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Al MuSe, cerimonia di premiazione della quarta edizione

Trentino Pedala 2019, il cicloconcorso che premia le persone, la salute, l'ambiente

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La quarta edizione del cicloconcorso Trentino Pedala si è conclusa al MuSe con la cerimonia di premiazione che ha visto consegnare premi (diversi) a 45 persone: 25 i premi (ad estrazione) per coloro che hanno percorso più di 100 km, registrati sul portale Trentino Pedala e/o sull'App; 20 i premi di un buono spesa di 50 euro ciascuno per il concorso del mese di luglio «In bici al lavoro», messi a disposizione dalla Federazione Trentina delle Cooperative.
Riconoscimenti ai partecipanti più anziano e più giovane al cicloconcorso. Il dirigente del servizio sviluppo sostenibile e aree protette ha sottolineato come «è una delle tante azioni che facciamo sulla sostenibilità lavorando sui comportamenti umani.»
«Andare in bici è bello e si può fare a tutte le età e, allora, perché non farlo tutti i giorni andando anche al lavoro in bici? – Ha evidenziato il dirigente Stanchina. – Un indicatore il Pib (prodotto interno bici) registra in Italia 12 miliardi di euro, di questi 1 milione, circa, in trentino Alto Adige.
«Assieme all'Emilia Romagna siamo i più bravi anche se siamo un territorio montuoso.»
 
Il cicloconcorso Trentino Pedala è un’iniziativa transfrontaliera di sensibilizzazione volta ad incentivare l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
Il progetto, nato in Voralberg qualche anno fa ed esportato in tutta Europa, è dedicato alla sensibilizzazione della popolazione che vive nel delicato ecosistema alpino, rispetto all'importanza di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente attraverso il semplice uso della bicicletta prioritariamente per gli spostamenti quotidiani, per lavoro e per turismo.
Trentino Pedala è alla quarta edizione e si è svolto dal 18 aprile al 13 ottobre. I partecipanti sono stati 1.834 i chilometri pedalati complessivi 658.324.
I chilogrammi di CO2 risparmiati sono stati 120.000 (rispetto all'uso dell'automobile per percorrere lo stesso numero di chilometri in automobile).
Nelle quattro edizioni sono stati percorsi 1.500.000, contribuendo ad una riduzione di più di 200.000 mila kg di CO2 emesse e ad un notevole risparmio anche economico.


 
Fra gli intervenuti anche Alessandro Ceschi direttore della Federazione Trentina della Cooperazione che ha fatto il punto anche sulla mobilità elettrica rispetto alle automobili sottolineando l'importante accordo stipulato fra la Federazione e il gruppo Dolomiti Energia.
Proprio grazie a questo accordo entro fine anno nelle valli del Trentino oltre 140 colonnine per il rifornimento elettrico delle automobili saranno installate nei pressi delle cooperative che hanno subito aderito.
La Federazione Trentina della Cooperazione per il Cicloconcorso ha messo a disposizione 20 premi in buoni spesa da 50 euro ciascuno, i rappresentanti delle tre aziende più virtuose, fra gli organizzatori: Zupit srl (piccola azienda con la maggior percentuale dei dipendenti ha partecipato al concorso), l'Amministrazione comunale di Lavis (azienda di medie dimensioni, pubblica, con la maggior percentuale di partecipanti al cicloconcorso), Zobele Holding spa (azienda di grandi dimensioni con la maggior percentuale di dipendenti che hanno partecipato cicloconcorso).
 
Anche alcune associazioni e i parchi del Trentino sono stati molto virtuosi nel promuovere il cicloconcorso Trentinopedala e al MuSe hanno ricevuto un diploma. Il riconoscimento è andato a: asd Gruppo Ciclisti Zambana (associazione con più chilometri complessivi percorsi); Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta -FIAB- (associazione con più partecipanti); Parco Adamello Brenta (area protetta con più chilometri complessivi percorsi); Parco Naturale Locale Monte Baldo (area protetta con più partecipanti); Istituto Comprensivo di Tione (maggior numero di partecipanti); Università degli Studi di Trento (partner storico del cicloconcorso).
 
Fra i premi assegnati ai 25 vincitori estratti alla presenza di un funzionario della Camera di Commercio, una e-bike (versatile ed adatta alla città ma anche ad una pedalata sulla ciclabile o una gita in campagna. Telaio ultra moderno, cambio a 10 velocità, forcella ammortizzata, potenti freni a disco idraulici); 4 soggiorno di tre giorni/due notti per due persone in agriturismo (mezza pensione), con escursione guidata varie; un fine settimana in un rifugio SAT (Società Alpinisti Tridentini), un'esperienza ad alta quota con pernottamento in mezza pensione per due persone in uno dei 35 rifugi SAT del Trentino. Molti i premi relativi al mezzo di trasporto bicicletta (borse, fanali, kit di lampadine etc. ...).
A fine premiazione sul palco è salito Tiziano Bonella dell'Ufficio Mobilità del Comune di Trento per il passaggio di testimone tra Trentinopedala e Play&Go Trento e Rovereto. (Gioco a premi collettivo che parte domani, sabato, e invita a spostarsi in modo salutare e sostenibile usando l'App Viaggia Play&Go).
 
L’evento del 25 ottobre prevedeva anche:
Ingresso scontato al Muse dalle ore 13.30 per tutti gli iscritti al Cicloconcorso.
Alle 20.30 lo Spettacolo teatrale di Paolo Franceschini «Non è mai troppo tardi» (lobby del Muse).
Raccontando un viaggio in bici, affronta con leggerezza i temi di mobilità e sostenibilità.

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