Colletta Alimentare 2021, attivi anche i Lions Club del Trentino

Sabato 27 novembre si è volta in tutta Italia l'iniziativa che da vari anni ha il nobile scopo di raccogliere beni alimentari non deperibili

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Sabato 27 novembre è stata in tutta Italia la Giornata della Colletta Alimentare, che da vari anni ha il nobile scopo di raccogliere beni alimentari non deperibili da consegnare alle varie strutture territoriali del Banco Alimentare, che a loro volta faranno avere il tutto a famiglie e soggetti temporaneamente in difficoltà.
Pure il Trentino si è confermato territorio di attiva generosità.
Accanto ai sempre irriducibili alpini e a molti altri volontari, in gran parte giovani, presenti come sempre anche i Soci dei vari Lions Club della nostra provincia di Trento.


 
In particolare a Rovereto, a Riva del Garda e ad Arco è stato un grande successo.
Al supermercato CONAD di Corso Rosmini a Rovereto vi erano i Soci del Lions Club Rovereto Host, mentre i componenti del Lions Club Fortunato Depero, sempre della città della Quercia, hanno operato presso il supermercato POLI di via Abetone. Invece, al supermercato ALDI di via Santa Caterina ad Arco sabato scorso si sono messi all’opera per tutto il giorno i Soci del Lions Club Arco - Riva del Garda.


 
Grande disponibilità, tangibile amicizia, concreta generosità e contagiosa solidarietà. Un bel significativo gioco di squadra che ha ampiamente soddisfatto i rispettivi Presidenti Luca Laffi, Rosa Melchiorre e Antonella Genovesi, nonché la Presidente della Zona C del Basso Trentino Ilaria Giovanazzi. Le loro «leonesse» e i loro «leoni» sono stati più che mai determinati e ben coordinati in questo importante significativo service.


 
Sono state decine di quintali di preziosi generi alimentari quelli raccolti, che nelle prossime settimane saranno, come già detto, opportunamente ed equamente distribuiti dai bravi operatori del Banco Alimentare del Trentino.
In un momento non certo facile per tutti, i Lions hanno contribuito ancora una volta ad alleviare le difficoltà di chi soffre. Un modo semplice per sentirsi una vera comunità unita e per regalare e regalarsi un sorriso in più.

Paolo Farinati