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«In Coppa meritavamo di più, a Pressano ambiente splendido»

Parla Alessandro Fusina, da un mese alla guida della squadra pallamano giallonera

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Fusina indica Pressano Coppa Italia 2020.

Acque agitate in casa Pressano: fra il caos sportivo per l’emergenza sanitaria, il Palavis chiuso, qualche infortunio e una Coppa Italia che ha lasciato l’amaro in bocca, i gialloneri stanno vivendo una settimana travagliata in attesa di sapere se verrà confermata o meno la trasferta di sabato a Conversano.
A prendere la parola è mister Alessandro Fusina, giunto da un mese alla guida della squadra giallonera.
«Il mio arrivo a Pressano è stato molto positivo – esordisce il pluricampione ed ex azzurro – avevo veramente tanta voglia di poter concludere questa stagione e continuare a fare il mio lavoro.
«Conoscevo già l’ambiente giallonero ma una volta dentro mi sono sentito ancora più stimolato a voler contribuire a far crescere sempre più questo club e riuscire a raggiungere dei risultati sempre più soddisfacenti.»
 
Fusina ha ereditato la squadra in gennaio.
«La squadra si è da subito messa a mia completa disposizione: è normale che ci fosse qualche criticità ma fin dal primo giorno stiamo lavorando tutti insieme e nella stessa direzione per far bene.»
Le prime uscite sono state un exploit, poi qualche passo indietro.
«In campionato abbiamo iniziato molto bene, con 2 vittorie consecutive contro Bressanone e Siena, esprimendo anche un bel gioco poi siamo incappati in una prima sconfitta contro Gaeta e subito dopo contro Bolzano.
«Non mi sento allarmato perché credo fortemente che la stagione del Pressano passi esclusivamente per il raggiungimento del quarto di finale dei playoff dove su 2 partite a prescindere dell’avversario può succedere di tutto.»
 
Una doverosa parentesi per la ferita ancora aperta riguardante la Coppa Italia, chiusa col quarto posto a Siena lo scorso weekend.
«In una competizione breve – commenta Fusina – ho avuto alcune conferme e osservato possibili scenari futuri per i giocatori e per la società stessa.
«Penso che Pressano sul campo abbia dimostrato ampiamente di valere la propria ennesima finalissima di Coppa Italia ma i risultati non hanno detto questo.
«Polemiche? Le lasciamo da parte, abbiamo già discusso ampiamente nelle sedi opportune: certo che resta tanto amaro in bocca per alcuni errori sia nostri che arbitrali, alla fine tutti insieme decisivi per l’esito della semifinale.»
 
Il bilancio dell’esperienza senese è comunque positivo.
«Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere lì, fra le migliori, e vogliamo confermarlo anche nei prossimi mesi.
«Pressano è viva dentro e fuori dal campo e lo dimostra la super delegazione giallonera che invaso il palazzetto di Siena in questa kermesse.
«Il futuro? Continuare ad esserci per fare grandi cose in veste giallonera!»

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