazio ad antichi giochi e mestieri.
«Importante ringraziare questi volontari – ricorda Walter Pericolosi, Presidente Comitato organizzatore – come anche i cittadini attivi che ci aiutano durante i tre giorni di festa alla ottimale riuscita del programma e a chi mette a disposizione le proprie corti.»
L’avvio ufficiale è per venerdì 2 settembre alle ore 19.00, con l’apertura delle corti enogastronomiche e performance itineranti di musica medioevale, oltre allo spettacolo «I giullari di corte», con trampolieri, sputafuoco, fachiri, saltimbanchi e acrobati, seguito da «Luminex», potenti esibizioni di danza aerea e inediti giochi di luce.
 
Sabato 3 settembre si comincia invece alle 17.30, con l’allestimento dell’accampamento e del mercato arricchiti dalla rappresentazione di vari giochi antichi, animazioni musicali con il gruppo Tamburi Medioevali di Brisighella e un percorso dell’artigianato artistico, hobbisti e prodotti tipici, ma anche la possibilità di incontrare gli animali della fattoria, grazie al gruppo Piccoli Allevatori di Avio.
In contemporanea, gli appassionati potranno partecipare ad una interessante visita ai vigneti con guida e degustazione, con intervento musicale di Opera Prima, in replica con due appuntamenti anche nella giornata di domenica (9.45 e 17.00).
Alle 18.00, apertura delle corti enogastronomiche, con la possibilità di degustare taglieri, canederli, stinco ma anche dolci della tradizione, ovviamente accompagnati da vino del territorio. Ancora musica, inoltre, con il concerto allievi «Scuola Musicale Opera Prima» e replica dello spettacolo «I giullari di corte».
 

 
Alle 20.30 protagonista ancora una volta il vino con «Incontro con bacco», degustazione a cura della cantina Viticoltori in Avio, in programma anche domenica alle 18.30, mentre alle 21.00 «Voci della corte» con il Coro Eco del Baldo.
Spazio agli spettacoli alle 22.00 con «Belfagor», un insieme di danza aerea, fuoco ed effetti speciali.
Domenica dalle 10.00 alle 13.00 si potranno scoprire le dimore storiche, tra cui la Chiesa Parrocchiale di Avio, l’antica chiesa la Pieve e la Casa del Vicario.
Oltre alle varie iniziative del sabato, inoltre, la giornata si arricchisce dalle 10.00 alle 19.00 con «Storie verdi del sottobosco. Il Monte Baldo si fa storia», momenti di lettura, musica e incontro con l’autrice Lorena Cristini, e, alle 14.00, con le visite guidate alla Tenuta San Leonardo, con bus navetta.
 
Tra i momenti più attesi, ovviamente, il corteo e il XIX Palio nazionale delle Botti delle Città del Vino, con dodici squadre in gara – Avio, Bocca (NO), Brentino Belluno (TV), Brisighella (RA), Cavriana (MN), Maggiora (NO), Marino (RM), Refrontolo (TV), San Gusmè (SI) , Santa Venerina (CT), Suvereto (LI) Vittorio Veneto (TV) – in programma alle 14.30, che si sfideranno nella spinta della botte, maschile e femminile, ma anche nella pigiatura dell’uva scalzi, nello slalom femminile e nel riempimento della botte dalla fontana della piazza centrale.
E ancora, alle 16.30 un laboratorio di giochi, a cura dell’Associazione Peter Pan, mentre alle 17.00 una dimostrazione di lavorazione e produzione del formaggio. Alle 18.00, invece «Le voci del coro Castelbarco» e alle 20.00 «Volo su ali di farfalla tra stile celtico irlandese e folk italiano» a cura della Civica Scuola Musicale G. Pederzini. Alle 21.15 è tempo di sognare con lo spettacolo «Sand Art», seguito alle 22.00 da «Incanto», amato spettacolo finale pirotecnico.
 
Intervenuta anche l’Assessore provinciale Stefania Segnana che, dopo aver ringraziato i tanti volontari che prestano il loro tempo per il bene della comunità, ha voluto sottolineare come la manifestazione rappresenti un perfetto esempio di come piano piano si stia ricominciando a vivere dopo il difficile periodo vissuto.
«Essere qui ed essere riusciti a ripartire e ricostruire quanto fatto negli anni scorsi – ha aggiunto – è un fortissimo segnale di ripresa.»
Dello stesso avviso l’Onorevole Vanessa Cattoi, che ha ripreso i ringraziamenti a organizzatori e volontari nella consapevolezza che, soprattutto nel caso dei più giovani, vadano stimolati a sentirsi parte attiva delle proprie comunità partecipando a queste iniziative, anche attraverso una sburocrarizzazione del Terzo Settore che si sta cercando di portare avanti anche a livello nazionale.
La deputata ha inoltre sottolineato come la manifestazione riesca a trasferire un’immagine del Trentino, della nostra cultura e del nostro patrimonio enogastronomico.
 
Saluti anche da parte dell’Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo.
Il Consigliere Gianpiero Lui ha colto l’occasione per ricordare come l’associazione sia oggi fortemente orientata alla promozione territoriale ed Avio, con questa manifestazione, sia in grado di rappresentare sicuramente un’eccellenza del territorio, anche per la capacità di incarnare in un unico contenitore enogastronomia e cultura, grazie anche al fondamentale supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
Carlo Rossi, Ambasciatore Città del Vino, ha infine portato i saluti del Presidente Nazionale Angelo Radica e fatto un plauso alla città di Avio che, grazie all’inserimento del Palio della Botte tra Città del Vino all’interno di Uva e dintorni, è riuscita a valorizzare ancora di più la competizione ed è sicuramente diventata esempio anche per le altre Città del Vino, che partecipano sempre da tutta Italia con grande entusiasmo alla tappa lagarina.

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