Un'opera d'arte nella rotatoria con il «Punto d’Incontro»
Su incarico del Comune di Trento il laboratorio di falegnameria della cooperativa ha realizzato un'opera d'arte dedicata a Winkler
Ha dimensioni davvero notevoli
l'opera d'arte realizzata dagli ospiti del Punto d'Incontro che
sarà installata mercoledì nella rotatoria di S. Bartolomeo a Trento
sud.
L'opera, in legno, dell'altezza di tre metri, riproduce le iniziali
di Othmar Winkler, noto artista trentino scomparso nel 1999, a cui
è intitolata la vicina scuola media d'arte.
Alla realizzazione della scultura hanno collaborato, fin dalla
progettazione, una decina di persone inserite nel laboratorio di
falegnameria e artigianato artistico di via Maccani gestito dalla
cooperativa Punto d'Incontro.
Lo scopo del laboratorio è quello di favorire l'acquisizione dei
pre requisiti lavorativi ai soggetti con problemi di dipendenza o
disagio psichico che lo frequentano.
Il lavoro è stato guidato da Ivan Boneccher, che oltre ad essere un
operatore della cooperativa è un affermato scultore avendo
partecipato a numerosi concorsi di scultura su legno e ottenuto
numerosi riconoscimenti.
Boneccher ha realizzato fra l'altro importanti opere di arte sacra,
come la Via Crucis nell'antica pieve di Baselga di Pinè, l'ambone
in pietra della parrocchiale di Taio e l'ambone in legno per la
chiesa di San Giovanni in Querciola, provincia di Reggio
Emilia.
Nel corso dell'inaugurazione dell'opera d'arte dedicata a Winkler,
commissionata per abbellire la rotatoria dal Comune di Trento, sono
previsti gli interventi di Alberto Cortelletti, direttore del Punto
d'Incontro, e di Milena Berlanda, coordinatrice del laboratorio di
falegnameria.
Nel 2010 sono state oltre 1400 le persone che si sono rivolte al
Punto d'Incontro per ricevere aiuto: un pasto, un letto nel
dormitorio per la notte, una doccia, un vestito, un inserimento
lavorativo. Il personale della cooperativa, composto da 21
dipendenti, è affiancato da 40 volontari.