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Rugby, i Cervi sconfiggono i Putei veci a Mestre

I Cervi Alto Garda hanno sconfitto i Putei veci e sono tornati alla vittoria dopo i due ko con Saviors di Cesena e Rondoni di Scorzé

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Nell’ultima trasferta del 2022 i Cervi Alto Garda, a Mestre, hanno sconfitto i Putei veci e sono tornati alla vittoria dopo i due ko con Saviors di Cesena e Rondoni di Scorzé. Con le due vittorie di inizio girone, su Torelli Padova e Cinghiali del Setta, i lacustri si attestano saldamente al quarto posto in classifica, pronti a dar battaglia alla ripresa del campionato.
La cronaca. Il Ghésbury Park, campo stretto e corto, agevola soprattutto le difese, che hanno spesso buon gioco nel chiudere gli spazi. Così è anche durante questo match, tanto che l’equilibrio si mantiene a lungo, con insistiti possessi dei «ciccioni» di mischia e grande fatica, per i veloci trequarti, a trovare i varchi per le giuste linee di corsa.
 
I Cervi sono bravi a commettere pochi falli e a sfruttare quelli degli avversari. Su uno di questi arriva il calcio piazzato che Mistral «Dan Krapfen» Garzoglio spedisce in mezzo ai pali. Qualche minuto più tardi sono i Putei veci a replicare: stessa situazione, stesso esito e siamo sul 3 a 3. Sul finale di primo tempo, dopo una prolungata pressione veneta, i Putei sono stabilmente a ridosso della meta e arrivano anche a varcare la fatidica linea, ma una strenua difesa gardesana impedisce che il pallone tocchi terra. Proprio in questo frangente l’episodio che vale il biglietto (se mai ci fosse stato un biglietto): Riccardo «Conte» Saiani scava nel raggruppamento, fa sua la palla, si alza rapidamente e a testa alta esce dall’area di meta; compiuti pochi passi calcia ottenendo un guadagno di 20 metri buoni.
 
Nel rugby, quando un pilone gioca al piede, un’intera squadra smette di respirare. Il fatto è che in questo caso è andato tutto liscio.
Nella ripresa i Putei sono arrembanti e trovano una meritata meta, cui non segue la trasformazione. Merito dei Cervi è tenere sempre i nervi saldi e continuare a proporre il proprio gioco. Ne esce una pressione costante sugli avversari che porta, verso la fine, al risultato sperato: dopo alcuni impatti è il tallonatore e vice-capitano Giovanni «Gioz» Zani a sfondare per il pareggio. Garzoglio è preciso al piede e i Cervi sono sopra: 8 a 10. La reazione dei Putei c’è, ma non porta a nuove marcature e proprio allo scadere Garzoglio segna di nuovo su piazzato per l’8 a 13 finale.

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