Accordo Banche-Confidi: il programma della Provincia va avanti

Firmata la convenzione che aiuta banche e imprese ad affrontare la crisi

Va premesso che questo accordo era un passo fondamentale affinché potessero prendere corpo le iniziative messe in atto dalla Provincia per prevenire gli effetti della crisi finanziaria mondiale. Se le banche non avessero accettato la proposta il progetto sarebbe rimasto lettera morta, ma era evidente che dell'iniziativa se ne avvantaggiavano tutti, in testa le banche. Quindi non si tratta di «concessione» ma di puro buonsenso.

Insomma, stamattina è stata firmata la convenzione che impegna Casse Rurali Trentine, Unicredit Banca e Banca di Trento e Bolzano a concedere mutui agevolati alle imprese trentine in difficoltà a seguito della crisi finanziaria a fronte delle nuove garanzie offerte dai vari consorzi di garanzia grazie all'intervento massiccio della Provincia.
Erano presenti nella sede di Cassa Centrale Banca i presidenti e i direttori degli enti che aderiscono all'iniziativa. Per le Casse Rurali Trentine il presidente di Cassa Centrale Banca Franco Senesi e il direttore area crediti Giorgio Bagozzi, per la Banca di Trento e Bolzano il presidente Mario Calamati e il direttore Claudio Puerari, per Unicredit Banca il direttore commerciale Triveneto ovest Romano Artoni e il condirettore Marco Perotti, per Confidimpresa il presidente Giorgio Rigotti e il direttore Sergio Anzelini, per la Cooperativa Artigiana di Garanzia il presidente Giuseppe Bertolini e il direttore Paolo Nardelli, per Cooperfidi il presidente Fausto Masè e il direttore Claudio Grassi.

Grazie alle garanzie e ai fondi stanziati dalla Provincia autonoma, le aziende potranno godere di un abbattimento del 2,5% degli interessi passivi. Una boccata di ossigeno per le imprese sostanzialmente sane, ma che possono soffrire per mancata elasticità sul breve termine o subiscono ritardi nell'incasso dei propri crediti.
Le banche concederanno mutui ipotecari o chirografari fino a 250 mila euro della durata da 5 a 10 anni al tasso Euribor 3 mesi + 1% con una riduzione del 2,5% come agevolazione in conto interessi. Le imprese dovranno presentare un progetto di riequilibrio finanziario coerente, a fronte di tempi rapidi per la valutazione della domanda e successiva concessione dei fondi.
I consorzi fidi offriranno garanzie fino al 50% del rischio finanziario e abbattimento degli interessi attingendo dal fondo speciale istituito dalla Provincia per il riassetto finanziario delle imprese. L'assegnazione ammonta a 5 milioni per Confidimpresa e Cooperativa Artigiana di Garanzia e 2,5 milioni per Cooperfidi.

L'accordo coinvolge i tre consorzi fidi della provincia di Trento, Confidimpresa per l'industria e il terziario, Cooperativa artigiana di Garanzia per l'artigianato e Cooperfidi per cooperazione ed agricoltura e, sul versante bancario, le Casse Rurali Trentine, Unicredit Banca e la Banca di Trento e Bolzano.
Le imprese interessate potranno presentare domanda dal 3 novembre 2008 al 31 dicembre 2009 al proprio consorzio fidi di riferimento, che, una volta verificati i requisiti e concessa la garanzia inoltrerà la pratica all'istituto di credito. Questo avrà 30 giorni di tempo per dare risposta e poi concedere i fondi.
Tempi rapidi, dunque, per ridare fiducia e stabilità al sistema delle piccole imprese trentine. E questo grazie anche al sostegno dato dalla Provincia anche agli stessi istituti di credito.