Cambio del comandante al 2° Reggimento genio guastatori alpini

Il colonnello Luigi Musti cede il comando del 2° reggimento appartenente alla brigata alpina Julia, al colonnello Gaetano Celestre

Il colonnello subentrante Gaetano Celeste.
 
Dopo tre anni al comando del 2° reggimento genio guastatori alpini, il Colonnello Luigi Musti saluta la Bandiera di Guerra e i suoi reparti schierati in armi nel piazzale principale della caserma Cesare Battisti passando la responsabilità al Colonnello Gaetano Celestre, che proviene dal Comando delle Truppe Alpine di Bolzano.   



La Cerimonia, presenziata dal Generale Paolo Fabbri, Comandante della Brigata alpina Julia da cui dipende il reggimento, ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari locali e dei comuni di altre provincie ove i guastatori alpini hanno operato per la bonifica del territorio da ordigni residuati bellici, per altre attività di emergenza e calamità naturali in favore della popolazione e per attività cerimoniali di rilievo.
 

Il colonnello cedente Luigi Musti.
 
Il Gonfalone della città di Trento ed il Gonfalone della città di Iseo hanno onorato l’appuntamento.
Molti anche i vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con la presenza speciale del Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, ing. Sebastiano Favero.


Il passaggio di Comando e di Consegne.

Tre anni intensi di attività all’insegna del «dual use», cioè la capacità duplice dell’Esercito nell’intervenire in favore delle popolazioni con i propri assetti specialistici durante le calamità naturali e le emergenze territoriali, con compagnie ed aliquote periodicamente impegnate nell’Operazione Nazionale Strade Sicure, in diverse piazze tra cui quella di Roma e Venezia, l’Expo di Milano nel 2015 e nei recenti eventi disastrosi del terremoto e dell’emergenza neve in centro Italia.
 

Il generale comandante della Julia Paolo Fabbri.
 
Numerosi anche gli impegni all’estero, con una compagnia di specialisti schierata nella Repubblica Centro Africana con l’Operazione Bottego a guida Europea, un'altra compagnia in Afghanistan nell’Operazione Resolute Support, mentre continue sono state le immissioni di singoli specialisti di settore nei vari teatri di operazione, quali Gibuti, Iraq, Kosovo, Libano.
 

Il colonnello Pierluigi Scaratti, già comandante del 2° Genio guastatori.
 
Un periodo denso anche di bonifiche di residuati bellici esplosivi, che hanno visto il Col. Musti primo attore nella condotta del suo personale, molte volte in collaborazione con la Marina Militare e il Centro Interforze NBC, durante interventi complessi per neutralizzare grosse bombe d’aereo su tutto l’asse che congiunge Ala-Avio in trentino con il Brennero, ma anche nella pianura padovana, con le Operazioni Vallum, Torrens, Turris, Brixina, mentre è ancora in corso l’Operazione Centenarium per la neutralizzazione in alta quota di residuati bellici esplosivi emersi dal ghiacciaio della Marmolada in continuo ritiro.
 

Il comandante Francesco Volpi, chge tra non molto compirà 103 anni.
 
Un maxi schermo nell’area della cerimonia ha permesso di ripercorrere con le immagini tutte queste tappe operative ed addestrative, rappresentate nel discorso di commiato del Comandante cedente ed abbracciate dal Comandante subentrante come suo punto di partenza per continuare in tale intento con il naturale impegno di implementare e migliorare sempre di più il personale del reggimento, guidandolo nei sicuri nuovi e continui impegni, nel rispetto dei valori costituzionali ed a favore della popolazione nazionale.
 

Le autorità civili e militari.