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La «Talpa» impietosa sul congelamento della TAV

«Questo è l’unico governo che è partito dal fondo per arrivare più in basso»

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La Talpa, il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente ben informati, è rimasta basita di fronte a quello che i politici dicono sia avvenuto tra Salvini e Di Maio.
Sostengono che in cambio della decisione di non autorizzare il processo contro Salvini, il leader della Lega abbia concesso lo stop alla Tav.
Naturalmente lo stop può essere momentaneo, ma intanto è tutto fermo.

Anche questo non è esatto, dato che si parla di andare avanti con le procedure degli appalti onde evitare la perdita di 300 milioni da parte dell’Europa.
Ma questo clima di NO che questo governo fa respirare agli italiani è deleterio. L’economia ha bisogno di certezze, di investimenti, di volontà ad andare avanti.
Fanno credere che con il reddito di garanzia abbiamo risolto i problemi, quando invece se il lavoro non c’è, la precarietà (e quindi lo stesso reddito di garanzia) continuerà imperterrita.
Anche la chiusura ipotizzata dei centri commerciali la domenica farà perdere 50.000 posti di lavoro.
Per questo la Talpa conferma la sua posizione critica: «È l’unico governo che, partito dal fondo, è andato più in basso.»

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