Dürerweg - Trekking culturale guidato il 13 settembre
Sul Sentiero del Dürer dal Klösterle di San Floriano alle Piramidi di Segonzano
Il Sentiero del Dürer dal Klösterle di San Floriano alle Piramidi di Segonzano è l’essenza di quanto possa offrire la Valle di Cembra per alcune giornate di full immersion nel territorio.
La proposta idealmente unisce due province: l’Alto Adige Südtirol e il Trentino che divise dal Dossone di Cembra sono ricche di motivazioni culturali e linguistiche proprie di due mondi diversi, quello mediterraneo e germanico.
Ma si sa che il passaggio non è mai netto, per cui le comunità si fondono e risentono delle influenze culturali sia dall’una che dall’altra parte, creando situazioni di grandissimo interesse etnografico.
Questo tracciato costituiva una variante della Via Claudia Augusta già praticata in età romana, detta «Semita Karoli», alla quale fanno riferimento fonti antiche alto - medievali e medievali.
Nel 1494 il pittore tedesco Albrecht Dürer fece il suo primo viaggio in Italia per recarsi a Venezia desideroso di conoscere i segreti del Rinascimento italiano.
Giunto ad Egna e dopo aver sostato con ogni probabilità al Klösterle di San Floriano (BZ), causa un’alluvione ben documentata nella piana antistante, dalla piazza di Laghetti dovette deviare il percorso a monte verso i Pochi di Salorno - Buchholz.
Superata la forra del rio Lauco, attraversò il ponte detto «romano», salì fino al passo del Sauch in terra trentina (m. 915), proseguì per il lago Santo (m. 1200) e scese a Cembra.
Qui il giovane artista sentì di essere giunto in Italia; difficile credere che gli acquarelli realizzati durante il suo viaggio, così immediati e pieni di luce, siano stati eseguiti più di cinquecento anni fa.
Egli dedicò grande attenzione al paesaggio ed al naturalismo in tutta la sua carriera artistica e il viaggio in Italia lo rese il più grande pittore del Rinascimento tedesco. I luoghi che il grande pittore attraversò, sono visibili oggi, come allora.
Lo storico sentiero, è diviso in otto tratte.
Lungo circa 40 km è adatto a tutti i buoni camminatori, il fondo è misto, il dislivello totale di circa 1.450 m in salita e 850 m in discesa.
Sono quindi consigliabili una sosta intermedia al Lago Santo o a Cembra per l’andata e indispensabili una o più tappe per il rientro.
Essendo un percorso lineare, il ritorno è previsto percorrendo le stesse tratte o programmando le infinite varianti che il territorio offre.
L’accesso al sentiero è libero e consigliato dalla primavera al tardo autunno, in maniera libera o organizzata. Lungo il percorso una rete di proposte dedicate all’ospitalità con soste enogastronomiche, visite guidate o individuali ai centri storici, aziende viticole e distilleria fanno del Dürerweg l’occasione per gustare appieno il territorio.
Domenica 13 settembre avrà luogo il Trekking culturale dedicato ad Albrecht Dürer per ripercorrere il viaggio del grande artista del Rinascimento tedesco.
Gli Accompagnatori di Territorio del Trentino condurranno gli escursionisti sui luoghi ritratti dal pittore nel 1494, sostando per degustare i prodotti tipici locali e per ammirare inediti scorci paesaggistici.