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Short track, Frederic Blackburn alla guida della nazionale

Il canadese, 2 volte argento olimpico da atleta e per 8 anni tecnico della Nazionale femminile canadese, è il nuovo allenatore degli azzurri con Assen Pandov

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Frederic Blackburn, 48 anni - Credit ISU.
 
La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio comunica che Frederic Blackburn assume il ruolo di nuovo allenatore della Nazionale italiana di short track al fianco di Assen Pandov.
Canadese, 48 anni, medagliato olimpico da atleta e poi dal 2012 responsabile tecnico della Nazionale femminile del proprio paese, Blackburn sostituisce Ludovic Mathieu, richiamato in patria a dicembre dal Ministero dello Sport francese, e guiderà pertanto la squadra azzurra insieme ad Assen Pandov, coadiuvati entrambi da Nicola Rodigari e con Carlo Varalda nel ruolo di preparatore atletico.
La scelta di Blackburn è stata assunta di concerto dal presidente FISG Andrea Gios, dal Segretario Generale Ippolito Sanfratello, dal Direttore Tecnico della Nazionale di short track Kenan Gouadec e dal responsabile del settore Velocità Luigi Sartorato.
Il tecnico canadese vanta un'esperienza invidiabile ed un cv sportivo di altissimo livello: da atleta ha infatti conquistato un argento nei 1.000 metri e un argento con la staffetta nei Giochi Olimpici di Albertville 1992 oltre a due medaglie iridate mentre da tecnico ha guidato per otto anni una delle Nazionali più forti del mondo portando le proprie atlete, da Marianne St-Gelais a Kim Boutin, ad aggiudicarsi podi olimpici ed iridati.
 
Blackburn è già al Centro Tecnico Federale di Bormio, dove è in corso il raduno della Nazionale, e accompagnerà già i ragazzi verso gli Europei di Gdansk (Polonia) in programma dal 22 al 24 gennaio.
«Sono molto felice di questo nuovo incarico e grato alla Federazione Italiana per aver pensato a me, – le prime parole di Blackburn da allenatore azzurro. – Sono stato accolto benissimo da tutti, c'è una grande atmosfera e io non vedo l'ora di lavorare con questo gruppo di ragazzi che, già a primo impatto, mi ha fatto un'ottima impressione.
«Tornare a Bormio dove ho gareggiato da atleta mi ha riportato alla mente grandi ricordi e credo ci siano tutti gli ingredienti per poter portare avanti un progetto ambizioso.
«Sto già studiando i dati degli allenamenti e in questi giorni cercherò di analizzare al meglio la situazione per dare fin da subito il mio contributo.
«Mi piace trasmettere la mia filosofia: dare sempre il massimo, ogni giorno un po' di più, senza paura di sbagliare e anzi, imparando dagli errori per diventare atleti più forti e più completi. Io sarò il primo a non risparmiarmi mai.»

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