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La Scuderia Trentina omaggia sei piloti trentini

Archiviato un 2021 che, nonostante tutto, è stato ricco di soddisfazioni

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Foto Tasin.

La Scuderia Trentina archivia con soddisfazione il 2021 e guarda già al 2022, l’anno in cui la «Trento Bondone» sarà valida per il Campionato Europeo e lo «Slalom Sette Tornanti» tornerà a far parte del «Campionato Italiano».
Mercoledì sera, in occasione della tradizionale cena di Natale con i volontari, lo staff del sodalizio di via Rienza ha espresso la propria soddisfazione per i risultati raggiunti e ha proposto due momenti per omaggiare alcuni piloti trentini, che hanno raccolto risultati significativi nell’anno che sta per chiudersi.
 
Il presidente Giuseppe Ghezzi ha ricordato l’importanza di aver riproposto la cronoscalata di luglio, dopo lo stop del 2020, e il fatto che grazie agli sponsor la Scuderia è riuscita a compensare il pesante ammanco di risorse creato dall’assenza del pubblico.
Una situazione particolare, che è stata gestita con efficienza, ma che non potrà ripetersi, anche perché la «Trento Bondone» ha senso solo se può contare sul calore dei propri fan.
Il vicepresidente Matthias Fabbro ha menzionato la prima volta della diretta televisiva, costruita grazie alla collaborazione con Trentino Tv, e il proposito di valorizzarla con l’installazione di due schermi giganti al parco chiuso e lungo il percorso nella prossima edizione.
 
Il cuore della serata sono stati i due spazi riservati ai piloti trentini, i veri protagonisti delle gare automobilistiche.
A sei di loro è stata consegnata la targa «Sportivamente assieme», un omaggio che non vuole sostituirsi alle premiazioni ufficiali, come ha precisato Ghezzi, ma che vuole semplicemente evidenziare l’affetto che la Scuderia mostra verso i driver di casa nostra.
Il primo a riceverlo è stato Fabio Farina, che ha partecipato al Campionato Italiano Rally con la 208 in Classe R2B e ha conquistato un secondo posto nel Trofeo Peugeot, un terzo tra le Due Ruote Motrici, due secondi posti all’International Rally Cup e nel Trofeo della Casa del Leone.
 

 
Poi è stato il turno di Roberto Daprà, reduce dal Prealpi dove ha dominato la sua Classe, R2B, con la Ford Fiesta: lui ha vinto il Campionato Italiano Terra Due Ruote Motrici, il Challange Raceday Terra 2020/2021 sempre 2RM e Under 25 e lo Junior tricolore.
Una targa è andata a Gabriella Pedroni, che ha conquistato il suo terzo titolo tricolore di Gruppo N, una ad Antonino Migliuolo, primo italiano in grado di vincere il CEM, il Campionato Europeo della salita, con la Mitsubishi Lancer Evo IX nella categoria riservata alle vetture coperte.

Diego Degasperi con la sua Osella Fa 30 GEA ha portato a casa il titolo di vincitore del Trofeo Italiano della Montagna, mentre Christian Merli festeggia la vittoria nel CEM e nel Fia Master Hill Climb, unico pilota italiano ad aver conquistato un campionato internazionale in questa stagione.
Infine è stata la volta della consegna di un riconoscimento particolare, una sorta di borsa di studio motoristica, chiamata «Obiettivo motorsport», ideata dalla Scuderia Trentina per supportare nella loro crescita i giovani talenti locali, un assegno dell’importo di 3.000 euro, che è finito nelle mani dello stesso Roberto Daprà.
Nel 2022 comincerà ad affrontare gare internazionali di Rally, un'avventura davvero stimolante, ma anche impegnativa sul piano economico.

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