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Domani scatta il 37° Challenge della Montagna

Occhi puntati su Andrea Calza, Andrea Zamboni e Patrick Facchini


Foto della scorsa edizione.

Il Gruppo sportivo Marzola chiama a raccolta i grimpeur.
Le nobili e rinomate vette del Monte Bondone, la montagna della città di Trento, si apprestano a ospitare l’edizione numero 37 del Challenge Internazionale della Montagna, una due giorni di gare in salita riservata ai cicloamatori.
Gli atleti al via saranno chiamati a sfidarsi su due versanti della celebre ascesa del Bondone, quello classico della salita Charly Gaul e quello proposto per la prima volta dodici mesi fa, con partenza da Aldeno, affrontato nel maggio scorso dalla carovana del Giro d’Italia.
 
All’appello lanciato dal comitato organizzatore, capeggiato dal collaudato duo composto da Carlo Segatta e Corrado Benedetti, hanno risposto tutti i migliori interpreti della specialità.
Ci saranno, in primis, i vincitori della passata edizione, ovvero il friulano Andrea Calza e il trentino di Pergine Valsugana Andrea Zamboni, così come Annalisa Adami, a braccia alzate lo scorso anno a Vason.
Nella seconda giornata, inoltre, si presenterà ai nastri di partenza anche l’ex professionista del ciclismo su strada Patrick Facchini, che negli ultimi anni ha costruito le proprie fortune nella corsa in montagna, senza trascurare il primo grande amore, le due ruote.
 
Il giudicariese di Roncone non disdegna la partecipazione a qualche granfondo, con ottimi risultati, e domenica sarà uno degli osservati speciali.
Il Challenge Internazionale della Montagna 2023 verrà aperto domani, sabato 8 luglio, dalla scalata alla mitica «Salita Charly Gaul», 19 chilometri di ascesa con pendenza media del 7,5%. La partenza verrà data alle 9 dalla Piazza di Piedicastello, mentre l’arrivo sarà come sempre a Vason, dopo i transiti da Montevideo, Sardagna, Candriai e Vaneze.
 
Domenica 9 luglio, invece, il teatro di gara sarà la «Salita Tre Cime».
Lo start verrà dato sempre alle 9, ma ad Aldeno, e i chilometri da percorrere saranno 22, con passaggi da Cimone e Garniga e l’arrivo posto nell’accogliente zona di Capanna Viote, dove il 23 maggio scorso il portoghese Joao Almeida vinse la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2023.
 
Come anticipato, saranno al via i due vincitori della passata edizione, che proveranno a ripetersi. Nel 2022, il friulano Andrea Calza fu il migliore sulla salita Charly Gaul, giunto a braccia alzate a Vason con il tempo di 58'24", mentre alle Viote trionfò il trentino Andrea Zamboni (in 58'46"), con Calza primo classificato nella graduatoria combinata della due giorni. Al femminile, invece, ci furono gli acuti delle trentine Annalisa Adami nella prova inaugurale (1h15'28") e Carlotta Uber nella seconda (1h14'49").

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