Nelle acque del Lago di Ledro c'è stato il 14° tuffo della Merla
Ben 170 tuffatori, di cui 53 donne, si sono buttati nelle... chiare fresche dolci acque
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Il 28 gennaio a Ledro, come tradizione vuole, anche quest’anno vi è stato per la quattordicesima volta il Tuffo della Merla che nacque il primo gennaio 2009 durante il pranzo al ristorante Al Bastione dei partecipanti al Tuffo di Capodanno di Riva del Garda.
Tutto partì da una goliardica sfida lanciata agli organizzatori del tuffo di Riva del Garda (in costume ma nelle acque «temperate» del Lago di Garda) dai tuffatori Luca Degara di Tiarno di Sotto e Gianmario Dagnoli di Tiarno di Sopra, che invitarono i presenti al tuffo in costume nei giorni più freddi dell’anno (i giorni della Merla) nelle acque gelide del lago di Ledro (lago alpino a 650 metri di altitudine).
La denominazione sembra originarsi da una leggenda che narra di una merla bianca in origine, fosse diventata nera dopo essersi rifugiatasi in un camino per non morire assiderata a causa del gelo di fine gennaio.
Ieri comunque a mezzogiorno in punto ben 170 tuffatori, di cui 53 donne, si sono buttati nelle chiare fresche e dolci acque (citazione di Petrarca) del Lago di Ledro (6 gradi la temperatura dell’acqua, 7 gradi quella dell’aria).
L’occasione è stata favorevole per testare il «CardiacSense» un particolare orologio da polso che monitora le condizioni cardiache e i segni vitali.
Il Dott. Giorgio Martini di Cembra da sempre studioso nell’ambito dell’ipotermia coadiuvato dal Dott. Lorenzo De Iorio, ha eseguito dei tracciati ECG prima e dopo l’immersione, taccando unicamente due tasti dello strumento e inviando il referto a una mail predisposta. Si tratta di uno strumento è commercializzato da una Ditta trentina.
È un’innovazione unica nel suo genere, la prima ad essere certificata come dispositivo medico, già sperimentata sia a livello estero e in Italia dalla Cardiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento e dalla Cardiologia dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar.
Il dispositivo è stato presentato in esclusiva con una relazione al Festival dell’Economia di Trento.
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