Lingue di minoranza: il «Val di Fassa Panorama Music»

I gruppi «etnici e giovani» hanno caratterizzato positivamente la quarta edizione estiva della rassegna fassana, tanto che saranno riproposti anche nell’estate 2019

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Brani suggestivi, giovani e soprattutto interpretati con le parole degli idiomi di minoranza.
È stata questa la chiave di volta della quarta edizione estiva del «Val di Fassa Panorama Music» che, nel suo programma, ha inserito il ciclo «Lingue minoritarie, giovani e musica jazz»: quattro, su un totale di quattordici concerti dal 5 luglio al 26 agosto, che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e che hanno confermato la bontà dell’intuizione degli organizzatori, ovvero le locali società di impianti a fune e l’Apt Val di Fassa, ma in particolare del direttore artistico, il musicista Enrico Tommasini.
 

 
«È stata un’edizione di grande soddisfazione, – sostiene Tommasini anche grazie alla presenza di artisti di lingue e culture minoritarie. – L’exploit della Sant Andreu Jazz Band, celebre formazione catalana diretta dal maestro Joan Chamorro che il 15 luglio al teatro Navalge di Moena si è esibita per la prima volta in Italia, ha fatto da volano agli appuntamenti successivi».
Oltre al gruppo catalano sono state apprezzate anche le esibizioni, in friulano, dei Mâldalsabida, il 9 agosto al Buffaure, in romancio e ladino della Val Badia, di «Me + Marie», nuovo progetto di Maria Moling (ex «Ganes») e Roland Scandella il 23 agosto al Ciampac, e in ladino fassano, dell’artista di casa Martina Iori e la sua band, il 16 agosto al San Pellegrino.
 

 
«Siamo intenzionati a potenziare la proposta degli artisti di lingua di minoranza l’estate prossima, speriamo potendo contare ancora sul sostegno di Comun general, Provincia e Regione, perché crediamo connoti positivamente la rassegna», – dice Tommasini che, ai primi di dicembre sarà a Udine, nella band di Martina Iori al prestigioso festival internazionale Suns (che la cantautrice ha vinto nel 2014).
Ma Panorama Music ha offerto un ampio spettro di generi musicali al pubblico salito in quota a godere dei paesaggi dolomitici e delle note. Tra i concerti più applauditi quello del funky-bluesman LeBurn Maddox il 19 luglio e della cantautrice Roberta Giallo il 19 agosto entrambi all’Alpe Lusia, la performance a Pian dei Fiacconi dell’8 luglio di Loris Vescovo e Caia Grimaz, così come quella del 5 luglio al Col Rodella delle «As Madalenas».
«Il livello delle performance è stato sicuramente alto e ha ripagato il pubblico che, di anno in anno, diventa sempre più numeroso e ci segue anche sui social.
«Tutto ciò ci stimola a lavorare sin d’ora con impegno per la rassegna dell’estate 2019».