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Nadia Battocletti, il ritorno: ottima sesta ad Atapuerca

Ottima prova di efficienza per la trentina delle Fiamme Azzurre, al rientro dopo la mononucleosi e con nel mirino gli EuroCross di Venaria Reale, tra quattro settimane

L'inverno di Nadia Battocletti parte con il piede giusto, anzi forse meglio che mai.
La ventiduenne nonesa delle Fiamme Azzurre ha infatti conquistato un prezioso e prestigioso sesto posto nel cross internazionale di Atapuerca (Spagna), al rientro dai problemi fisici che l’hanno tenuta ferma dopo gli Europei di Monaco, dimostrando così di essere competitiva nel confronto con alcune delle big mondiali.
Una prova di efficienza quando manca ormai meno di un mese agli Europei di cross Piemonte 2022 dell’11 dicembre a Venaria Reale, con l’obiettivo di difendere in casa le due medaglie d’oro conquistate l’anno scorso tra le under 23, individuale e a squadre.
 
La 22enne delle Fiamme Azzurre chiude in 26:17 sui 7,810 chilometri del tracciato, correndo con il gruppo delle migliori per metà gara.
Nella tappa Gold del World Athletics Tour vince la keniana Beatrice Chebet (25:39), argento quest’anno nei 5.000 ai Mondiali di Eugene, sulle connazionali Purity Chepkirui (25:52) e Lucy Mawia (Gs Lammari, 25:52). Quarta l’israeliana Selamawit Teferi (25:52) davanti all’etiope Zerfe Wondiemagegn (26:10), mentre la trentina sorpassa sul rettilineo d’arrivo l’altra etiope Meselu Berhe (26:18) dopo aver già superato in precedenza la turca Yasemin Can (26:28), quattro volte campionessa europea del cross, oro continentale dei 10.000 e argento dei 5.000 a Monaco in questa stagione.
Era la terza presenza dell’azzurra ad Atapuerca, dopo essere stata dodicesima nel 2021 e quattordicesima nel 2019.
 
«Mi sono piaciuta – le parole di Nadia Battocletti – e siamo sulla strada giusta. Esco da questa gara molto felice e soddisfatta, dopo un periodo di alti e bassi.
«C’era un punto di domanda su quale fosse la condizione di forma, a causa della mononucleosi scoperta al ritorno dagli Europei di Monaco, – commenta la campionessa italiana allenata dal papà-coach Giuliano. – Ho sofferto un po’ quando mi sono trovata da sola nel terzo dei quattro giri, con il vento che si faceva sentire, ma ho corso l’ultima tornata in recupero: finché non finisce la gara, non mollo.
«Tutto è finalizzato all’Eurocross in Piemonte e ora mi preparo per la seconda gara di avvicinamento, il 27 novembre ad Alcobendas, sempre in Spagna.»

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