Non ancora trovato il corpo del ragazzo di Verona scomparso alle foci del Sarca

I due ragazzi avevano provato ad attraversarla passando sull’isoletta di sabbia che sorge prima delle acque profonde

Non è ancora stato trovato il ragazzo di 25 anni che nel pomeriggio di ferragosto è scomparso tra i flutti della foce del Sarca.
Lo stanno cercando attivamente i vigili del fuoco di Riva del Garda che si avvalgono anche di un robot filoguidato per scrutare il fondale.
La dinamica è stata ricostruita con una certa precisione. I due ragazzi stavano attraversando la foce del Sarca, raggiungendo a nuoto l’isoletta di sabbia che si trova proprio al termine del fiume. Nel secondo tratto però, la corrente è stata più forte dei due ragazzi e li ha trascinati via.
Con grande difficoltà la ragazza è riuscita a prendere terra, ma quando si è girata per cercare il suo amico non lo ha più visto.
Nelle foto vediamo l'isoletta di sabbia prima dell'abisso. C’è un cartello che impone il divieto di balneazione, vista la pericolosità, ma spesso l’attrazione dell’avventura è più forte del buonsenso.
Una tragedia, alla quale la mamma del ragazzo (giunta da Verona) non sa darsi pace e rimane sulla sponda del lago nella vana speranza di trovare il figlio ancora in vita.