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Golf – All’Augusta Masters Scheffler resta in vetta

Il numero uno del mondo dopo il terzo giro ha tre colpi di vantaggio sull’australiano


Scottie Scheffler - Credit foto, www.masters.com.

 
Scottie Scheffler resta al comando del leaderboard al The Masters.
Al termine del «moving day» all’Augusta National Golf Club (par 72), con un parziale di 71 (-1) su un totale di 207 (69-67-71, -9), il numero uno al mondo ha tre colpi di vantaggio sull’australiano Cameron Smith (runner-up in questo evento nel 2020), che ha fatto registrare nel terzo giro il miglior punteggio di giornata con 68 (-4) colpi, sottolineato da sei birdie e macchiato da due bogey.
 
Il leader del world ranking è alla ricerca della definitiva consacrazione e la vuole ottenere nell’86esima edizione di questo torneo, primo Major maschile del 2022.
In questo inizio di stagione, il 25enne nato a Ridgewood, in New Jersey, è cresciuto esponenzialmente vincendo tre degli ultimi cinque eventi targati PGA: Phoenix Open, Arnold Palmer e WGC-Dell Technologies Match Play.
Al comando anche della FedEx Cup, il classe 1996, ha intenzione di entrare nell’élite del golf conquistando la «Green Jacket».
 
Sarà sfida a due, dunque, con poche possibilità di rimonta per Sungjae Im (runner up con Smith nel 2020). Leader dopo le 18 buche di apertura, il sudcoreano è ora 3° con 212 (-4) davanti all’irlandese Shane Lowry (suo l’Open Championship nel 2019) e al sudafricano Charl Schwartzel (che il Masters lo ha conquistato nel 2011), entrambi 4.i con 214 (-2).
Sono appena sette i concorrenti che nei primi tre giri hanno fatto registrare uno score complessivo sotto il par.
Tra questi anche il canadese Corey Conners e lo statunitense Justin Thomas, entrambi sesti con 215 (-1). Mentre il giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente, è 14° con 218 (+2) e non sembra avere alcuna possibilità di realizzare il back to back (l’ultimo a riuscirci fu Woods nel 2001-2002).
 
In difficoltà Tiger Woods.
Il californiano ha perso posizioni, scivolando dalla 19ª alla 41ª piazza (223, +7), complice un terzo giro in 78 (+6), che rappresenta il suo punteggio più alto in 93 round giocati al Masters.
Tre birdie, cinque bogey e due doppi bogey (alla 5 e alla 18) per il 46enne di Cypress, che è tornato a giocare questo appuntamento 508 giorni dopo l’ultima volta e a distanza di 14 mesi dal grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto a Los Angeles.
«Nulla sembrava funzionare, dalla mia postura alla mia mano destra, ho tirato troppi putt e non è stata la mia giornata.
«Non mi sono sentito a mio agio nel colpire la pallina, – ha dichiarato Woods. – Per Scheffler è il momento d’oro. Viene da due mesi fantastici e ora ha l’opportunità di vincere un Major. Si è meritato questa chance.»
 
Ora è il momento della verità.
In Georgia è tutto pronto per l’ultimo giro. Il torneo metterà in palio – oltre alla Green Jacket – anche un montepremi complessivo di 15.000.000 di dollari (con un aumento di 3,5 milioni rispetto al 2021), di cui 2.700.000 andranno al vincitore.
Scottie Scheffler ora ha un solo obiettivo: emulare quanto fatto in passato da Ian Woosman (1991), Fred Couples (1992), Tiger Woods (2001 e 2002) e Dustin Johnson (2020), ovvero trionfare al Masters da numero 1 del ranking mondiale.

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