«Casa Dal Rì», dove i giovani sono protagonisti assoluti
Inaugurato questo pomeriggio il nuovo edificio che nasce come centro per minori e spazio aperto ai giovani
«Oggi siamo qui per rendere omaggio alla generosità di una donna che si è spesa per gli altri: Bruna Dalrì. Il suo è stato un regalo rivolto ai giovani e che ricade sull’intera comunità.»
Ha esordito con queste parole, il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi nell’inaugurare questo pomeriggio il nuovo edificio «Casa Dal Rì» che nasce come centro per minori e spazio aperto ai giovani.
Parterre delle grandi occasioni per il taglio del nastro di questa nuova struttura.
All’inaugurazione erano presenti: l’esecutivo della Comunità di Valle, l’assessore provinciale Ugo Rossi, il Sindaco di Mori Roberto Calliari, don Francesco Malacarne di Villa Argia, Paolo Cavagnoli presidente dell’associazione provinciale Minori (Appm) che gestirà il centro e centinaia di cittadini.
Casa Dal Rì, che si trova all'incrocio fra via Filzi e via Capitania a Mori, si candida a essere spazio di sostegno e di apertura per i giovani, così come era nei desideri di Bruna Dal Rì che la donò nel 2000 all’associazione «Villa Argia Onlus» vincolando il lascito alla volontà che la sua abitazione venisse dedicata ai giovani.
Villa Argia però di fronte all’impegno finanziario, decise di affidare all’allora Comprensorio il progetto di recupero dell’immobile.
«Alla Comunità – ha spiegato il Presidente Bisoffi – è sembrato importante dare gambe a questo progetto, perché già con l’ex Comprensorio era nei nostri impegni investire nei servizi rivolti ai giovani.
«In questa casa si trasferisce il centro diurno e centro aperto per minori che era collocato a Tierno e era diventato inadeguato per gli spazi.
«Con questa Casa il servizio si allarga e andrà incontro non solo ai giovani in difficoltà ma per tutti i giovani che qui potranno trovare un’opportunità di occasioni di impegno e di utilizzo del tempo libero.
«Questa sede che accoglie ragazzi definisce anche uno spazio fisico concreto visibile e riconoscibile nel territorio. Uno spazio simbolico finalizzato ai ragazzi e strutturato secondo una precisa intenzionalità educativa.
«Ci piacerebbe diventasse il luogo dell’incontro, un punto di ritrovo stabile per i ragazzi ed in particolare per quelli che non hanno altri riferimenti, un luogo di relazioni caratterizzate da vicinanza e continuità temporale, due elementi fondamentali per istituire delle relazioni educative, cioè capaci di far crescere.»
«Queste non sono spese ma investimenti sui bisogni essenziali della nostra comunità – ha affermato l’assessore provinciale Ugo Rossi – perché vanno a supporto delle famiglie nel sempre più difficile compito di educare i ragazzi. La nuova casa è frutto di un lavoro fatto insieme ed è un bell’esempio di coesione sociale e di messaggio fiducioso verso il futuro.»
Ha declinato l’apertura della casa secondo un «A,B,C» l’assessore di Comunità Paola Dorigotti.
«A come accoglienza – ha detto, – ma anche come amicizia, attenzione ai giovani, apertura al territorio, aiuto alle famiglie nel compito di crescere i propri figli.
«B come bellezza, perché è un edificio di valore e la bellezza è una buona compagnia nella vita.
«C come casa, ma anche come collaborazione a più mani e anche come cittadini di domani. Una casa per tutti e per una comunità che cresce.»
Al Sindaco di Mori Roberto Calliari il compito di ricordare il grande gesto di generosità di Bruna Dal Rì.
«Una donna semplice che si spendeva per gli altri. È bello poter onorare oggi la sua memoria.»
Il ricordo di questa benefattrice è stato il leitmotiv dell’intervento di Don Malacarne di Villa Argia. La Dal Rì fu coofondatrice dell’associazione.
«Una donna che alle parole faceva seguire i fatti.»
A condurre la struttura sarà l’associazione provinciale Minori (Appm), che nel Trentino gestisce 27 realtà da oltre 37 anni. Il presidente Paolo Cavagnoli ha raccontato che nei 15 anni di gestione del Centro Minori di Tierno sono passati 125 ragazzi.
«Il nostro obiettivo è quello di sostenere i giovani che hanno bisogno e portarli ad essere cittadini di domani. Le nostre porte sono sempre aperte, come aperta sarà questa casa a chiunque voglia dare una mano.»
Dopo i discorsi e il tradizionale taglio del nastro, si è passati ai ringraziamenti per i progettisti, l’impresa costruttrice, l’artista Vico Calabrò che ha generosamente realizzato un grande affresco e anche Claudio Foradori che ha effettuato la vetrata artista posta sulla facciata dell’edificio.
Infine la casa è diventata luogo di festa per ragazzi e bambini, con giochi, musica e un piccolo buffet organizzato dall’associazione le Formichine di Rovereto.
SCHEDA DI CASA DAL RÌ A MORI Casa Dal Rì si trova all'incrocio fra via Filzi e via Capitania a Mori. È il nuovo centro per minori realizzato dalla Comunità della Vallagarina e finanziato dalla Provincia di Trento. L’edificio è di 4.600 metri cubi per una superficie di 930 mq. La ristrutturazione, curata dall’architetto Rolando Bonazza di Trento in sintonia con l’architetto Andrea Piccioni del servizio tecnico della Comunità, ha trasformato la struttura in una casa dall’aspetto moderno con ampie vetrate che si eleva su tre piani, compreso un garage interrato ed è dotata di uno spazio verde esterno. L’edificio al suo interno dispone di sale polifunzionali e spazi dedicati al multiuso, angoli studio, zone relax, cucina... Casa Dal Rì rinasce come spazio di sostegno e di apertura per i giovani, così come era nei desideri di Bruna Dal Rì che la donò nel 2000 all’associazione “Villa Argia Onlus” (associazione che da oltre 30 anni si occupa del disagio giovanile con sede nella villetta tra Mori e Loppio) vincolando il lascito alla volontà che la sua abitazione venisse dedicata ai giovani. L’Associazione Villa Argia però di fronte al forte impegno dell’investimento, decise di affidare all’allora Comprensorio della Vallagarina il progetto di recupero dell’immobile che rimane di proprietà dell’associazione moriana mentre il suo uso va alla Comunità per la durata di 27 anni. Casa Dal Rì al momento accoglie il centro diurno e il centro aperto per minori che era collocato negli spazi concessi in comodato dal Comune nella scuola materna di Tierno e a gestirlo è l’Associazione Provinciale per i Minori di Trento (Appm). Il nuovo Centro diventa così una risorsa per tutta la Vallagarina, un luogo di ritrovo e di supporto educativo aperto a tutta la comunità. Casa Dal Rì è un progetto ambizioso, primo in Trentino in quanto somma in un'unica sede un centro diurno e un centro aperto con progetti specifici e innovativi rivolti a tutti i giovani. L’edificio è stato costruito secondo i dettami del risparmio energetico. I lavori sono costati circa 2 milioni di euro. STORIA Nel 2008 è stata affidato l’incarico di progettazione e direzione dei lavori all’arch. Rolando Bonazza di Trento. Parallelamente sono state avviate le procedure per la richiesta di finanziamento dell’opera al Servizio Politiche Sociali e Abitative della PAT, il quale ha concesso il contributo di 1.981.465,74 Euro pari al 100% della spesa ammessa. La proprietà Villa Argia ha partecipato finanziando i 10 parcheggi di proprietà esclusiva realizzati nell’interrato, in aggiunta a quelli a servizio della struttura, con un importo pari a 175.000 Euro che, sommato al finanziamento di cui sopra, fa ammontare l’intero contributo a 2.156.465,74 Euro. I lavori sono stati eseguiti dall’Impresa Marsilli e sono costati complessivamente, per le sole somme a base d’appalto, 1.677.682,06 Euro. Altri piccoli lavori di finitura e completamento non compresi nell’appalto generale sono stati affidati a ditte locali (elettricista, fabbro, pittore, ecc.) I lavori si sono conclusi nel mese luglio 2012 e ad aprile 2013 il Comune di Mori ha rilasciato il certificato di agibilità dell’immobile. La proprietà ha ceduto al Comune di Mori l’area per la realizzazione del marciapiede che si sviluppa lungo le vie Filzi e Capitania, nonché finanziato direttamente l’opera. Oltre all’affresco del maestro Vico Calabrò dipinto su una parete della sala multifunzionale al 1° piano, è presente una vetrata artistica sulla facciata frontale realizzata dall’artista Claudio Foradori. CHI ERA BRUNA DAL RI’ Bruna Dal Rì (Mori 16 luglio 1924 – 12 aprile 2000) è stata una di quelle donne che all’interno delle proprie comunità si distinguono per impegno e dedizione. Pur non avendo mai ricoperto ruoli pubblici Bruna Dal Rì ha messo la sua vita a disposizione degli altri. Chi l’ha conosciuta racconta la sua dedizione verso le ragazze madri e le donne in difficoltà, non era inusuale per lei ospitarle in casa sua dove viveva assieme alla madre e al fratello. Bruna Dal Rì fu co-fondatrice di Villa Argia Onlus, l’associazione che si occupa del disagio giovale ed è diretta da don Francesco Malacarne. E proprio a Villa Argia la donna ha voluto lasciare la casa di Mori esprimendo nel testamento il desiderio che venisse dedicata ai giovani. Oggi Casa Dal Rì rispecchia in tutto la volontà della sua benefattrice. |