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A Biella sprazzi di buona Itas Trentino Volley

Modena sconfitta al tie break, domenica la Finale del quadrangolare contro Civitanova

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Foto di Daniela Tarantini.
 
Il quadrangolare di preparazione a Biella «Volley sotto il Mucrone» si apre con una incoraggiante vittoria per l’Itas Trentino.
Nel primo degli ultimi due test pre-campionato in programma nel weekend in Piemonte, la formazione gialloblù ha infatti avuto ragione stasera di Modena, vincendo per 3-2 in rimonta il derby dell’A22 in versione amichevole.
Al di là del risultato, capace comunque di generare entusiasmo nell’ambiente trentino, le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso.

Pur senza ancora tutti gli effettivi disponibili (il libero Laurenzano sarà a Trento solo martedì), la squadra guidata in panchina da Angelo Lorenzetti ha confermato di poter disporre di qualità importanti specialmente in fase di break point ed in particolar modo nei fondamentali di battuta (9 ace, tre del solo Sbertoli) e muro (11 vincenti, 5 di Podrascanin), che hanno offerto sempre gli spunti decisivi a vincere prima, quarta e quinta frazione.

A livello individuale da sottolineare i 20 punti di Lavia, la grande efficacia a rete di Kaziyski (12 col 55%) e il buon ingresso di Džavoronok, autore di una brillante seconda metà di gara al posto proprio del capitano.
Domenica pomeriggio sempre a Biella l’ultima partita ufficiale della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Cucine Lube Civitanova (vincitrice per 3-0 su Monza della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.
 

 
 La cronaca della partita  
Lorenzetti sceglie di ripartire dallo starting six visto spesso in campo nella scorsa stagione: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, con Pace (unica novità) libero.
Modena risponde con Bruno al palleggio, Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi in banda, Krick e Stankovic al centro, Gollini libero.
L’avvio dei gialloblù è col freno a mano tirato in attacco (0-4 e 5-7), poi gradualmente cresce l’intesa con Sbertoli e i suoi compagni e Trento prende quota: pareggia i conti sul 12-12 e poi mette la freccia con uno scatenato Lavia, ben spalleggiato da Kaziyski (17-14).
Giani interrompe il gioco ma alla ripresa gli ace di Michieletto (22-17) e Podrascanin (24-18) chiudono anticipatamente il discorso.
 
Il copione sembra non cambiare nel secondo parziale; gli emiliani provano subito ad allungare (3-5) ma nel giro di pochi scambi vengono ripresi e passati via dagli avversari grazie alla grande produttività a rete di Lavia e Kaziyski (8-5).
Podrascanin fa sentire il suo peso al centro a suon di muri vincenti (13-8), ma sul +5 però Trento allenta la tensione e Modena torna a far sentire il suo fiato sul collo (13-13).
Il set prosegue punto a punto (17-17 e 20-20), prima che Ngapeth non salga in cattedra (21-24), decidendo, con l’aiuto del neoentrato Sala (ace), l’epilogo del parziale (22-25).
 
Nel terzo parziale è ancora Modena a fare subito la voce grossa (0-5), ma l’Itas Trentino risponde in breve tempo, pigiando forte l’acceleratore col servizio ed il muro (9-9).
Anche in questo caso il confronto è serratissimo (13-10 e 15-15), almeno sino al 17-17, poi gli emiliani picchiano col servizio e Trento concede qualche errore a rete di troppo (18-21). In questo caso è Lagumdzija a proteggere il vantaggio; non basta il buon ingresso di Džavoronok (per Kaziyski) ad invertire la tendenza: 22-25 e 1-2.
 
Nel quarto periodo Lorenzetti lascia in campo Džavoronok ed inserisce anche D’Heer per Lisinac; la risposta dei suoi è convincente: l’Itas Trentino prende in mano le redini del punteggio sin dall’avvio (7-4 e 15-7) grazie all’incisività della battuta e al muro imperioso del solito Podrascanin.
Il tie break è in agguato e arriva prestissimo, già sul 25-13.
Ma il quinto set è tutto di marca trentina (6-3, 10-6), con la battuta che continua a fare la differenza sino in fondo (15-11).
 
 Il commento a caldo  
«Sono stati cinque set utili per raccogliere il maggior numero di indicazioni, anche perché nella stagione che inizia nel prossimo fine settimana non avremo un sestetto base e quindi dovremo essere bravi a trovare identità in campo anche cambiando spesso gli effettivi, – ha commentato a fine partita Angelo Lorenzetti. – Questa sera non siamo sempre stati in grado di adattarci alle varie situazioni, come raccontano bene secondo e terzo set; possiamo e dobbiamo trovare più attenzione sia in fase di cambiopalla sia in fase di break point.»
 
 Il tabellino  
Modena Volley – Itas Trentino 2-3
(18-25, 25-22, 25-22, 13-25, 11-15)
 
MODENA VOLLEY: Stankovic 4, Lagumdzija 16, Rinaldi 7, Krick 6, Bruno 6, Ngapeth 14, Gollini (L); Sala 4, Salsi, Bossi 4, Pope 2, Sanguinetti 6, Rossini (L). N.e. Malavasi. All. Andrea Giani.
ITAS TRENTINO: Michieletto 14, Podrascanin 10, Lavia 20, Kaziyski 12, Lisinac 8, Sbertoli 5, Pace (L); Džavoronok 9, Nelli, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
 
ARBITRI: Braico e Pristelà di Torino.
DURATA SET: ;21, 26’, 24’, 19’, 15’; tot 1h e 45’.
NOTE: 2.500 spettatori circa. Modena Volley: 9 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 49% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 9 ace, 15 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 48% (28%) in ricezione.

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