La 100 km dei Forti è di Mirko Celestino e di Stefania Zanasca
Oltre 1.000 bikers sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna Marzio Deho resiste per 70 km. Debertolis è terzo

Giornata da incorniciare oggi sugli
Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna per Mirko Celestino.
Alla 100 km dei Forti di Lavarone l'azzurro tricolore e vice
campione del mondo marathon ha sbaragliato una concorrenza targata
Marzio Deho, Massimo Debertolis, John Botero Salazar e Johann
Pallhuber.
Pezzi da novanta, insomma, per la storica gara trentina di mtb, che
al femminile ha incoronato regina Stefania Zanasca per il secondo
anno consecutivo.
La varesina ha preceduto sul traguardo Simona Mazzucotelli e la
sfortunata biker trentina Elena Giacomuzzi, che a tre quarti di
gara è incappata in una foratura, dopo essere stata al comando per
oltre 50 km.
Allo start di Parco Palù a Lavarone Cappella c'erano stamane oltre
1000 entusiasti bikers, pronti a cavalcare tra i pascoli e i boschi
degli Altipiani, lungo i due percorsi Marathon di 80,2 km e Classic
di 54,4 km.
Ospite più che benvenuto (e senza dubbio atteso da giorni) è stato
stamattina anche un caldo sole estivo, che ha contribuito ad
"incendiare" fin da subito la sfida sui pedali.
Pronti, via! E nella prima salita verso le frazioni di Bertoldi e
Slaghenaufi il gruppo di testa leggeva i nomi di Pallhuber,
Debertolis, Costa, Ferraro, Deho, Celestino e dei colombiani Botero
Salazar e Amaya Chia.
Lungo la risalita verso Passo Vezzena e malga Mandrielle (punto più
alto per entrambi i tracciati a 1.595 metri) i fuggitivi si
riducevano a cinque, ed era il trentino Debertolis a fare da
battistrada, con Deho e Celestino a seguirlo come un'ombra, mentre
il colombiano Amaya Chia doveva fare un pit-stop forzato a
causa di un guasto meccanico.
Nella successiva discesa la situazione non cambiava e il terzetto
di testa si lanciava a tutta lungo il divertente saliscendi che
tocca malga Trugole, con alcuni slalom tra le mucche all'alpeggio,
quindi transitava per Ponte Rosato e Malga Millegrobbe, dove, dopo
un'ora e mezza di gara, i fuggitivi vantavano 2' di vantaggio su
Botero Salazar e Ferraro, lanciati all'inseguimento del podio.
Dopo oltre 60 km di gara Mirko Celestino è sembrato il più fresco
nel terzetto di testa, d'altronde, come lui stesso ha dichiarato a
fine corsa, il ligure è un diesel, e nei pressi di malga Clama ha
cominciato a «macinare gioco» - per usare un termine calcistico -
lasciando ben poca possibilità di replica ai suoi avversari.
Al km 75 la maglia tricolore di Celestino viaggiava con 1'40" di
vantaggio su Deho e oltre 2' su Debertolis, e questo è stato in
definitiva il podio della 100 km dei Forti 2011, con il bergamasco
della Olympia incappato anche in una foratura poco prima del
traguardo e «soccorso» dagli uomini del team di Celestino, che gli
hanno prestato un'anteriore fino al traguardo.
«Sapevo che non sarebbe stata una gara facile questa, - ha
commentato il vincitore al traguardo, - con atleti come Marzio e
Massimo che non mollano fino alla fine. Per me questa è una
vittoria importante in vista dei Mondiali di domenica, dove ci sarà
da combattere fin da subito con i migliori del mondo.»
Nella prova donne, come detto, Elena Giacomuzzi ha fatto la parte
della leonessa per oltre metà gara, finché nella discesa verso Masi
di Sotto è stata vittima della sfortuna (foratura), e le
inseguitrici Zanasca, Mazzucotelli e Zocca sono riuscite a
passarla.
Nel gruppetto di testa c'era anche Michela Benzoni, la quale però
aveva scelto il percorso Classic, poi vinto insieme a Stefano Dal
Grande al maschile.
Stefania Zanasca e Simona Mazzucotelli sono alla fine giunte sul
traguardo in quest'ordine, mentre la Giacomuzzi è riuscita a
riparare la ruota, riforare, sostituire la ruota, risalire in sella
e anche… in classifica, chiudendo alla fine terza, davanti alla
Zocca.
La 100 km dei Forti nel percorso Classic ha chiuso il «1000Grobbe
Bike Challenge», che contava anche le due frazioni di 30 km corse
ieri e venerdì. Vincitori di questa speciale classifica sono i due
trevigiani Nicola Dalto e Marika Covre, oggi rispettivamente quarto
e quinta nelle assolute.
La prova trentina, come sempre organizzata in maniera impeccabile
dallo Sci Club Millegrobbe, era anche tappa del Marathon Tour FCI e
del challenge Trentino MTB, che conta sette gare in Trentino da
maggio ad ottobre.
Dopo tre prove disputate, i leader di categoria sono Stefania
Zanasca e Gunter Egger (Open), Andrea Zamboni (Elite Sport),
Maurizio Anzelini (M1), Dimitri Modesti (M2), Viktor Paris (M3),
Gilberto Perini (M4), Rolando Inama (M5), Silvano Janes (M6) e
Lorenzo Zanghellini (Junior).
CLASSIFICHE |
Percorso Marathon
|
Percorso Classic |
1000Grobbe Bike Challenge
|