Grandi lavori del Comune attendono il Monte Bondone

Sistemazione campo basket a Candriai e realizzazione campo basket a Vaneze – Ristrutturazione caserma Carabinieri a Candriai – Riordino del Vason sul Bondone

 Sistemazione campo basket a Candriai 
Opera 6269 - Euro 50.000.
 
I lavori edili sono stati terminati in data 29/06/2018 (da verbale di ultimazione lavori) e sono stati eseguiti dall'Impresa Caniani Rocco di Mattarello. L'importo da contabilità è di € 20.950,46 + IVA (€ 25.559,56)
Sinteticamente i lavori sono consistiti in:
•    demolizione del muro a valle che presentava problemi di stabilità e nel suo rifacimento a regola d'arte;
•    sistemazione canalizzazione delle acque bianche che era deficitaria;
•    sostituzione di tutta la recinzione perimetrale con posa di due nuovi cancelli in ferro, uno pedonale ed uno carrabile.
Le porte da calcetto e le strutture dei canestri del basket sono quelle esistenti.
 
Durante i lavori sono emerse criticità relative al sistema di allontanamento delle acque bianche (risolto) e all'impianto di illuminazione. Per quest'ultimo è stato necessaria la programmazione di un intervento integrativo, di attivazione e parziale rifacimento della illuminazione.
L'intervento, affidato alla ditta Lightech, è programmato in questi giorni.
È prevista anche (questa settimana) la sostituzione dei 4 corpi illuminanti con nuovo impianto elettrico ed allaccio al contatore per un importo presunto dei lavori di € 2.974,53 + IVA (€ 3.628,93). - Ditta Lightech snc, via Vienna (Loc. Spini)
 
A seguire, presumibilmente entro questo mese, si effettuerà la posa del nuovo manto sintetico da parte della ditta Carli sas di Mezzocorona per un importo presunto di € 15.457,72 + IVA (€ 18.858,42).
 
I lavori prevedono:
•    pulizia e rasatura delle zone di pavimentazione rovinate
•    posa di manto in erba sintetica.
 
 Realizzazione campo basket Vaneze 
Opera 6324 - Euro 130.000
 
Il progetto definitivo è stato trasmesso per i pareri dovuti. Il progetto esecutivo, in redazione, è previsto essere consegnato il 30 settembre.
L'intervento di realizzazione di una piastra sportiva per il gioco del basket in località Vaneze rientra nell'ambito di un intervento complessivo da parte dell'amministrazione comunale volto alla valorizzazione turistica e ambientale della zona del monte Bondone.
Attualmente la zona interessata dall'intervento è adibita a parcheggio e si estende per una superficie di circa 2.000 mq.
L'intervento prevede di realizzare all'interno del parcheggio e per i mesi estivi un campo da basket realizzato tramite la posa di piastre modulari in copolimeri di polipropilene assemblate e appoggiate sulla nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso.
 
Finita la stagione estiva il campo verrà smontato e lo spazio tornerà ad essere adibito a parcheggio pubblico.
Il parcheggio verrà completamente ripavimentato con un nuovo tappetino in conglomerato bituminoso e verranno riviste le attuali pendenze trasversali, al fine di garantire una pendenza massima nell'area adibita a gioco dell'1%, quindi pressoché pianeggiante.
Le attuali quote verranno addolcite provvedendo a scarificare l'intera area in modo da pareggiare i volumi di scavo e riporto, in modo da limitare al massimo i volumi di scavo.
Verrà realizzato inoltre un muretto di contenimento il calcestruzzo che oltre a contenere il nuovo rilevato a valle del parcheggio, servirà da supporto per la recinzione dell'area gioco (parapalloni di altezza 4m).
 
Verrà inoltre realizzata la predisposizione dell'impianto di illuminazione con la posa di plinti in cls e tubi corrugati per una eventuale e futura installazione dei punti luce, qualora si volesse utilizzare la piastra gioco anche in orari notturni.
Sopra la nuova pavimentazione in asfalto verrà posata una pavimentazione composta da piastre modulari in copolimeri di polipropilene ad alta resistenza, smontabile.
La piastra gioco sarà realizzata con colori differenziati, color terra (o similari) il campo da gioco e color verde (o similari) il bordo campo.
 
 Ristrutturazione della caserma dei Carabinieri a Candriai 
L'immobile oggetto della ristrutturazione risale ai primi anni '70 e si presenta come un edificio a pianta quadrata di due piani fuori terra e uno parzialmente seminterrato.
I lavori sono iniziati nel maggio 2018 e la loro fine è prevista entro il mese di settembre.
Il primo piano è adibito ad alloggi, il piano terra, con accesso principale, è adibito a uffici e alloggi ed al piano seminterrato sono ubicati gli scantinati i locali tecnici ed il garage di servizio. L'edificio ha la copertura con conformazione classica a capanna e manto in lamiera zincata.
Il fabbricato fino alla data odierna è stato oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di varie tipologie e entità, quali la sostituzione dei serramenti esterni, la formazione di un rivestimento termoisolante e la sistemazione del tetto.
Tuttavia internamente, in particolar modo l'alloggio di servizio sito a primo piano, necessità di una radicale ristrutturazione sia sotto l'aspetto architettonico, per la funzionalità degli spazi, che per la messa a norma degli impianti termo-idraulici e elettrici.
L'intervento che si sta eseguendo quindi si strutturerà nella demolizione di tutte le pavimentazioni e delle tramezzature con una nuova distribuzione degli spazi interessando anche la parte di piano adibita ad alloggio del personale interno.
Si ricaverà cosi un alloggio composto da soggiorno/cucina, tre stanze e sevizio. Si ricaverà anche una stanza separata per il personale di caserma.
 
Il piano terra, adibito in parte ad uffici e per la rimanenza ad alloggio del personale, si limiterà alla tinteggiatura di tutti i locali, alla messa a norma degli impianti con la sostituzione dei corpi scaldanti e delle linee di alimentazione elettriche.
Al piano seminterrato si ridimensionerà l'archivio cartaceo, attualmente ubicato in parte in un piccolo sgabuzzino e in parte sul corridoio, demolendo un bagno inutilizzato e inglobando un locale tecnico. I rimanenti locali saranno oggetto di messa a norma per la parte impiantistica. Dovranno essere inoltre sostituiti i portoni del garage che si presentano vetusti e di scarsa praticità per l'utilizzo delle autovetture di servizio.
Esternamente i parapetti in legno dei poggioli dell'edificio e della scala esterna ubicata sul lato nord/est dell'edificio, si presentano ammalorati e deteriorati dalle intemperie. In considerazione di questo verranno sostituiti nelle stesse forme e dimensioni con finitura colore del legno identica all'attuale. Anche le pavimentazioni degli stessi balconi e della scala verranno sostituiti con una tipologia di materiale più duraturo e adatto.
Verranno inoltre posizionati esternamente alla proprietà i contatori elettrici, attualmente ubicati in un locale tecnico e si sostituirà il cancello carrabile con relativa automatizzazione.
 
 Riordino del Vason sul Monte Bondone 
Il finanziamento dell'opera è di complessivi 80mila euro.

Si sono svolti questa estate tutta una serie di lavori per riordinare la zona del Vason sul Monte Bondone.
Nel mese di settembre si procederà inoltre con l'adeguamento dell'immissione sulla pista da sci “Cordela” e l'accesso all'impianto di risalita del Palon.
I lavori eseguiti ad oggi sono.
- demolizione e rimozione del prefabbricato sede dei Vigili Urbani, che  si collocava in zona centrale all'area, con conseguente utilizzo dello spazio ricavato per aumentare quello del campo scuola con lo spostamento del tapis roulant che lo delimita sul lato est e dell'area verde estiva;
- movimenti di terra (soprattutto riporti) per aumentare la superficie pianeggiante dell'area contenuta tra il bar Bondonero e la strada a sud di accesso ai parcheggi della palazzina servizi di Trento Funivie. L'aumento della superficie ha consentito il collocamento di alcune strutture ludiche e lo stazionamento di più persone nella stagione estiva (lettini, sdraio...) e consentirà senz'altro un più ordinato transito degli sciatori in arrivo e partenza nella stagione invernale;
- formazione di un nuovo accesso alla piazzola dell'elisoccorso in posizione tale da non interferire con le attività che si svolgono sull'area di cui sopra, liberandola completamente da ogni ingombro fuori contesto, rendendola più sicura per i fruitori, sia in inverno che in estate. La stradina così proposta risulta più funzionale per l'avvicinamento sia dell'ambulanza (estate), che della motoslitta (inverno) all'elisoccorso.