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Nasce il «Presidio Slow Food del Vino Santo da uve Nosiola»

Grande successo a Palazzo Roccabruna a Trento, per la presentazione del nuovo Presidio Slow Food: il Vino Santo Trentino da uve Nosiola

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Grande successo oggi, presso Palazzo Roccabruna a Trento, per la conferenza stampa di presentazione del nuovo Presidio Slow Food: il Vino Santo Trentino da uve Nosiola.
Grande affluenza di pubblico, alla presenza di autorità e stampa, per quello che passerà alla storia come l’inizio di una rinascita per il Vino Santo Trentino, per la Valle dei Laghi e per l’intera provincia.
 
A fare gli onori di casa ci ha pensato Walter Nicoletti, giornalista esperto del settore vitivinicolo, che ha sottolineato come la proposta del Presìdio valorizzi l’impegno dei Vignaioli, non solo sul versante della qualità, ma anche della difesa e promozione dell’ambiente, delle biodiversità e della storia di questo territorio.
Il Presidente dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino D.O.C., Giuseppe Pedrotti, uno dei cinque produttori protagonisti di questo grande progetto, ha spiegato la nascita e l’evoluzione di questa importante iniziativa, ringraziando tutti i soggetti coinvolti.
 
In tale occasione è stato presentato il nuovo sito dell’Associazione, strumento di comunicazione che intende diventare un punto di riferimento essenziale per coloro che credono in questo vino e in questo territorio.
La parola è poi passata a Sergio Valentini, responsabile regionale del Presidio Slow Food Trentino Alto Adige, che ha apprezzato il lavoro di squadra svolto dai produttori.
 
Grazie a questo nuovo Presidio viene qualificato non solo il Vino Santo Trentino, frutto della passione e di anni di lavoro dei produttori, ma anche l’intero territorio regionale e la Nosiola in particolare.
La direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Elda Verones, si è complimentata con i cinque produttori che, con grande professionalità ed impegno, hanno voluto raggiungere il prestigioso riconoscimento di Presidio Slow Food.
 
Questo percorso è stato portato avanti da più attori, che hanno fortemente creduto nelle potenzialità del Vino Santo.
Anche l’APT si sente partecipe per aver contribuito alla diffusione del nome e della qualità di questo prodotto e del territorio dal quale proviene, attraverso il lavoro svolto insieme negli ultimi quattro anni su DiVinNosiola, manifestazione che, grazie a momenti di studio e convegni, ha fornito importanti spunti.
 
Francesca Baldereschi, responsabile progetto Presidi Slow Food, ha spiegato come questo sia un riconoscimento molto ambito che viene concesso solo alle realtà che dimostrano di seguire i principi su cui si basa la filosofia Slow Food.
Di conseguenza, anche i produttori ricevono un feedback positivo in termini di promozione, avvicinandosi ad un consumatore più attento e consapevole, interessato alla qualità del prodotto.
 
La mattinata è poi proseguita con gli interventi degli altri produttori protagonisti, l’Azienda Agricola Pravis (Mario Zambarda), l’Azienda Agricola e Distilleria F.lli Pisoni (Marco e Stefano Pisoni), l’Azienda Agricola e Distilleria Francesco Poli (Alessandro Poli) e l’Azienda Agricola e Distilleria Giovanni Poli (Graziano Poli) e, in conclusione, di Giuseppe Morelli, figura storica della Valle dei Laghi.
 

 
 INFO  
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valledeilaghi@apt.trento.it - info@valledeilaghiturismo.it
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