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Il trentino Leonardo Palla premiato dal presidente del CONI

Il giovane campione trentino di velocità nel pattinaggio su ghiaccio racconta a L’Adigetto.it la sua emozionante esperienza

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Era la seconda settimana di settembre quando mi è arrivata la convocazione del CONI che mi invitava a Roma lunedì 23 e martedì 24 settembre.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò invitava noi 39 medagliati dei Festival Olimpici della gioventù Europea invernali ed estivi nel suo salone d’onore per nominarci «Ambasciatori dei valori dello sport tra i giovani».
 
Dopo un lungo viaggio in treno, lunedì, io e gli altri compagni di avventura dello short track con il nostro allenatore della nazionale Silvano Bertoldi, ci siamo presentati come da convocazione al centro di preparazione olimpica dell’Acquacetosa di Roma.
Qui ci hanno consegnato la divisa della nazionale, e dopo un ricco pranzo ci siamo diretti verso il cortile del Quirinale dove ci aspettava il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2013-2014.
 
È stata un’emozione molto forte, ma ancor più emozionante è stato il giorno dopo; abbiamo assistito ad un’intensa mattinata di insegnamenti sulla vita da sportivo e sui valori dello sport da parte di personaggi famosi dello sport come Fabrizia D’Ottavio, Lucia Mazzotti, Emiliano Mondonico, da sempre vicino al CSI e ai valori dello sport in oratorio, Mara Santangelo e Stefano Baldini, mentre in mattinata aveva partecipato all’evento anche il Ct del Settebello, Sandro Campagna.
Ci hanno fatto capire che non conta nulla essere campioni solo nello sport, ma dobbiamo essere campioni nella vita, ovvero il talento che abbiamo non va usato solo per ottenere vittorie perché non si può sempre vincere e prima o poi rimarremmo delusi, ma bisogna usarlo per rendere grande lo sport.
 

 
Dopo questa interessantissima mattinata, noi e gli altri atleti ci siamo recati con i pullman alla sede del Coni, per la premiazione ufficiale e per la nomina di «Ambasciatori dei valori dello sport tra i giovani» da parte del presidente Malagò.
Siamo entrati nel salone d’Onore, e dopo esserci accomodati sulle poltroncine è entrato il presidente.
La cerimonia è iniziata con il discorso di Massimo Achini, presidente del CSI.
«Ringrazio il CONI per la disponibilità e la grande apertura nei confronti del progetto. Il titolo di ambasciatore non è onorifico, è una grande responsabilità. Non lo affidiamo a chiunque, abbiamo bisogno dei migliori. Abbiamo una fiducia infinita in voi è siamo certi che non ci deluderete. Siete giovani bravi, ma anche fortunati. Tanti vorrebbero avere il talento che avete voi.»
 
Subito dopo il Presidente Malagò ha sottolineato la bontà del progetto e ringraziato Massimo Achini per l’impegno profuso.
«Si tratta di un messaggio di grande impatto, ringrazio Massimo e il CSI per la passione con la quale hanno sviluppato l’iniziativa. Il CONI vuole mettere gli atleti al centro, come è naturale che sia, perché sono l’immagine bella dello sport. E quando parlo di atleti partiamo dalla base. Se non ci fossero le scuole dello sport sarebbe inimmaginabile un percorso di successo. Spero di vedere questi ragazzi protagonisti nelle future edizioni dei Giochi Olimpici, rappresentano la speranza del paese.»
Al termine dei discorsi c’è finalmente stata la consegna dei diplomi, è stata l’esperienza più emozionante di questi due giorni.
Quello che ci è stato assegnato è un compito molto importante, che sono molto onorato di aver ricevuto e cercherò di portarlo avanti nel migliore dei modi, con lo stesso impegno che metto nello sport.
 
Leonardo Palla
 

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