In 150 da tutto il centro-nord Italia all’open Nazionale di Trento

Ottimo riscontro di partecipanti e pubblico per il torneo nazionale tenuto nello scorso fine settimana a Trento presso il Palazzetto dello sport in località Vela

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Ottimo riscontro di partecipanti e pubblico per il torneo nazionale open di tennistavolo tenuto nello scorso fine settimana a Trento presso il Palazzetto dello sport in località Vela e organizzato dal Comitato Provinciale trentino della FITeT.
Ai tesserati trentini, che sono accorsi in gran numero, si sono aggiunte rappresentative di società lombarde, venete, emiliane, friulane e perfino dall’Umbria: un attestato di fiducia nella capacità organizzativa del locale Comitato, già dimostrata in occasione del torneo open di dicembre. Stavolta erano più di centocinquanta gli iscritti, in un fine settimana che il calendario nazionale aveva destinato ai tornei ad iscrizione libera e che venivano presentati in contemporanea in parecchie località della penisola creando una virtuosa ma spietata concorrenza. Grande soddisfazione quindi per gli organizzatori, che grazie al generoso contributo di alcuni sostenitori hanno potuto fornire a ciascuno dei partecipanti un ricco pacco gara.
 
Nel torneo di Trento erano previste tre distinte competizioni per atleti di quarta, quinta e sesta categoria.
Sabato 4 è andato in scena il torneo per gli atleti di sesta categoria, riservato agli atleti che al primo luglio 2022 si trovavano oltre la posizione n. 5001 delle classifiche nazionali.
È stato proprio questa competizione che ha riservato le maggiori sorprese: ha vinto Olexandr Shakhovski, quarantacinquenne tesserato con la società mantovana del San Lazzaro, che da numero 20 del seeding ha eliminato man mano tutti gli atleti che ha trovato sul suo percorso, fino alla finale, in cui ha avuto la meglio per 3-2 contro il n. 5, il tredicenne Gabriel Viglianti del Südtirol. Si sono dovuti accontentare del terzo e del quarto posto il ferrarese Lorenzo Blasi e Nenad Petkovic, tesserato con il TT Vicenza, che partivano con i favori del pronostico rispettivamente come n. 1 e n. 2 del seeding.
I trentini Francesco Dagnoli (Perginese) e Manuel Lorenzoni (Cles) sono usciti nei quarti, sconfitti da Blasi e Viglianti.
 

 
Nella mattina di domenica 5 ha preso inizio il torneo per i quinta categoria (per atleti posizionati tra la posizione n. 2001 e la n. 5000 nazionale). C’era curiosità riguardo alla performance del giovane Filippo Bruni, tesserato con il Marco Polo di Brescia, n. 1 del seeding e vincitore dell’open di dicembre; è però uscito negli ottavi di finale, sconfitto per 3-2 dall’altoatesino Alex Schwarz. In semifinale sono giunti proprio Schwarz (dell’Amateursportclub Sarntal, n. 3), Fabio Toniolo (TT Vicenza, n. 14), Federico Frizzera (Milano Table Tennis Academy, n. 2) ed Enrico Zambelli (Virtus Casalgrande, n. 6).
È stato il reggiano Zambelli a dimostrare maggiore concentrazione e nervi saldi, strappando vittorie al tie break sia contro Frizzera in semifinale (12-10, 5-11, 4-11, 11-5, 11-6) che contro Schwarz in finale (10-12, 11-9, 11-13, 11-6, 11-8). I trentini Michele Bozzoli (Trento Bolghera), Marcello Dorigatti (Lavis), Enrico Panizza (Cles) e Paolo Andreatta (Perginese) sono usciti negli ottavi.
 
Infine, nel pomeriggio spazio agli atleti di quarta categoria, ossia coloro inseriti tra la posizione n. 450 e la n. 2000 del ranking italiano. Vittoria meritata per il parmigiano Nicola Caleffi, classe 2008 tesserato con il San Polo Parma, n. 2 del seeding, che ha chiuso il suo girone di qualificazione a punteggio pieno e che poi nel tabellone non ha trovato significativa opposizione da parte degli avversari. Ha infatti sconfitto per 3-0 in semifinale Kevin Clerico (dell’Amateursportclub Neugries, n. 3) e in finale Carlo Castelvetro (Everping Cesenatico, n. 5). Sono usciti ai quarti tre atleti del Villazzano (Felice Leppori, Leonardo Boletti e Tommaso Girardi) e Davide Capsoni del Besenello.
A chiusura della competizione, il Presidente Provinciale Capsoni ha ringraziato i componenti del Comitato, i collaboratori e tutti i sostenitori per l’ottima organizzazione; inoltre ha riconosciuto come tali appuntamenti facciano un gran bene alla crescita del movimento tennistavolo trentino, promettendo che in futuro si metteranno in cantiere altri appuntamenti di questo tipo.