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Pressano in raduno, parte la stagione della pallamano

Il lockdawn ha consentito alla società di riorganizzarsi: «Grande voglia di ricominciare»

La lunga attesa è finita. Lunedì 27 luglio torneranno infatti ad aprirsi le porte del Palavis per il ritorno all’attività della Pallamano Pressano Cassa di Trento.
Uno stop durato cinque mesi che ora volge al termine e permetterà ai gialloneri di tornare a calcare il parquet lavisano; in programma un intenso mese e mezzo di preparazione che dovrà accompagnare il team verso l’avvio della Serie A Beretta fissato al 5 settembre.
Dallo stop di marzo alla ripresa oggi la squadra trentina ha cambiato decisamente volto: tante le novità e le sfide che si presentano sul cammino di capitan Giongo e compagni, guidati ancora da Alessandro Fusina dopo la parentesi di 2 mesi ad inizio 2020.
 
«Siamo pronti a ripartire, – esordisce il tecnico siracusano Fusina. – Dopo tutto quello che è successo, dobbiamo anche dirci un po’ fortunati di poter riprendere la nostra attività sportiva; il lockdown in casa Pressano ha consentito alla Società assieme a me di organizzare la rosa con un nuovo progetto.»
Dopo 10 anni, al Palavis al raduno di inizio stagione non ci saranno atleti come Valerio Sampaolo ed Alessio Alessandrini, a testimonianza di un cambiamento che dà un volto tutto nuovo alla squadra.
«Abbiamo cambiato molto nel roster della prima squadra, decidendo di investire in alcuni ruoli e principalmente sul materiale umano del posto; sono più di 10 anni infatti che a Pressano nascono e crescono atleti di livello.»
 
Lo staff tecnico composto in testa dall’allenatore Fusina, dal vice allenatore Alain Fadanelli e dal preparatore Alessandro Consoli è quindi pronto a riprendere in mano un lavoro interrotto bruscamente: un fitto e mirato programma di allenamenti attende la rosa trentina, in attesa che si possano disputare anche le amichevoli, ad oggi non ancora consentite dai protocolli sanitari vigenti; in sospeso c’è infatti il progetto Euregio Cup che le Società hanno già costruito e che attende solo di poter partire.
«Siamo tutti vogliosi di ricominciare, – continua Fusina. – Sono molto soddisfatto della squadra che la Società mi ha messo a disposizione e sono certo che si potrà lavorare tanto e bene con questo nuovo roster.
«In Italia vedo che tutti i club si sono attrezzati e questo è positivo, renderà la Serie A Beretta ancor più emozionante: noi siamo pronti e non rinunceremo mai a dare il massimo in ogni partita.»

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