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37° Challenge Internazionale della Montagna

L'appuntamento è stato presentato questa mattina a Villa Madruzzo

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Ancora qualche giorno di attesa e poi scatterà anche la 37ª edizione di una delle competizioni ciclistiche provinciali che vantano la storia più lunga, il Challenge Internazionale della Montagna, organizzato dal GS Marzola dal lontano 1986 per portare i migliori ciclisti nazionali in ambito amatoriale sul Monte Bondone e per promuovere l’Alpe di Trento. L'appuntamento è stato presentato questa mattina a Villa Madruzzo.
Dallo scorso anno le competizioni sono diventate due, la salita del sabato 8 luglio dalla parte di Sardagna e Candriai e una seconda la domenica 9 luglio dalla parte di Aldeno e Garniga Terme.
 
La prima sfida prenderà il via alle ore 9 dalla Piazza di Piedicastello, con arrivo ai 1.654 metri di Vason, una salita che presenta una pendenza media del 7,5%, con transiti da Montevideo, Sardagna, Candriai e Vaneze, a precedere il tratto conclusivo verso la zona d’arrivo.
La seconda avrà come teatro di gara la «Salita Tre Cime», la stessa affrontata quest'anno nella tappa trentina del Giro d'Italia: lo start verrà dato sempre alle 9, ma ad Aldeno, e i chilometri da percorrere saranno 22, con transito da Cimone e Garniga e l’arrivo posto nell’accogliente zona di Capanna Viote.
 
Il Challenge Internazionale della Montagna è aperto a tutti gli amatori Acsi, Fci ed enti in regola con il tesseramento per l’anno 2022. Da regolamento sono previste dodici categorie, per fasce d'età. Dieci sono al maschile, ovvero Debuttanti, Juniores, Senior 1, Senior 2, Veterani 1, Veterani 2, Gentleman 1, Gentleman 2, Super Gentleman A e Super Gentleman B. Per la prova femminile, invece, sono previste due categorie, ovvero Donne A e Donne B.
In occasione della conferenza stampa il presidente del Marzola Carlo Segatta ha voluto omaggiare gli sponsor che da anni supportano il Challenge, senza i quali la manifestazione non potrebbe essere organizzata, e le amministrazioni comunali coinvolte, che fanno sempre la propria parte.
 

 
Corrado Benedetti, deus ex machina del sodalizio di Povo, ha ricordato il fascino dell’ascesa in bicicletta verso le Viote dalla parte di Aldeno, poco conosciuta, ma piacevolissima per chi ama pedalare in mezzo al verde senza doversi misurare con l'intenso traffico automobilistico che grava sulla strada che sale da Sardagna e Candriai.
L’assessore comunale allo sport Salvatore Panetta ha ricordato l’importanza che lo sport delle due ruote ha per i trentini e per la città di Trento, per la sua capacità di promuovere il territorio sui più importanti mezzi di comunicazione attraverso gli eventi top, per i tanti praticanti che portano manifestazioni come questa e anche per l’utilizzo che fanno cittadini di questo mezzo di trasporto, favorito da una rete di piste ciclabili sempre più efficiente costruita dall’amministrazione comunale.
 
Lara Noto, rappresentante dell’Apt Trento Monte Bondone, ha ricordato la lunga collaborazione costruita nel tempo dall’azienda di promozione turistica con il GS Marzola nell’organizzazione di questa manifestazione che promuove in maniera efficace la montagna della città.
Ermanno Villotti, vicepresidente della Cassa di Trento, ha elogiato la macchina organizzativa messa in campo dal Marzola e l’opera dei tanti volontari mobilitatati per l’occasione e ha rimarcato la convinzione con la quale la banca cittadina supporta da tanti anni l’evento.
 
Carlo Filippi, presidente dell’Acsi trentina, ha invece sottolineato la lunga storia di questa manifestazione la tenacia con la quale Segatta e Benedetti da tanti anni vi si dedicano, ricordando quali e quanti impegni di ordine burocratico gravano oggi sulle spalle delle società sportive che decidono di organizzare un evento.
Un carico di procedure davvero importante, che rischia di miniare anche gli entusiasmi più accesi. Poi ha ricordato i nomi dei più importanti atleti già iscritti e il significativo incremento di pettorali distribuiti, che supereranno ampiamente quota 200.
Hanno portato il saluto delle proprie amministrazioni comunali anche in sindaco di Aldeno Alida Cramerotti e quello di Cimone Damiano Bisesti. Ora la parola passa alla strada.

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