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Golf – Masters Augusta amaro per gli azzurri: out al taglio

Anche Woods perde posizioni. – Dopo il secondo round, il numero uno del mondo ha cinque colpi di vantaggio su Schwartzel, Im, Lowry e Matsuyama

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Credit foto: www.masters.com.

È finita dopo 36 buche l’avventura di Francesco Molinari (78 74) e Guido Migliozzi (75-77) al The Masters. All’Augusta National Golf Club (par 72), i due azzurri non sono riusciti a superare il taglio chiudendo i primi due round con un totale di 152 (+8).
Il torinese, dopo una buona reazione, ha visto svanire le speranze di recuperare posizioni quando la sua pallina è finita in acqua alla buca 15 (par 5), chiusa con un doppio bogey, al quale si aggiungono quattro birdie e altrettanti bogey. Il vicentino, invece, ha siglato due birdie, con cinque bogey e un doppio bogey.
 
Il day 2 dell’86esima edizione del torneo, primo Major maschile del 2022, è stato condizionato dalle forti raffiche di vento, che hanno messo sotto pressione tutti i big in gara e con loro anche Tiger Woods.
Osannato dal pubblico ad ogni colpo, il californiano ha iniziato le sue seconde 18 buche con grande difficoltà: quattro bogey nelle prime cinque.
Successivamente, ha siglato due birdie (alla 8 e alla 10), con altri due bogey (alla 11 e alla 12). Al termine del secondo round occupa la 19/a posizione con 145 (71-74, +1).
Per Tiger Woods si tratta del 22esimo taglio consecutivo superato al The Masters: il record lo detengono Fred Couples e Gary Player con 23.
 
In testa al leaderboard c’è Scottie Scheffler, protagonista assoluto della stagione 2022 e del torneo fino a questo momento.
Lo statunitense, numero uno del ranking mondiale, comanda con uno score di 136 (69-67, -8) e ha ben cinque colpi di vantaggio sul quartetto formato da Charl Schwartzel, Sungjae Im (in testa dopo il primo round), Shane Lowry e il campione in carica Hideki Matsuyama, secondi con 141 (-3).
Si tratta del maggior vantaggio nella storia del torneo. In precedenza, solo Jordan Spieth (2015), Raymond Floyd (1976), Jack Nicklaus (1975), Herman Keiser (1946) e Harry Cooper (1936 e poi l’unico tra questi a non aver vinto il torneo dopo tale distacco, arrivando secondo), erano riusciti prima a vantare un gap così ampio a metà gara. Inoltre, era dal 2019 (Koepka al PGA Championship) che un golfista non deteneva un vantaggio di cinque colpi in un evento del Grande Slam.

Dopo aver vinto tre delle ultime cinque gare sul PGA Tour (Phoenix Open, Arnold Palmer e WGC-Dell Technologies Match Play), il 25enne di Ridgewood (leader anche della FedEx Cup) all’inizio del secondo round è inciampato in due bogey nelle prime tre buche (alla 1 e alla 3, intervallato da un birdie alla 2) salvo poi non sbagliare più nulla, firmando altri sei birdie.
 
Fuori al taglio altri protagonisti attesi, come Jordan Spieth (Masters Champion nel 2015), Brooks Koepka, Bryson Dechambeau e Xander Schauffele (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo). Out anche Stewart Cink (con uno score di 151, +7), protagonista alla buca 16 (par 3 di 166 yard, oltre 151 metri), in cui ha siglato una ‘hole in one’ (utilizzando un ferro 8) facendo impazzire gli spettatori presenti.
È il 24esimo giocatore nella storia del Masters ad aver messo a segno una buca in uno alla 16, nel 2021 ci riuscì Tommy Fleetwood.
 
 Il The Masters in diretta su Sky  
Il The Masters verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena.
Il terzo round, in programma oggi
sabato 9, verrà trasmesso dalle ore 21:00 alle ore 1:00.
Il quarto giro, domenica 10, dalle ore 20:00 alle ore 1:00.
Telecronache di Alessandro Lupi e Michele Gallerani, commento tecnico di Massimo Scarpa e Roberto Zappa.

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