Home | Sport | Sport invernali | Slittino naturale, Alex Gruber senza rivali a Latzfons

Slittino naturale, Alex Gruber senza rivali a Latzfons

È di nuovo campione del mondo. E la staffetta completa l'en plein dell'Italia

Alex Gruber arriva a braccia alzate, poi viene sommerso dall'abbraccio di tutta la squadra italiana presente a Latzfons, compreso il suo compagno e rivale Patrick Pigneter.
Niente gelosia, solo condivisione della gioia: l'altoatesino conquista il secondo titolo mondiale consecutivo dominando le tre manche in programma e vincendo con 1"56 su Thomas Kammerlander, detentore della Coppa del mondo che in questa stagione, però, è dietro l'azzurro.
Gruber ripete dunque il trionfo del 2017 a Vatra Dornei.
Sabato era andato a dormire consapevole di aver già un buon vantaggio sull'austriaco (56/100), ma sicuro di doversi giocare la medaglia d'oro con Patrick Pigneter, l'atleta più vincente della storia dello slittino naturale che aveva cominciato la stagione proprio con l'obiettivo di tornare sul gradino più alto del podio ai Mondiali.
Purtroppo, però, la gara ha perso uno dei protagonisti più attesi nella seconda manche, perché per problemi alla slitta Pigneter è stato costretto a rialzarsi.
 
A quel punto c'erano pochi dubbi: nella terza manche, infatti, Gruber ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio su Kammerlander e ha portato a casa la sua quarta medaglia mondiale consecutiva, considerando anche l'argento di Sankt Sebastian e il bronzo di Nova Ponente.
Non ce l'ha fatta a salire sul podio, invece, Florian Clara, che partiva quarto nella manche finale a soli 8 centesimi da Florian Glatzl, ma qualche errore di troppo l'ha fatto scivolare in sesta posizione, mentre era l'altro austriaco Michael Scheikl a passare dall'ottavo al terzo posto con il miglior tempo di manche e una rimonta strepitosa.
L'Italia, poi, completava il suo straordinario en plein andando a conquistare anche l'oro della staffetta. Con due campioni del mondo del singolo e un terzo atleta come Pigneter, un risultato pressoché scontato.
Infatti il trionfo non è mai stato in discussione con Evelin Lanthaler che al primo intermedio si assicurava già un vantaggio enorme sull'Austria consentendo allo stesso Pigneter e a Gruber di fare senza pressioni la loro gara.
Alla fine gli azzurri hanno vinto con 2"78 sull'Austria e 3"17 sulla Russia, medaglia di bronzo. Ultimo atto di un weekend memorabile per lo sport italiano.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande