Come e perché le Universiadi 2013 si svolgeranno in Trentino

Bouquet: «Saranno Low Cost, ma non Low Value». Gallien: «Non saranno low cost, perché le strutture le avete già». Mellarini: «Last Minute? La nostra specialità…»

Bello lo scambio di parole cui abbiamo assistito oggi alla firma dell’accordo tra la Fisu e la Provincia autonoma di Trento, di cui diamo resoconto nell’articolo leggibile tramite questo link.
Lo riportiamo perché è significativo dell’ambiente positivo in cui è nata l’idea di portare in Trentino l’edizione 2013 alla quale ha rinunciato Maribor.
 
Paolo Bouquet, delegato del Rettore dell'Università di Trento per le attività sportive, ha detto:
«Saranno Universiadi Low Cost, ma non Low Value.» (Cioè a basso costo ma non di basso valore).
 
Claude Louis Gallien, presidente della University Sports Federation (FISU), prima di firmare l'accordo con la Provincia, ha volutamente ringraziato in francese e poi commentato in inglese così: «Non saranno Universiadi Low Cost. Costeranno poco alla Provincia, ma solo perché le strutture che altrove sarebbero costare una trentina di milioni, qui in Trentino ci sono già. Chapeau!»
 
Tiziano Mellarini, che ha parlato dopo di loro, ha chiuso così questo simpatico scambio di battute: «Comunque sia, si tratta di Universiadi Last Minute. Il Trentino è abilissimo nel turismo last minute e Claude Louis Gallien ha avuto modo di verificare di persona che in un anno siamo in grado di fare tutto.»