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Futuro roseo ma ci sono criticità a partire da sicurezza sulle piste

Per i maestri di sci del trentino si è chiusa una stagione comunque ricca di soddisfazioni

L’intervento del presidente Mario Panizza ha aperto i lavori dell’assemblea primaverile del Collegio dei maestri di Sci del Trentino ospitata alla Cantina di La Vis presenti, tra gli altri, Roberto Failoni, assessore al Turismo del Trentino, e Maurizio Bonelli, presidente nazionale AMSI.
«Ci ritroviamo al termine di una stagione invernale ottima, ricca di soddisfazione per tutti i Maestri di Sci.
«Negli scorsi mesi abbiamo registrato dati estremamente lusinghieri e, aspetto particolarmente positivo, un notevole incremento degli ospiti, – ha esordito Panizza. – Addirittura in alcune aree sciistiche del Trentino i clienti delle scuole di sci stranieri hanno raggiunto percentuali del 50% delle presenze complessive a conferma di come il lavoro di internalizzazione della nostra offerta di vacanza stia raccogliendo i frutti sperati.
«Un trend positivo reso possibile dal grande lavoro e dagli investimenti fatti dalle società degli Impianti. In un inverno non ricco di precipitazioni hanno garantito una perfetta agibilità dei tracciati sciistici.
«Attività di cui hanno beneficiato in generale tutte le Scuole di sci e le Associazioni dei Maestri della nostra Provincia. Il futuro appare roseo.»
 
«Siete la figura fondamentale della vacanza invernale, – gli ha fatto eco l’assessore Failoni. Circa le presenze stranieri l’assessore ha ricordato la promozione in atto in Paesi altospendenti. – All’inizio dell’inverno, quando la situazione poteva apparire critica abbiamo fatto una grossa azione di Comunicazione per tranquillizzare i nostri ospiti sull’agibilità delle piste da sci grazie al lavoro delle società degli impianti di risalita, che continuano ad investire.
«Ed anche al grosso impegno del settore ricettivo e dell’accoglienza. La nuova App Mio Trentino consentirà agli ospiti di avere tutto il Trentino in tasca. Al suo costante aggiornamento ci lavorano 15 persone più il personale delle Apt.»
 
Il presidente nazionale Maurizio Bonelli (AMSI) ha quindi reso noto che l’Italia è rientrata nell’associazione internazionale ISIA, ovvero l’associazione che riunisce le associazioni dei maestri di sci nazionali tra le quali per l’appunto l’Associazione Maestri di sci italiani.
Ma se sui bilanci operativi e sull’attività dei Maestri di Sci dello scorso inverno il barometro segna il bello non sono però mancati da parte di Panizza alcuni accenni sulle criticità che la categoria dovrà affrontare nei prossimi mesi.
Prima fra tutte la recente sentenza del TAR di Trento che rischia di scardinare il sistema dei maestri di sci, dopo l’accoglimento del ricorso di quattro cittadini, che hanno ottenuto un titolo in Croazia e Slovenia, autorizzati dal Tribunale amministrativo regionale di Trento all’insegnamento temporaneo in Trentino pur privi delle due certificazioni previste in campo europeo ovvero l’Eurotest e l’Eurosécurité.
 
Altro tema affrontato è quello della sicurezza in pista per la quale Panizza ha invocato maggior attenzione da parte delle forze dell’ordine.
E poi la crescente carenza di maestri di sci specialmente in periodi di alta stagione ed anche il crescente innalzamento dell’età media dei professionisti della neve complice una sempre maggiore disaffezione della forza lavoro giovane a questo settore del turismo invernale, che oggi vede operanti una quarantina di scuole di sci e associazioni con oltre 2.700 maestri specializzati nell’insegnamento nelle specialità dello sci alpino, sci nordico e snowboard.
Proprio al tema delle nuove leve e del costante aggiornamento da sempre il Collegio dei Maestri di sci del Trentino dedica grande attenzione.
 
Con una grande operatività circa i corsi professionali di formazione, aggiornamento e specializzazione. In primavera il Collegio ha organizzato due turni di aggiornamento per lo sci alpino (Alpe del Cermis e Madonna di Campiglio), uno ciascuno per lo snowboard (Madonna di Campiglio) e per lo sci nordico (Passo San Pellegrino) per il fondo, che ha consentito l’aggiornamento di 210 maestri.
Con la nuova struttura del corso di aggiornamento (prima giornata interamente dedicata alla teoria che si può seguire online e le altre due giornate sul campo, con la scelta di una giornata a tema) per la prossima stagione invernale sono previsti altri quattro appuntamenti: due dedicati allo sci alpino (1-2-3 dicembre Passo del Tonale | 1-4-5 dicembre Moena) uno misto sci alpino e snowboard (11-12-13 dicembre Canazei) ed uno misto sci alpino e sci nordico (11-14-15 dicembre Andalo).
 
A febbraio si sono poi svolte le selezioni di sci alpino e snowboard con una grande novità: i candidati maestri promossi, anziché iniziare l’iter di formazione nel mese di maggio con il primo modulo culturale, hanno potuto iniziare già a marzo il percorso formativo con i moduli pratici.
Questa novità nella formazione è stata decisa insieme agli uffici della Provincia autonoma, grazie alla disponibilità dell’Assessore al Turismo e della Giunta Provinciale a modificare i criteri precedenti, con l’obbiettivo di ridurre in quantità di tempo il percorso formativo, in modo da rendere più attraente la formazione in Trentino.
E cercare di superare l’attuale criticità legata all’innalzamento dell’età dei Maestri in Trentino. Chi ha superato la selezione dello scorso febbraio 2023, già il prossimo dicembre 2023 potrà sostenere l’esame di allievo-maestro e quindi potrà esercitare già nella stagione 2023-24 come allievo all’interno delle scuole di sci del Trentino.
Dopodiché continuerà il percorso in primavera e diventerà maestro di sci a maggio 2024. Tale opportunità riguarda quest’anno 14 aspiranti di snowboard e 51 aspiranti di sci alpino che hanno superato le selezioni e iniziato il percorso.
 
Circa i corsi di formazione attualmente 9 aspiranti di fondo e 26 aspiranti di sci alpino stanno seguendo l’iter formativo che prevede una pausa durante l’estate per poi proseguire con gli ultimi due moduli a ottobre e a seguire l’esame di allievo-maestro a fine ottobre.
Per il prossimo inverno 2023-24, se tutti i ragazzi saranno idonei, sommati gli aspiranti del liceo di Tione, avremo quindi 85 allievi maestri di sci alpino, 17 allievi maestri di snowboard e 11 allievi maestri di fondo da inserire nelle nostre scuole di sci.
 
In primavera si è concluso il corso di formazione 2021/23 (sci alpino, snowboard e sci di fondo – liceo di Tione) con gli esami finali.
Per lo sci di fondo a marzo due aspiranti provenienti dal liceo di Tione sono diventati maestri; per lo sci alpino a fine aprile si sono svolti gli esami di sci alpino, a cui hanno preso parte 56 maestri: 46 hanno concluso l’iter formativo, tre non hanno superato l’esame, quattro non hanno ancora superato la prova Eurotest e tre devono ripetere la seconda parte del corso culturale.
Sempre a fine aprile si sono svolti gli esami per lo snowboard: 14 hanno concluso l’iter formativo, due non hanno superato l’esame e uno deve ripetere l’esame culturale.
Ai bocciati è stata data la possibilità di recuperare l’esame di maestro a dicembre, insieme agli esami per allievo-maestro.
 
Tra le novità di quest’anno vi è anche l’avvio del corso di specializzazione telemark, inserito dal Collegio nonostante l’enorme impegno per i corsi di formazione.
Il corso verrà diviso in due parti: la prima a fine ottobre e la seconda a dicembre. Entrambi i moduli saranno sul campo.
Il termine di iscrizione è il 20 settembre e al momento ci sono già una ventina di iscritti.  In autunno inoltre ci sarà il consueto esame di inglese organizzato dalla Provincia autonoma.
 
Più in generale Mario Panizza ha ricordato come prosegua il lavoro sul nuovo sistema informatico che è utilizzato dal nostro ufficio e dai maestri tramite la nuova APP. Attualmente quasi 2.500 maestri hanno scaricato la APP del Collegio.
Tramite la APP il maestro può accedere alla propria tessera, può iscriversi ai corsi di aggiornamento e di specializzazione, può visualizzare tutti i pagamenti effettuati, ricevere le notifiche delle comunicazioni inviate dall’ufficio e, cosa molto utile già sperimentata ai corsi di aggiornamento, scansionare la presenza ai corsi tramite il codice QR che ha permesso di eliminare i fogli firme.
 
Panizza ha poi evidenziato la proficua collaborazione con Colnaz (Collegio nazionale), Amsi (Associazione Italiana Maestri di Sci) e Provincia autonoma di Trento.
E ha rivolto ringraziamenti all’assessore al Turismo Roberto Failoni per il sostegno continuo e costante alla nostra categoria, al dirigente del servizio turismo dott. Giorgio Cestari, alla responsabile dell'ufficio Eva Dandrea e agli impiegati Massimo Zorzi e Luciana Panizza.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai consulenti del Collegio: il dott. Fausto Demozzi, l’avvocato Massimo Viola e il dott. Francesco Dallasega per la loro competenza.
«Ringrazio i miei consiglieri per il sostegno e la disponibilità costante dimostrata al lavoro di squadra che abbiamo impostato all'interno del nostro consiglio, il direttore dei corsi Alberto Felicetti, gli istruttori nazionali con i propri referenti e i docenti che lavorano all’interno dei corsi di formazione e aggiornamento, alla responsabile dell’ufficio Michela Cozzini, a Mauro Romeri e alla segretaria dell’AMST Francesca Giordani.»

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