Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015: Mozzi e Biacca al comando

Ovazione alla partenza dell’ex pilota di Formula 1 Arturo Merzario – Mozzi e Biacca primi al termine della prima tappa diurna. Al via la notturna

Giordano Mozzi e Stefania Biacca di nuovo in testa. I vincitori della passata edizione, coppia nella vita e al volante al termine della prima tappa diurna della Coppa d’Oro delle Dolomiti si riconfermano i favoriti anche quest’anno.
A bordo di una Triumph TR2 del ’55 i plurivincitori di gare d’auto d’epoca hanno confermato le previsioni strappando il miglior tempo parziale in attesa della tappa notturna di questa sera.
Seguono a strettissimo giro Bruno Ferrari ed Elio Sala con la loro Bugatti del ’27, una delle più belle auto in gara nonché la più antica.
Terzo classificato parziale della prima giornata l’equipaggio Vesco/Guerini a bordo della Fiat 508 S Balilla Sport del ’34.
Una prima tappa scandita dalle nuvole alla partenza e dalla pioggia sui tornanti arditi di Passo Tre Croci che però non hanno rallentato le vetture in gara.
Adrenalina e rombo dei motori sulle pendenze delle Dolomiti hanno regalato ai piloti e al pubblico assiepato sul ciglio delle strade emozioni forti.
 


A precedere la partenza dei piloti è stata questa mattina una conferenza stampa di presentazione della Coppa a Cortina d’Ampezzo.
Marco Bruschini, direttore generale ENIT - Agenzia nazionale del Turismo ha sottolineato quanto l’Italia debba puntare sulle sue eccellenze perché è al primo posto tra le mete di viaggio più desiderate.
«Eventi come Coppa d’Oro delle Dolomiti, simbolo dell’eccellenza, aiutano – ha aggiunto Bruschini - un processo di fidelizzazione verso il nostro Paese.»
Mentre il patron Alessandro Casali ha sottolineato l’importanza di eventi del genere come volano del turismo e dell’economia di un territorio unico come quello dolomitico.
Da segnalare alla partenza delle vetture un particolare entusiasmo del pubblico all’annuncio della presenza in gara di Arturo Merzario, ex pilota di F1 al volante della sua Alfa Romeo 1900 Sport Spider del ’54.